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XV LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 240 di lunedì 12 novembre 2007
Pag. IIIPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI
La seduta comincia alle 15.
La Camera approva il processo verbale della seduta del 6 novembre 2007.
I deputati in missione sono cinquantadue.
Annunzio di una informativa urgente del Governo.
PRESIDENTE. Comunica che domani alle 10,30 il Ministro dell'interno renderà un'informativa urgente alla Camera sulla vicenda dell'uccisione di Gabriele Sandri e sugli incidenti che ne sono seguiti.
In ricordo dei caduti di Nassiriya.
SIMONE BALDELLI (FI). Ritiene doveroso tributare un omaggio alle vittime della strage di Nassiriya, della quale ricorre oggi il quarto anniversario.
PRESIDENTE. Si associa al ricordo delle vittime di Nassiriya, rinnovando le espressioni di cordoglio ai loro familiari.
Discussione delle mozioni Leone n. 1-00233 e Germontani n. 1-00227: Disciplina fiscale applicabile alle società cooperative, anche in relazione agli effetti prodotti nei mercati di riferimento.
Lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al vigente calendario dei lavori dell'Assemblea.
PRESIDENTE. Avverte che è stata presentata l'ulteriore mozione Volontè n. 1-00249, che, vertendo su materia analoga a quella trattata dalle mozioni all'ordine del giorno, sarà discussa congiuntamente.
Dichiara aperta la discussione sulle linee generali delle mozioni.
FABIO GARAGNANI (FI). Illustra la mozione Leone n. 1-00233, sottolineando la necessità di procedere ad opportuni controlli in ordine alle reali finalità perseguite da alcune società cooperative, che sembrano avere perso l'originale scopo mutualistico per trasformarsi in vere e proprie holding, con ciò comportando inevitabili distorsioni ed alterazioni del mercato.
Reputa inoltre opportuno procedere all'istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sul sistema cooperativo, nonché assicurare un più compiuto utilizzo della Guardia di finanza per verificare se vi siano state violazioni della normativa vigente.
MARIA IDA GERMONTANI (AN). Illustra la sua mozione n. 1-00227, sottolineando la necessità di avviare un'ampia riflessione sul sistema cooperativo nazionale e, in particolare, sull'ambito dei vantaggi amministrativi e fiscali. Richiamate le finalità sottese alla nascita e allo sviluppo delle cooperative, che hanno senz'altro contribuito alla crescita delPag. IVPaese, osserva che tali strutture operanosul mercato in un'ottica pienamente imprenditoriale, per nulla rispettosa dei diritti dei soci aderenti. Ritiene quindi necessario distinguere in modo chiaro la cooperazione caratterizzata da reali finalità mutualistiche, così come riconosciute dall'articolo 45 della Costituzione, da quella avente caratteristiche orientate maggiormente alle logiche del mercato e, di conseguenza, ridefinire la disciplina fiscale di vantaggio.
DONATELLA MUNGO (RC-SE). Sottolineata l'assoluta rilevanza del tema oggetto dell'odierna discussione, ritiene, tuttavia, che le problematiche relative al sistema cooperativo debbano essere affrontate senza strumentalizzazioni e pregiudizi ideologici, verificando la sussistenza di eventuali elementi distorsivi. Auspica, altresì, una compiuta attuazione delle disposizioni inerenti le società cooperative contenute nel Protocollo sul Welfare, nonché una ridefinizione della disciplina vigente in materia, con specifico riferimento al socio cooperatore.
PRESIDENTE. Avverte che è stata presentata l'ulteriore mozione Donadi n. 1-00250, che, vertendo su materia analoga a quella trattata dalle mozioni presentate, sarà discussa congiuntamente.
LUCIANO D'ULIZIA (IdV). Illustra la mozione Donadi n. 1-00250, sottolineando la rilevanza del movimento cooperativo, dimostratosi capace di dare risposte concrete ed immediate ai bisogni delle fasce più deboli della popolazione, in un contesto economico caratterizzato da un approccio neocapitalistico che ha accresciuto la povertà e prodotto notevoli guasti sociali.
Invita quindi il Governo a respingere decisamente le mozioni presentate dall'opposizione, che giudica provocatorie, a dare attuazione agli atti di indirizzo in materia approvati dal Parlamento, nonché ad assumere idonee iniziative volte a garantire lo sviluppo del sistema cooperativo, atteso il notevole contributo da esso apportato alla crescita economica e sociale del Paese.
RUGGERO RUGGERI (PD-U). Nel richiamare l'importanza del ruolo svolto dalle società cooperative, nella loro evoluzione storica, quale strumento di riscatto sociale della popolazione che risponde ad un equo modello di distribuzione della ricchezza, giudica doverosa la denunzia alla magistratura dell'esistenza di società cooperative che non dispongano dei requisiti di cui alle disposizioni del codice civile, così come modificate nel 2003, denunziando il fenomeno delle cooperative false, presenti soprattutto nel settore agroindustriale. Ritiene, quindi, sia priorità assoluta del Governo incrementare l'attività di vigilanza sulle stesse ed indire altresì una conferenza nazionale per promuovere un grande progetto di cooperazione.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali delle mozioni.
MARCO STRADIOTTO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Avverte che il Governo si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito.
PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.
Discussione del disegno di legge di ratifica S. 1682: Convenzione internazionale contro il doping nello sport (approvato dal Senato) (A.C. 3082).
Lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al resoconto della seduta del 9 novembre 2007.
PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali, della quale è stato chiesto l'ampliamento.
GIANCARLO GIORGETTI (LNP), Relatore. Richiama le finalità ed il contenuto della Convenzione in discussione, che introducePag. Vefficaci strumenti per il contrasto del doping nelle competizioni sportive, prevedendo, a tal fine, l'istituzione di un apposito fondo con contributi di carattere volontario e di una conferenza delle parti, nonché l'assunzione di iniziative nei settori della formazione e della ricerca. Ricordato altresì che l'attuazione del provvedimento determinerà un lieve onere a carico del bilancio dello Stato, ne auspica la sollecita approvazione.
DONATO DI SANTO, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Auspica la sollecita approvazione del provvedimento in esame, che riflette il coerente impegno profuso dall'Italia nel corso dei negoziati che hanno portato alla definizione della Convenzione internazionale contro il doping nello sport.
FABIO GARAGNANI (FI). Esprime la convinta adesione del suo gruppo al provvedimento in discussione, pur riconoscendo il notevole ritardo con cui si interviene per contrastare efficacemente il doping nello sport, in relazione al quale sono stati finora adottati, a livello internazionale, strumenti giuridici privi della necessaria capacità coercitiva. Ritiene inoltre che la ratifica della Convenzione risponda alle istanze provenienti dal mondo dello sport.
ROBERTO RUTA (PD-U). Manifesta il pieno sostegno del suo gruppo alla sollecita approvazione del disegno di legge di ratifica in esame, giudicando assolutamente condivisibili le disposizioni contenute nella Convenzione internazionale contro il doping nello sport, la cui attuazione dovrebbe coniugarsi con una più ampia diffusione nella società civile di una cultura basata sulla sana e leale competizione sportiva.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali.
GIANCARLO GIORGETTI (LNP), Relatore. Preso atto dell'ampio consenso registratosi sul provvedimento in discussione, ribadisce l'auspicio di una sua sollecita approvazione.
DONATO DI SANTO, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Si associa all'auspicio del relatore.
PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.
Ordine del giorno della seduta di domani.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:
Martedì 13 novembre 2007, alle 10,30.
(Vedi resoconto stenografico pag. 24).
La seduta termina alle 17.