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XV LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 248 di giovedì 22 novembre 2007
Pag. VPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIULIO TREMONTI
La seduta comincia alle 9,10.
La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.
I deputati in missione sono ottantasette.
Seguito della discussione del disegno di legge S. 1819, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 159 del 2007: Interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per lo sviluppo e l'equità sociale (approvato dal Senato) (A.C. 3194-A).
Nella seduta del 21 novembre 2007 ha avuto luogo la trattazione degli ordini del giorno.
(Dichiarazioni di voto finale)
DANTE D'ELPIDIO (Pop-Udeur). Nel dichiarare il convinto voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame, sottolinea l'efficacia delle misure in esso contenute, con particolare riferimento a quelle riguardanti le infrastrutture, l'edilizia residenziale pubblica, il sostegno agli incapienti, le politiche sociali e lo stanziamento di risorse per il pubblico impiego. Nel considerare positivo, quindi, il bilanciamento raggiunto nel decreto-legge tra l'esigenza di risanamento ed una più equa distribuzione della ricchezza, ribadisce l'importanza del dialogo su tematiche di particolare importanza per il Paese, anche in ossequio al richiamo in tal senso del Presidente della Repubblica.
RICCARDO MINARDO (Misto-MpA). Nel sottolineare che il ricorso alla questione di fiducia da parte del Governo ha mortificato il ruolo del Parlamento, impedendogli di intervenire con misure correttive sul provvedimento d'urgenza in esame, lamenta, in particolare, l'assenza di finanziamenti destinati alla mobilità nel Mezzogiorno, confermando il disinteresse dell'Esecutivo relativamente alle problematiche inerenti al territorio del sud del Paese. Dichiara, pertanto, il voto contrario della sua componente politica sul provvedimento d'urgenza in esame.
FRANCESCO NAPOLETANO (Com.It). Nell'evidenziare i risultati positivi raggiunti dall'Esecutivo in termini di aumento delle entrate, a seguito dell'efficace azione di contrasto all'evasione fiscale, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame, che restituisce importanti risorse ai cittadini, in particolare attraverso le misure riguardanti l'edilizia residenziale pubblica, i cosiddetti incapienti ed i lavoratori precari. Stigmatizzato, quindi, l'atteggiamento ostruzionistico dell'opposizione, invita la sinistra ad uno sforzo di unità.
FABIO BARATELLA (Misto-SocpC). Dichiara il convinto voto favorevole della sua componente politica sul disegno di legge di conversione in esame, che traccia una corretta linea politica volta alla necessaria redistribuzione sociale a favore delle fasce più deboli della popolazione.
LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Nell'esprimere un giudizio fortemente negativoPag. VIsulla manovra finanziaria complessiva predisposta dall'Esecutivo, che ha incrementato la pressione fiscale e dilapidato l'extragettito ottenuto nell'anno in corso, che avrebbe dovuto essere destinato alla riduzione del debito pubblico, sottolinea la necessità di aumentare gli investimenti e rilanciare la produttività del sistema economico nazionale.
LUANA ZANELLA (Verdi). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame, che si inscrive nell'azione di risanamento, equità e sviluppo perseguita dal Governo grazie all'extragettito originato dalle misure già adottate per contrastare l'evasione fiscale, richiama, in particolare, le norme del decreto-legge concernenti la politica sociale ed ambientale.
GASPARE GIUDICE (FI). Ritiene che il disegno di legge di conversione in esame, il cui testo risulta peggiorato a seguito della prima lettura effettuata al Senato, rechi disposizioni, peraltro non di immediata applicazione, inopportunamente volte ad aumentare la spesa corrente, anziché a ridurre la pressione fiscale, l'entità del debito pubblico nonché il divario territoriale tra Nord e Sud del Paese. Stigmatizza inoltre il reiterato ricorso del Governo alla decretazione d'urgenza ed alla questione di fiducia, in contrasto con i principi costituzionali. Nel sottolineare infine la debolezza dimostrata dal Ministro dell'economia e delle finanze nel contrastare gli interventi di carattere microsettoriale e le pressioni provenienti dalle disomogenee forze di Governo, dichiara il voto contrario del suo gruppo.
LELLO DI GIOIA (RosanelPugno). Nel condividere la politica economica del Governo, volta non solo a garantire il risanamento dei conti pubblici, ma anche a promuovere interventi in grado di incidere sulla competitività ed a favore delle fasce più deboli della popolazione, secondo criteri di equità sociale, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Nel rivendicare al Governo il merito di avere intrapreso efficaci azioni di contrasto dell'evasione fiscale, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame, sottolineando, in particolare, la rilevanza delle disposizioni concernenti l'edilizia abitativa, gli investimenti infrastrutturali, che erano stati drasticamente ridotti dal precedente Esecutivo, le provvidenze a vantaggio dei cosiddetti incapienti, nonché gli indennizzi ai soggetti che hanno subito danni da emotrasfusioni o da vaccinazioni. Manifesta altresì perplessità in merito agli interventi a favore del pubblico impiego, non correlati ad un aumento della produttività, nonché il rinvio al 2012 del passaggio al digitale terrestre.
ALBERTO FILIPPI (LNP). Dichiara il convinto voto contrario del suo gruppo sul provvedimento d'urgenza in esame, che giudica inidoneo a garantire compiutamente il perseguimento dello sviluppo e dell'equità sociale, e che denota l'intendimento del Governo di privilegiare il Mezzogiorno a scapito delle regioni del Nord; esprime perplessità, in particolare, sulle norme volte a sanare i debiti degli enti locali e su quelle relative all'assunzione dei lavoratori socialmente utili.
RAFFAELE AURISICCHIO (SDpSE). Stigmatizzato l'inconcludente atteggiamento ostruzionistico dell'opposizione, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame, finalizzato a consolidare i risultati positivi che le iniziative del Governo hanno prodotto a vantaggio dei giovani, delle donne e dei ceti più deboli, anche grazie ad un'efficace azione di contrasto dell'evasione e dell'elusione fiscale. Sottolinea inoltre la particolare rilevanza delle disposizioni concernenti gli interventi a favore degli incapienti, il rilancio dell'edilizia residenziale pubblica, l'adempimento dell'obbligo scolastico, nonché la moratoria della privatizzazione delle risorse idriche.
ANDREA RICCI (RC-SE). Sottolinea che il provvedimento in esame costituiscePag. VIIun'importante novità di carattere strutturale nella politica economica del Paese, considerata la sua portata espansiva e redistributiva delle risorse economiche resa possibile da un'efficace lotta all'evasione fiscale. Rileva, altresì, la necessità che il Governo assuma iniziative più incisive in relazione alla precarietà del lavoro ed all'aumento di salari e stipendi, preannunziando la presentazione, da parte del suo gruppo, di concrete proposte al riguardo.
ETTORE PERETTI (UDC). Nel dichiarare il voto contrario del suo gruppo sul provvedimento d'urgenza in esame, che reca misure frammentarie e di corto respiro e crea aspettative destinate ad essere disattese, ritiene necessaria la definizione di criteri più rigorosi per la spesa pubblica e l'introduzione nella pubblica amministrazione di meccanismi di valutazione della produttività. Sottolinea inoltre l'opportunità di una riforma del mercato del lavoro e dell'introduzione di un effettivo federalismo fiscale.
Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per le votazioni elettroniche.
STEFANO SAGLIA (AN). Lamenta che il decreto-legge in esame non prevede misure urgenti per garantire la sicurezza dei cittadini né stanziamenti a favore delle Forze dell'ordine; rileva, inoltre, l'inadeguatezza delle risorse destinate alle infrastrutture, l'assenza di interventi strutturali per contenere il debito pubblico ed il carattere disorganico della distribuzione di risorse per finanziare interventi in materia ambientale.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO LEONI
STEFANO SAGLIA (AN). Dichiara pertanto con convinzione il voto contrario del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame.
GUIDO CROSETTO (FI). Nel dichiarare il voto contrario del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame, che considera una «pietra tombale» sulle prospettive di sviluppo economico del Paese, evidenzia che la complessiva manovra finanziaria varata dal Governo determinerà un aumento della spesa corrente che richiederà presumibilmente l'adozione di successive misure correttive. Lamenta, inoltre, che l'Esecutivo non è stato in grado di impiegare proficuamente l'extragettito derivante dall'incremento delle entrate tributarie.
MARIA LEDDI MAIOLA (PD-U). Nel richiamare i positivi risultati già raggiunti dal Governo e dalla maggioranza in termini di risanamento dei conti pubblici, sottolinea il carattere espansivo della manovra nella quale si inscrive il provvedimento in esame, che rappresenta un primo passo in vista dell'ulteriore sviluppo economico del Paese; evidenzia, in particolare, l'efficacia degli interventi per il potenziamento delle infrastrutture e delle misure a favore delle fasce più deboli della popolazione. Dichiara, pertanto, il convinto voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di conversione n. 3194-A.
Seguito della discussione della mozione Leone n. 1-00241: Scuse da presentare al Commissario europeo Charles McCreevy in relazione a dichiarazioni del Ministro Di Pietro e puntuale osservanza della disciplina in materia di dichiarazioni dei Ministri che possano impegnare la politica generale del Governo.
Nella seduta del 15 novembre 2007 si è svolta la discussione sulle linee generali ed il rappresentante del Governo ha espresso il parere sulla mozione.
Pag. VIII(Dichiarazioni di voto)
PAOLO UGGÈ (FI). Ritiene sia preciso dovere del Parlamento affrontare la questione oggetto della mozione, che potrebbe ledere il prestigio dell'Italia in ambito internazionale.
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FAUSTO BERTINOTTI
PAOLO UGGÈ (FI). Invita, quindi, il Presidente del Consiglio a rivolgere le proprie scuse al commissario europeo Charles McCreevy per le gravi dichiarazioni rese dal Ministro Di Pietro.
MASSIMO DONADI (IdV). Nel ritenere che la mozione in esame sia ispirata ad un intento strumentale e propagandistico, rileva che il Ministro Di Pietro ha sempre operato in coerenza con l'azione generale del Governo e nel rispetto delle istituzioni comunitarie. Richiama, altresì, gli atteggiamenti ingiuriosi più volte assunti in ambito internazionale dal Presidente del Consiglio pro tempore Berlusconi.
TOMMASO FOTI (AN). Giudica non condivisibile il dispositivo della mozione in esame, sulla quale dichiara l'astensione del suo gruppo, ritenendo che sarebbe stato opportuno, anziché chiedere un intervento del Presidente del Consiglio, censurare direttamente il comportamento del Ministro Di Pietro, eventualmente attraverso la presentazione di una mozione individuale di sfiducia nei suoi confronti.
GIORGIO LA MALFA (Misto-RLR). Dichiara voto favorevole sulla mozione in esame, che ritiene sia stata utile per porre rimedio alle infelici dichiarazioni rese dal Ministro Di Pietro, che compromettono l'immagine dell'Italia in ambito internazionale.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Dichiara il voto favorevole della sua componente politica sulla mozione in esame, stigmatizzando l'operato del Ministro Di Pietro.
MICHELE GIUSEPPE VIETTI (UDC). Nell'associarsi alle considerazioni svolte dal deputato Foti, dichiara l'astensione del suo gruppo sulla mozione in esame, che rischia di banalizzare una vicenda seria che richiederebbe maggiori approfondimenti.
LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Dichiara con convinzione il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione in esame, sottolineando i deleteri effetti derivanti dall'operato del Ministro Di Pietro.
FRANCO STRADELLA (FI). Esprime un giudizio fortemente negativo sull'operato del Ministro Di Pietro, che non ha attivato un'efficace politica in tema di infrastrutture ed ha assunto atteggiamenti irriguardosi nei confronti del Parlamento.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Sottolinea l'intento di carattere strumentale e demagogico che ha ispirato la presentazione della mozione in esame.
ENRICO BUEMI (RosanelPugno). Sottolinea anch'egli il carattere propagandistico e strumentale della mozione in esame, sulla quale dichiara il voto contrario del suo gruppo.
LUANA ZANELLA (Verdi). Rileva il carattere strumentale della mozione in esame, sulla quale dichiara il voto contrario del suo gruppo.
FRANCA BIMBI (PD-U). Nel dichiarare con convinzione il voto contrario del suo gruppo sulla mozione in esame, esprime apprezzamento per il lavoro svolto dal Ministro Di Pietro, che ha determinato effetti positivi per l'assetto infrastrutturale del Paese, nonché, più in generale, per i risultati conseguiti in sede europea grazie all'impegno della componente femminile del Governo.
Pag. IXPIETRO ARMANI (AN). Dichiara voto favorevole sulla mozione in esame, formulando rilievi critici sull'operato del Ministro Di Pietro.
KHALED FOUAD ALLAM (PD-U). Ritiene che un importante risultato della politica estera del Governo sia rappresentato dalla risoluzione dell'ONU concernente la moratoria sulle esecuzioni capitali.
RICCARDO MIGLIORI (AN). Chiede la votazione per parti separate della mozione in esame, nel senso di votare la parte motiva distintamente dal dispositivo.
ANTONIO LEONE (FI). Parlando sull'ordine dei lavori, si associa alla richiesta avanzata dal deputato Migliori, sottolineando che la formulazione del dispositivo della mozione è stata mitigata per motivi di carattere procedurale.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge la parte motiva e successivamente il dispositivo della mozione Leone n. 1-00241.
Discussione del disegno di legge di ratifica S. 1628: Atto recante la revisione della Convenzione sul rilascio dei brevetti europei (approvato dal Senato) (A.C. 3193).
Lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al resoconto della seduta del 20 novembre 2007.
PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali.
ALESSANDRO FORLANI (UDC), Relatore. Richiamate preliminarmente le principali convenzioni internazionali sulle materie oggetto del provvedimento in discussione, che reca la revisione della Convenzione di Monaco del 1973 sul brevetto europeo, ne sottolinea la particolare rilevanza in un contesto caratterizzato dal peggioramento dell'economia globale. Auspica quindi la sollecita approvazione del provvedimento.
FAMIANO CRUCIANELLI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Si associa alle considerazioni svolte dal relatore.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali.
La V Commissione ha espresso il prescritto parere.
(Esame degli articoli)
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli articoli 1, 2 e 3, ai quali non sono riferiti emendamenti.
(Dichiarazioni di voto finale)
SANDRA CIOFFI (Pop-Udeur) e SALVATORE TOMASELLI (PD-U). Dichiarano il voto favorevole dei rispettivi gruppi sul disegno di legge di ratifica in esame.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di ratifica n. 3193.
Per fatto personale.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Contesta talune affermazioni rese nei suoi confronti del deputato Evangelisti, il quale peraltro è, a suo giudizio, espressione di un sistema di potere affaristico e clientelare.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Chiede l'istituzione di un giurì d'onore che valuti le affermazioni testè rese nei propri confronti dal deputato Buontempo.
Pag. XPRESIDENTE. Assicura che la Presidenza valuterà la richiesta del deputato Evangelisti alla luce dell'articolo 58 del Regolamento.
Sull'ordine dei lavori.
FEDERICO BRICOLO (LNP). Giudicata inaccettabile l'iniziativa assunta dalla magistratura nei confronti del sindaco leghista di Cittadella, auspica un intervento del Ministro della giustizia al riguardo, nonché la sollecita calendarizzazione del provvedimento di riforma delle competenze degli enti locali.
PRESIDENTE. Richiamato il valore fondamentale dell'autonomia della magistratura, precisa che il deputato Bricolo potrà presentare sulla questione sollevata strumenti del sindacato ispettivo, nei limiti previsti dal Regolamento.
FILIPPO ASCIERTO (AN). Chiede che il Governo riferisca alla Camera in merito alle iniziative assunte dalla magistratura nei confronti di sindaci che hanno adottato provvedimenti diretti ad arginare la criminalità.
FRANCA BIMBI (PD-U). Nell'associarsi ai rilievi svolti dal Presidente, ricorda che numerose aziende del nord-est hanno effettuato investimenti in Romania.
GIANPAOLO DOZZO (LNP). Giudica infondate le considerazioni svolte dalla deputata Bimbi.
La seduta, sospesa alle 13,10, è ripresa alle 13,35.
Votazione per l'elezione di un Segretario di Presidenza, ai sensi dell'articolo 5, comma 9, del Regolamento.
PRESIDENTE. Ricorda che si procede all'elezione di un Segretario di Presidenza, ai sensi dell'articolo 5, comma 9, del Regolamento, a seguito della cessazione dalla carica per dimissioni del deputato Del Bue, eletto ai sensi del comma 5 del medesimo articolo, in rappresentanza del gruppo DC-PS, che successivamente ha assunto la denominazione DCA-NPSI.
Avverte che ciascun deputato potrà indicare sulla propria scheda un solo nome; le schede recanti più di un nominativo saranno considerate nulle.
Risulterà eletto il deputato che, appartenendo al gruppo parlamentare DCA-NPSI, otterrà il maggior numero di voti.
Indìce la votazione per schede.
(Segue la votazione).
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la votazione.
Avverte che la Camera non è in numero legale per deliberare; sarà pertanto necessario ripetere la votazione, che avrà luogo in altra seduta.
La seduta, sospesa alle 14,35, è ripresa alle 15.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO LEONI
I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono ottantasette.
Svolgimento di interpellanze urgenti.
MICHELE BORDO (PD-U). Illustra la sua interpellanza n. 2-00792, sulle iniziative del Governo in relazione agli incendi che hanno distrutto ampie porzioni del patrimonio boschivo, con particolare riferimento alle regioni meridionali.
GIAMPAOLO VITTORIO D'ANDREA, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 55) - Replica il deputato MICHELE BORDO (PD-U), che, ringraziando per la puntuale risposta, si dichiara pienamente soddisfatto per gli impegni assunti dalPag. XIGoverno, pur ritenendo necessari ulteriori interventi a tutela del territorio italiano.
PAOLO GRIMOLDI (LNP). Illustra la sua interpellanza n. 2-00818, sugli intendimenti del Governo in relazione all'ammodernamento e alla messa in sicurezza dell'autodromo di Monza.
GIAMPAOLO VITTORIO D'ANDREA, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 59) - Replica il deputato PAOLO GRIMOLDI (LNP), che si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta.
FRANCO STRADELLA (FI). Rinunzia ad illustrare la sua interpellanza n. 2-00854, sugli orientamenti del Ministro dell'università e della ricerca in merito alla data di pubblicazione dei bandi di concorso per l'ammissione alle scuole di specializzazione medica e chirurgica per l'anno 2008.
GIAMPAOLO VITTORIO D'ANDREA, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 61) - Replica il deputato FRANCO STRADELLA (FI), che manifesta disappunto e perplessità per la risposta, pur esauriente, auspicando un intervento del Ministro volto a sanare in tempi utili la situazione determinatasi.
GIUSEPPE RUVOLO (UDC). Illustra la sua interpellanza n. 2-00840, sulle problematiche inerenti al Centro Mediterraneo di attività di informazione e comunicazione ambientale.
LAURA MARCHETTI, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 63) - Replica il deputato GIUSEPPE RUVOLO (UDC), che si dichiara assolutamente insoddisfatto della risposta.
PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Buemi n. 2-00796 è rinviato ad altra seduta.
FRANCO NARDUCCI (PD-U). Illustra la sua interpellanza n. 2-00814, sulla tassazione delle pensioni dei cittadini italiani residenti in Francia.
ALFIERO GRANDI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 66) - Replica il deputato FRANCO NARDUCCI (PD-U), che, pur ringraziando il rappresentante del Governo per la risposta precisa ed articolata, si dichiara parzialmente soddisfatto.
ARMANDO DIONISI (UDC). Illustra la sua interpellanza n. 2-00826, sulla ipotesi di vendita da parte dell'Eni di stazioni di servizio Agip.
ALFIERO GRANDI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 70) - Replica il deputato ARMANDO DIONISI (UDC), che ringrazia il sottosegretario Grandi per la risposta, invitando il Governo a vigilare con attenzione sulla vicenda evocata nell'atto ispettivo.
DOMENICO TUCCILLO (PD-U). Illustra la sua interpellanza n. 2-00817, concernente iniziative in relazione al contenzioso tra la ditta Sacaim e la Tav sul progetto di realizzazione della stazione di Porta di Napoli-Afragola.
TOMMASO CASILLO, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 71) - Replica il deputato DOMENICO TUCCILLO (PD-U), che si dichiara abbastanza soddisfatto per la risposta, invitando il Governo ad adoperarsi fattivamente affinché le farraginose procedure sottese alla realizzazione dell'opera infrastrutturale richiamata nell'atto ispettivo siano espletate nel più breve tempo possibile.
PIETRO FRANZOSO (FI). Illustra la sua interpellanza n. 2-00691, sulla tutelaPag. XIIdei livelli occupazionali e condizioni di sicurezza presso l'aeroporto «Arlotta» di Grottaglie.
LUIGI VIMERCATI, Sottosegretario di Stato per le comunicazioni. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 73) - Replica il deputato PIETRO FRANZOSO (FI), che si dichiara assolutamente insoddisfatto della risposta, stigmatizzando l'insensibilità e l'inerzia dimostrate dal Governo e dalla regione Puglia nella salvaguardia dei legittimi interessi dei lavoratori evocati nell'atto ispettivo.
RAFFAELE AURISICCHIO (SDpSE). Illustra la sua interpellanza n. 2-00833, sulle problematiche relative alla diffusione della «banda larga» sul territorio nazionale.
LUIGI VIMERCATI, Sottosegretario di Stato per le comunicazioni. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 76) - Replica il deputato ARTURO SCOTTO (SDpSE), che si dichiara soddisfatto della risposta, prendendo atto con favore dell'impegno del Governo di vigilare sulla concreta realizzazione dell'opera infrastrutturale connessa allo sviluppo della «banda larga».
LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Illustra la sua interpellanza n. 2-00851, sulle iniziative per la piena attuazione della legge n. 482 del 1999, al fine di garantire l'avvio delle trasmissioni radiotelevisive in lingua friulana.
LUIGI VIMERCATI, Sottosegretario di Stato per le comunicazioni. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 80) - Replica il deputato LUCIO BARANI (DCA-NPSI), che, nel ringraziare per la puntuale risposta, manifesta tuttavia perplessità in quanto il servizio pubblico radiotelevisivo continua a disattendere l'applicazione della legge.
PRESIDENTE. Avverte che l'interpellanza Barani n. 2-00852 è stata ritirata dai presentatori.
DONATELLA PORETTI (RosanelPugno). Illustra la sua interpellanza n. 2-00850, sulle modalità di assegnazione dei fondi previsti dalla legge finanziaria 2007 per il finanziamento di progetti relativi alla ricerca sulle malattie rare e sulle cellule staminali.
SERAFINO ZUCCHELLI, Sottosegretario di Stato per la salute. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 84) - Replica il deputato DONATELLA PORETTI (RosanelPugno), che ritiene di potersi dichiarare soddisfatta della risposta, pur esprimendo rammarico per i ritardi verificatisi e per talune incongruenze intervenute.
PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Sperandio n. 2-00853 è rinviato ad altra seduta.
Sull'ordine dei lavori.
PRESIDENTE. Avverte che il presidente della III Commissione ha trasmesso alla Presidenza una lettera con la quale comunica che la Commissione non è in grado di concludere l'esame della proposta di legge recante l'istituzione della Commissione parlamentare bicamerale per gli italiani all'estero (A.C. 2068), di cui il calendario prevede la discussione generale nella seduta di lunedì 26 novembre. Tale discussione pertanto non avrà luogo.
Ordine del giorno della prossima seduta.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:
Lunedì 26 novembre 2007, alle 10,30.
(Vedi resoconto stenografico pag. 87).
La seduta termina alle 17,40.