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XV LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 216 di mercoledì 3 ottobre 2007
Pag. VPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI
La seduta comincia alle 10,45.
La Camera approva il processo verbale della seduta del 28 settembre 2007.
I deputati in missione sono ottantatré.
Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.
In morte dell'onorevole Giuseppe Russo.
PRESIDENTE. Rinnova, anche a nome dell'Assemblea, le espressioni della partecipazione al dolore dei familiari dell'onorevole Giuseppe Russo, recentemente scomparso.
Sull'ordine dei lavori.
GERARDO BIANCO (Ulivo). Chiede che la Presidenza organizzi una giornata dedicata alla riflessione sulle soluzioni per restituire prestigio e autorevolezza alle istituzioni parlamentari, riportando opportunamente al loro interno una discussione che impropriamente si sta svolgendo presso altre sedi.
PRESIDENTE. Nel condividere l'esigenza prospettata dal deputato Bianco, fa presente che la sede più corretta per affrontare le problematiche da lui evocate è la discussione sul bilancio interno della Camera. Assicura tuttavia che riferirà la richiesta al Presidente della Camera.
ROBERTO SALERNO (Misto-Destra). Chiede alla Presidenza di sottoporre al Governo la drammatica situazione del carcere di Cuneo, imputabile a disfunzioni gestionali, nonché il grave ritardo con cui vengono erogati gli indennizzi a favore delle vittime dell'usura.
PRESIDENTE. Ritiene che le questioni sollevate dal deputato Salerno possano formare oggetto di specifici atti di sindacato ispettivo.
Seguito della discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 147 del 2007: Disposizioni urgenti per assicurare l'ordinato avvio dell'anno scolastico 2007-2008 ed in materia di concorsi per ricercatori universitari (A.C. 3025-A).
Nella seduta del 2 ottobre 2007 si è concluso l'esame degli emendamenti.
(Trattazione degli ordini del giorno)
PRESIDENTE. Avverte che la Presidenza non ritiene ammissibili gli ordini del giorno Rusconi n. 2, Osvaldo Napoli n. 21 e Beltrandi n. 22.
VALENTINA APREA (FI). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede la sconvocazione delle Commissioni eventualmente riunite.
PRESIDENTE. Assicura che la Presidenza si è già attivata in tal senso.
ANTONINO LO PRESTI (AN). Parlando sull'ordine dei lavori, ritiene che la nuova organizzazione dei lavori dell'Assemblea sottragga spazio alle Commissioni bicamerali. Chiede, pertanto, alla Conferenza dei presidenti di gruppo di predisporre gli opportuni correttivi.
PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera.
Intervengono per illustrare gli ordini del giorno rispettivamente sottoscritti i deputati EDMONDO CIRIELLI (AN) e GAETANO FASOLINO (FI).
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FAUSTO BERTINOTTI
Intervengono, inoltre, per illustrare gli ordini del giorno rispettivamente sottoscritti i deputati CINZIA MARIA FONTANA (Ulivo), BASILIO GERMANÀ (FI), ANTONIO RUSCONI (Ulivo) e ROSALBA BENZONI (Ulivo).
MARIANGELA BASTICO, Viceministro della pubblica istruzione. Accetta gli ordini del giorno Volpini n. 1, De Simone n. 5, purché riformulato, Benzoni n. 13, Trepiccione n. 15, purché riformulato, Pellegrino n. 16, limitatamente al dispositivo, Delfino n. 17, Crisci n. 20, Mellano n. 24, purché riformulato, Folena n. 31, limitatamente al dispositivo; accoglie come raccomandazione gli ordini del giorno Brusco n. 3, limitatamente al dispositivo, Ponzo n. 4, purché riformulato, Porfidia n. 6, Germanà n. 7, limitatamente al dispositivo, purché riformulato, Tassone n. 11, limitatamente al dispositivo, Marinello n. 12, limitatamente al dispositivo, Cirielli n. 14, limitatamente al dispositivo, purché riformulato, Frassinetti n. 18, purché riformulato, Aprea n. 26, Fasolino n. 27, limitatamente al dispositivo, purché riformulato. Invita al ritiro o non accetta i restanti ordini del giorno.
Intervengono sugli ordini del giorno i deputati TITTI DE SIMONE (RC-SE), BASILIO GERMANÀ (FI), MARIO TASSONE (UDC), GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO (FI), TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra), EMERENZIO BARBIERI (UDC), GIUSEPPE ROMELE (FI), RICCARDO PEDRIZZI (AN), EDMONDO CIRIELLI (AN), TINO IANNUZZI (Ulivo), PAOLA FRASSINETTI (AN), che accetta la riformulazione del suo ordine del giorno n. 18, FABIO GARAGNANI (FI), ROBERTO SALERNO (Misto-Destra), GIORGIO LA MALFA (Misto-RLR), PAOLA GOISIS (LNP), GERARDO BIANCO (Ulivo), EMANUELE FIANO (Ulivo), VALENTINA APREA (FI), che svolge anche un intervento sull'ordine dei lavori, KHALED FOUAD ALLAM (Ulivo), GABRIELLA CARLUCCI (FI), LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UDC), MAURIZIO ACERBO (RC-SE), PATRIZIA PAOLETTI TANGHERONI (FI), LUCA VOLONTÈ (UDC), DOMENICO VOLPINI (Ulivo), ANGELO COMPAGNON (UDC), DANIELA DIOGUARDI (RC-SE), ELISABETTA GARDINI (FI), GIANPIERO D'ALIA (UDC), BENEDETTO DELLA VEDOVA (FI), MATTEO BRIGANDÌ (LNP), ROBERTO VILLETTI (RosanelPugno), MAURIZIO TURCO (RosanelPugno), VALDO SPINI (SDpSE), ALBA SASSO (SDpSE), NICOLA TRANFAGLIA (Com.It), FRANCA BIMBI (Ulivo), EMILIA GRAZIA DE BIASI (Ulivo), DONATELLA PORETTI (RosanelPugno) e SERGIO D'ELIA (RosanelPugno). Interviene altresì per successive precisazioni il Viceministro della pubblica istruzione, MARIANGELA BASTICO, che, modificando il precedente avviso, accetta gli ordini del giorno De Simone n. 5, Germanà n. 7, Tassone n. 11, nonché i dispositivi degli ordini del giorno Marinello n. 12 e Cirielli n. 14, nei testi ulteriormente riformulati.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'ordine del giorno Germanà n. 7, nel testo riformulato, e i dispositivi degli ordini del giorno Marinello n. 12 e Cirielli n. 14, nei testi ulteriormente riformulati.
Pag. VIIPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno Garagnani n. 19.
Interviene, quindi, per ulteriori precisazioni il Viceministro della pubblica istruzione, MARIANGELA BASTICO, che prospetta l'opportunità di accantonare l'esame dell'ordine del giorno Turco n. 23.
Dopo un intervento contrario del deputato VALENTINA APREA (FI) ed uno favorevole del deputato ROBERTO GIACHETTI (Ulivo), la Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, approva la proposta di accantonare l'esame dell'ordine del giorno Turco n. 23.
PRESIDENTE. Secondo le intese intercorse, rinvia il seguito del dibattito al prosieguo della seduta.
Sull'ordine dei lavori.
GIACOMO BAIAMONTE (FI). Lamenta la mancata costituzione della Commissione d'inchiesta sul sistema sanitario nazionale, prevista da una legge recentemente approvata.
LUCA VOLONTÈ (UDC). Reitera la richiesta che il Governo riferisca alla Camera sui benefici di pena concessi ad alcuni terroristi.
MAURIZIO GASPARRI (AN). Si associa alla richiesta avanzata dal deputato Volontè, sottolineando la necessità di un'applicazione rigorosa della pena nei confronti dei responsabili di delitti che hanno provocato grande allarme sociale.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Lamenta l'eccessiva discrezionalità dei criteri dettati dalla Presidenza nel dare la parola ai deputati che chiedono di intervenire, nonché il fatto che non sia stata data puntuale risposta alla richiesta formulata dal deputato Volontè, alla quale si associa.
PRESIDENTE. Nell'assicurare che, quanto al buon andamento dei lavori, la Presidenza si attiene al rigoroso rispetto del Regolamento, precisa che il Governo non ha ancora comunicato la disponibilità ad intervenire in Assemblea sulle materie oggetto delle richieste formulate dai deputati Volontè, Gasparri e Buontempo. Precisa, infine, che per la costituzione della Commissione d'inchiesta sul sistema sanitario sono necessarie le designazioni da parte dei gruppi, alcune delle quali tuttora non pervenute.
GIUSEPPINA FASCIANI (Ulivo). Chiede che il Governo riferisca alla Camera circa l'avvelenamento di orsi verificatosi nel Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.
OLGA D'ANTONA (SDpSE). Si associa alla richiesta formulata da alcuni deputati affinché il Governo riferisca alla Camera in merito ad atti criminosi commessi da terroristi che usufruiscono di benefici di pena e che suscitano grave allarme tra i cittadini, anche in considerazione del rischio del riemergere del fenomeno terroristico.
PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo, ricordando altresì la possibilità per i deputati di presentare atti di sindacato ispettivo.
La seduta, sospesa alle 14,10, è ripresa alle 15.
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FAUSTO BERTINOTTI
Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
GIORGIO CARTA (Misto). Illustra la sua interrogazione n. 3-01275, sull'applicabilitàPag. VIIIdelle norme del «decreto Bersani» alle restrizioni di ipoteche, con particolare riguardo agli oneri a carico degli utenti.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 45) - Replica il deputato GIORGIO CARTA (Misto), che si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta.
MARCO BELTRANDI (RosanelPugno). Illustra la sua interrogazione n. 3-01276, sulle misure relative al fenomeno della precarietà del lavoro, con particolare riferimento alla possibilità di inserire il cosiddetto protocollo sul welfare nel disegno di legge finanziaria.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 46) - Replica il deputato MARCO BELTRANDI (RosanelPugno), che si dichiara abbastanza soddisfatto della risposta.
STEFANO SAGLIA (AN). Illustra l'interrogazione La Russa n. 3-01277, sulle misure per la diversificazione negli approvvigionamenti energetici.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 47) - Replica il deputato STEFANO SAGLIA (AN), che si dichiara profondamente insoddisfatto della risposta.
ORAZIO ANTONIO LICANDRO (Com.It). Illustra la sua interrogazione n. 3-01279, sulle misure per contrastare il precariato nella scuola, con particolare riferimento ai docenti di sostegno.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 49) - Replica il deputato ORAZIO ANTONIO LICANDRO (Com.It), che esprime soddisfazione per la risposta.
MAURIZIO RONCONI (UDC). Illustra l'interrogazione Casini n. 3-01278, sulle risorse assegnate al Ministero dell'interno in relazione alla questione della sicurezza e della lotta alla criminalità.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 51) - Replica il deputato PIER FERDINANDO CASINI (UDC), il quale giudica poco rassicurante la risposta.
ALBA SASSO (SDpSE). Illustra la sua interrogazione n. 3-01280, sulla riduzione degli organici dei docenti di sostegno e interventi per l'integrazione degli alunni diversamente abili.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 52) - Replica il deputato ALBA SASSO (SDpSE), la quale si dichiara soddisfatta della risposta.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-01281, sugli orientamenti del Governo in merito al «taglio» dei costi della politica, anche con riferimento all'ipotesi di iniziative di riforma costituzionale per la riduzione del numero dei parlamentari.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 54) - Replica il deputato FABIO EVANGELISTI (IdV), il quale si dichiara soddisfatto della risposta.
PRESIDENTE. Passa all'interrogazione Fabris n. 3-01282, sui costi e modalità di utilizzo del servizio dei voli di Stato da parte di membri del Governo nelle ultime tre legislature. (Il deputato MAURO FABRIS (Pop-Udeur) e gli altri deputati del suo gruppo indossano una sciarpa rossa, che il PRESIDENTE invita reiteratamente a rimuovere, richiamandosi all'articolo 59 del Regolamento - Il PRESIDENTE non consente al deputato Fabris di illustrare laPag. IXsua interrogazione n. 3-01282 e lo richiama all'ordine per due volte - Proteste del deputato Fabris, che chiede di intervenire sull'ordine dei lavori - Il PRESIDENTE non gli concede la parola, precisando che non è consentito lo svolgimento di interventi ulteriori durante lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata).
ELISABETTA RAMPI (Ulivo). Illustra l'interrogazione Di Girolamo n. 3-01283, sui provvedimenti del Governo in campo sociale.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 57) - Replica il deputato ELISABETTA RAMPI (Ulivo), la quale si dichiara soddisfatta della risposta.
PRESIDENTE. Preso atto che il deputato Fabris ha rimosso il segno distintivo precedentemente esibito, lo invita ad illustrare la sua interrogazione n. 3-01282.
MAURO FABRIS (Pop-Udeur). Illustra la sua interrogazione n. 3-01282.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 59) - Replica il deputato MAURO FABRIS (Pop-Udeur), il quale manifesta insoddisfazione per una risposta che giudica incompleta.
PRESIDENTE. Ricorda che la Presidenza è tenuta a far rispettare le norme regolamentari che disciplinano l'istituto del question time.
GIANPAOLO DOZZO (LNP). Illustra l'interrogazione Maroni n. 3-01284, sulle iniziative per garantire la sicurezza dei cittadini e per risolvere il problema del sovraffollamento carcerario.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 62) - Replica il deputato GIANPAOLO DOZZO (LNP), che giudica la risposta desolante.
PAOLO CACCIARI (RC-SE). Illustra la sua interrogazione n. 3-01285, sugli orientamenti del Governo in merito all'applicazione della normativa italiana ed europea in materia di sicurezza degli impianti industriali a rischio di incidenti rilevanti.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 64) - Replica il deputato PAOLO CACCIARI (RC-SE), che invita il Governo a fornire indirizzi univoci alle compagnie energetiche nazionali.
LUANA ZANELLA (Verdi). Illustra la sua interrogazione n. 3-01286, sull'ipotesi di boicottaggio dei giochi olimpici 2008, al fine di esercitare pressioni sulla Cina in merito alla questione birmana.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 65) - Replica il deputato LUANA ZANELLA (Verdi), che auspica vengano assunte tutte le iniziative possibili per porre fine alla drammatica situazione in Birmania.
ANTONIO LEONE (FI). Illustra la sua interrogazione n. 3-01287, sulle misure per garantire la sicurezza dei cittadini, con particolare riferimento alla cosiddetta criminalità predatoria.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 67) - Replica il deputato ANTONIO LEONE (FI), che manifesta insoddisfazione per una risposta che ritiene basata su dati non corretti.
Pag. XPAOLO CIRINO POMICINO (DCA-NPSI). Illustra la sua interrogazione n. 3-01288, sui dati relativi alla mobilità d'ufficio e a quella su base volontaria dei dipendenti pubblici.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 68) - Replica il deputato PAOLO CIRINO POMICINO (DCA-NPSI), che ritiene di non potersi dichiarare soddisfatto.
Sull'ordine dei lavori.
ANTONIO SATTA (Pop-Udeur). Precisa che i deputati del suo gruppo non perseguivano alcun intento provocatorio nel momento in cui hanno indossato in aula le sciarpe rosse, che, peraltro, non costituiscono un segno distintivo, ma una manifestazione di solidarietà con il popolo birmano.
MAURO FABRIS (Pop-Udeur). Esprime formale protesta per l'inaccettabile comportamento tenuto nei confronti del suo gruppo dal Presidente della Camera, che non ha peraltro operato interventi censori in relazione a fattispecie a suo giudizio molto più gravi.
MASSIMO DONADI (IdV). Esprime solidarietà ai Ministri Di Pietro e Mastella con riferimento agli attacchi loro rivolti per l'utilizzo di aerei di Stato.
PRESIDENTE. Precisato che la Presidenza si è attenuta ai precedenti ed alla consolidata prassi parlamentare, stigmatizza con fermezza i comportamenti precedentemente registratisi, sottolineando l'esigenza di garantire la correttezza del procedimento e la tutela delle prerogative dei parlamentari, nonché di intervenire al fine di far cessare eventuali turbative.
GINO CAPOTOSTI (Pop-Udeur). Rileva che numerosi deputati mostrano in aula
segni distintivi senza peraltro ricevere censure dalla Presidenza.
La seduta, sospesa alle 16,55, è ripresa alle 17,15.
I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono ottantaquattro.
Si riprende la discussione del disegno di legge di conversione n. 3025-A.
(Ripresa trattazione degli ordini del giorno)
MARIANGELA BASTICO, Viceministro della pubblica istruzione. Modificando il precedente avviso, accetta l'ordine del giorno Turco n. 23, precedentemente accantonato, purché riformulato.
PRESIDENTE. Prende atto che il deputato Turco accetta la riformulazione del suo ordine del giorno n. 23.
Intervengono ulteriormente sugli ordini del giorno i deputati MAURIZIO TURCO (RosanelPugno), VALENTINA APREA (FI), TITTI DE SIMONE (RC-SE), PAOLA FRASSINETTI (AN), SERGIO D'ELIA (RosanelPugno), ALBA SASSO (SDpSE), GAETANO FASOLINO (FI), LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UDC) e LUCA VOLONTÈ (UDC), che svolge un intervento sull'ordine dei lavori.
Interviene altresì per successive precisazioni il Viceministro della pubblica istruzione, MARIANGELA BASTICO, che propone una riformulazione degli ordini del giorno Capitanio Santolini n. 29 e Volontè n. 30, accettata dai presentatori.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'ordine del giorno D'Elia n. 25
(Dichiarazioni di voto finale)
VITO LI CAUSI (Pop-Udeur). Nel ritenere pienamente condivisibile l'impianto del provvedimento d'urgenza in discussione, giudica strumentali e contrari allePag. XIesigenze dei cittadini i rilievi critici formulati da taluni esponenti dell'opposizione sulla reintroduzione del tempo pieno. Dichiara, quindi, il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione del decreto-legge in esame.
MAURO DEL BUE (DCA-NPSI). Dichiara voto contrario sul disegno di legge di conversione di un provvedimento d'urgenza che reca, a suo giudizio, disposizioni parziali e settoriali.
GIAN FRANCO SCHIETROMA (RosanelPugno). Nel manifestare preoccupazione in ordine ad alcune disposizioni del provvedimento d'urgenza in esame, con particolare riferimento a quelle relative al trasferimento dei docenti per incompatibilità ambientale, che giudica lesive dell'autonomia degli insegnanti e fonte di possibili abusi e discriminazioni, invita il Governo a predisporre un piano pluriennale che garantisca maggiori risorse finanziarie alla scuola pubblica, di cui sottolinea la centralità. Dichiara, tuttavia, l'astensione del suo gruppo, rispettoso del vincolo derivante dall'appartenenza alla coalizione di maggioranza.
AMERICO PORFIDIA (IdV). Nel ricordare l'urgenza delle misure recate dal decreto-legge in esame, sottolinea che esso interviene su alcune parti della riforma varata nella scorsa legislatura per garantire maggiore serietà e credibilità al percorso di studi, con una forte attenzione alla valutazione dell'efficienza del sistema formativo. Esprime quindi particolare apprezzamento per la reintroduzione delle classi a tempo pieno, per la modifica dei criteri di ammissione dei candidati esterni all'esame di Stato e per le norme relative all'apparato sanzionatorio. Dichiara, pertanto, che il suo gruppo voterà convintamente a favore del disegno di legge di conversione in esame.
PAOLA FRASSINETTI (AN). Nel ringraziare i componenti il Comitato dei diciotto per il proficuo lavoro svolto, critica il reiterato ricorso alla decretazione d'urgenza, che sottrae materie così importanti al confronto parlamentare. Esprime, in particolare, forti perplessità sulle disposizioni relative alla reintroduzione del tempo pieno, che viola l'autonomia organizzativa delle scuole e non consente libertà di scelta alle famiglie. Lamenta altresì che le norme sulle sanzioni disciplinari avrebbero dovuto essere accompagnate dal necessario riordino dello stato giuridico dei docenti. Dichiara, pertanto, il voto contrario del suo gruppo, anche in considerazione del mancato recepimento di ragionevoli proposte emendative da esso presentate.
GIUSEPPE TREPICCIONE (Verdi). Nel ritenere che il provvedimento d'urgenza in esame assicuri migliori condizioni per un'ordinata programmazione dell'anno scolastico, manifesta condivisione per le misure in esso recate, esprimendo particolare apprezzamento per la reintroduzione del tempo pieno e per l'incremento delle risorse per i compensi ai docenti per gli esami di Stato. Manifesta tuttavia perplessità sulle disposizioni riguardanti le sanzioni disciplinari a carico del personale docente. Dichiara infine che il suo gruppo esprimerà voto favorevole.
LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UDC). Osservato che il ricorso da parte dell'Esecutivo alla decretazione d'urgenza ha impedito al Parlamento un adeguato confronto su un testo rivelatore della volontà del Governo di cancellare la cosiddetta riforma Moratti, esprime un giudizio critico sulle disposizioni da esso recate, ad eccezione di quelle contenute nell'articolo 3, relativo ai giovani ricercatori. Dichiara, infine, il voto contrario del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
PAOLA GOISIS (LNP). Richiamati i profili di criticità del sistema scolasticoPag. XIInazionale in relazione a quelli di altri paesi europei, sottolinea la necessità di adottare un modello educativo e scolastico maggiormente incentrato sull'autonomia e sulla responsabilità, basato altresì su un forte coinvolgimento sul piano normativo e gestionale delle regioni e degli enti locali, nonché di introdurre un efficace sistema di valutazione nazionale. Espressa l'esigenza che i progetti educativi delle istituzioni scolastiche tengano in debito conto le radici cristiane del Paese, giudica il decreto-legge in esame di stampo demagogico e non rispondente alle esigenze delle famiglie: dichiara quindi il voto contrario del suo gruppo.
TITTI DE SIMONE (RC-SE). Esprime un giudizio assolutamente positivo sul provvedimento d'urgenza in esame ed in particolare sulle norme relative al ripristino del tempo pieno nella scuola primaria, che considera un'esperienza pedagogica ed educativa estremamente positiva e rispondente alle esigenze reali delle famiglie, nonché sulle disposizioni concernenti le sanzioni disciplinari, che sono state significativamente migliorate in senso garantista rispetto al testo originario del decreto-legge. Manifesta inoltre particolare apprezzamento per l'accoglimento da parte del Governo del suo ordine del giorno in materia di iniziative per contrastare l'omofobia ed il razzismo anche in ambito scolastico. Sottolinea, infine, la necessità di assicurare, già con la prossima legge finanziaria, maggiori risorse per il sistema scolastico nazionale.
LUCIANO PETTINARI (SDpSE). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione di un provvedimento d'urgenza che risponde all'esigenza di assicurare l'ordinato avvio e svolgimento dell'anno scolastico 2007-2008, ne richiama gli aspetti più condivisibili, soffermandosi, in particolare, sul ripristino del tempo pieno e sulle sanzioni disciplinari nei confronti del personale docente.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIULIO TREMONTI
ROSALBA BENZONI (Ulivo). Giudica assolutamente condivisibili le disposizioni recate dal provvedimento d'urgenza in esame, esprimendo particolare apprezzamento per la reintroduzione del tempo pieno e per lo snellimento delle procedure concernenti le sanzioni disciplinari del personale docente. Dichiara pertanto il convinto voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di conversione.
VALENTINA APREA (FI). Stigmatizzata l'assenza del Ministro Fioroni nel corso del dibattito sul decreto-legge in esame, ne richiama gli aspetti più censurabili, lamentando, in particolare, il carattere frammentario ed eterogeneo della politica del Governo in materia di istruzione. Dichiara quindi il convinto voto contrario del suo gruppo sul disegno di legge di conversione del provvedimento d'urgenza in esame.
GERARDO BIANCO (Ulivo). Osserva che il dibattito sul decreto-legge in esame, interessando il settore della scuola, avrebbe meritato un maggior approfondimento e la ricerca di reciproca comprensione.
ANTONIO SATTA (Pop-Udeur). Rilevato che anche il provvedimento d'urgenza in esame sembra penalizzare gli enti locali, sottolinea la necessità di garantire la centralità degli alunni nel sistema scolastico italiano.
ALBA SASSO (SDpSE), Relatore per la VII Commissione. Anche a nome del relatore per l'XI Commissione, ringrazia i componenti le Commissioni di merito, il rappresentante del Governo e gli uffici della Camera per l'intenso e proficuo lavoro svolto.
La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di conversione n. 3025-A.
Inversione dell'ordine del giorno.
ROBERTO GIACHETTI (Ulivo). Chiede che l'Assemblea proceda immediatamente alla trattazione del punto 3 dell'ordine del giorno.
La Camera approva.
Seguito della discussione del disegno di legge: Contributo finanziario alla Delegazione generale palestinese per il funzionamento della sede in Italia (A.C. 2549).
Nella seduta del 1o ottobre 2007 si è svolta la discussione sulle linee generali.
(Esame degli articoli)
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli articoli 1, 2 e 3, ai quali non sono riferiti emendamenti.
(Dichiarazioni di voto finale)
SERGIO D'ELIA (RosanelPugno). Rinvia all'intervento svolto in sede di discussione sulle linee generali.
IACOPO VENIER (Com.It) e ALESSANDRO FORLANI (UDC). Chiedono che la Presidenza autorizzi la pubblicazione del testo delle rispettive dichiarazioni di voto finale in calce al resoconto della seduta odierna.
PRESIDENTE. Lo consente, sulla base dei criteri costantemente seguiti.
Autorizza altresì, sulla base dei medesimi criteri, la pubblicazione, in calce al resoconto della seduta odierna, del testo della dichiarazione di voto finale del deputato Cioffi, che ne ha fatto richiesta.
CARMELO BRIGUGLIO (AN). Dichiara voto favorevole.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Rinvia all'intervento svolto in sede di discussione generale e dichiara il voto favorevole del suo gruppo.
GRAZIELLA MASCIA (RC-SE). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge n. 2549.
Per la risposta a strumenti del sindacato ispettivo e sull'ordine dei lavori.
PAOLO AFFRONTI (Pop-Udeur) e FRANCESCO ADENTI (Pop-Udeur). Sollecitano la risposta ad atti di sindacato ispettivo da loro rispettivamente presentati.
PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo.
LUCA VOLONTÈ (UDC). Reitera la richiesta di un'informativa urgente del Governo sulla concessione di benefici di pena a terroristi, nonché sulle divergenze interne all'Esecutivo in materia di applicazione della cosiddetta legge Gozzini.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Esprime una vibrata protesta per il fatto che non è stata data risposta alla richiesta reiteratamente formulata dal deputato Volontè.
PRESIDENTE. Precisa che la Presidenza ha già interessato il Governo, il quale si è riservato di decidere.
Approvazione in Commissione.
PRESIDENTE. Comunica che nella riunione odierna la IV Commissione ha approvato, in sede legislativa, la proposta di legge n. 2689, recante disposizioni in materia di assistenza sanitaria e medico-legale del personale militare, con conseguente assorbimento della proposta di legge n. 1978.
Ordine del giorno della seduta di domani.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:
Giovedì 4 ottobre 2007, alle 10,40.
(Vedi resoconto stenografico pag. 106).
La seduta termina alle 19,50.