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XV LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 72 di mercoledì 15 novembre 2006
Pag. VPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
La seduta comincia alle 10,10.
La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.
Missioni.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione sono settanta.
Seguito della discussione del disegno di legge: Legge finanziaria 2007 (A.C. 1746-bis).
PRESIDENTE. Dà conto delle proposte emendative ritirate prima dell'inizio della seduta (vedi resoconto stenografico pag. 1).
Avverte che la I Commissione ha espresso un ulteriore parere.
Acquisito l'orientamento del relatore, passa all'esame dell'articolo 11 e delle proposte emendative ad esso riferite.
MICHELE VENTURA (Ulivo), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'articolo aggiuntivo 11.0600 della Commissione ed accetta l'emendamento 11.500 del Governo, identico agli emendamenti Mazzocchi 11.19 e D'Agrò 11.20; esprime inoltre parere favorevole sugli emendamenti Osvaldo Napoli 11.2, Filippi 11.5 e Osvaldo Napoli 11.29; esprime infine parere contrario sulle restanti proposte emendative.
ALFIERO GRANDI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Concorda.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
Preavviso di votazioni elettroniche.
PRESIDENTE. Avverte che decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per le votazioni elettroniche.
Sospende pertanto la seduta.
La seduta, sospesa alle 10,20, è ripresa alle 10,50.
Si riprende la discussione.
RENATO GALEAZZI (Ulivo). Sottolineata la necessità di pervenire ad una semplificazione del sistema fiscale, giudica condivisibili le finalità dell'emendamento Osvaldo Napoli 11.2.
DONATELLA MUNGO (RC-SE). Manifestato un orientamento contrario al prospettato differimento del termine previsto per la restituzione al contribuente, da parte del competente ente locale, di somme versate e non dovute, auspica la reiezione dell'emendamento Osvaldo Napoli 11.2.
Intervengono per dichiarazione di voto, a titolo personale, i deputati FRANCESCO TOLOTTI (Ulivo) e ELISABETTA RAMPI (Ulivo).
TEODORO BUONTEMPO (AN). Stigmatizza l'atteggiamento autoostruzionistico della maggioranza.
Pag. VIPRESIDENTE. Sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 11, è ripresa alle 11,05.
PRESIDENTE. A nome di tutta l'Assemblea, formula al deputato Sandra Cioffi gli auguri di pronta guarigione per il lieve infortunio da lei subito prima della sospensione della seduta.
Invita quindi il deputato Buontempo a proseguire il suo intervento.
TEODORO BUONTEMPO (AN). Sottolinea la necessità che l'Ufficio stampa della Camera dei deputati tuteli la dignità dell'istituzione parlamentare, i cui lavori non vengono rappresentati correttamente nei servizi trasmessi dalla concessionaria del servizio pubblico televisivo.
PRESIDENTE. Ricorda che comunque le sedute della Camera sono pubbliche.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Giudica infondate e pretestuose le accuse di autoostruzionismo rivolte ai deputati della maggioranza.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Osvaldo Napoli 11.2 e respinge l'emendamento Osvaldo Napoli 11.4; approva inoltre l'emendamento Filippi 11.5 e respinge gli emendamenti Garavaglia 11.8, Osvaldo Napoli 11.10, 11.12, 11.13 e 11.14.
MAURIZIO TURCO (RosanelPugno). Illustra le finalità del suo emendamento 11.100, invitando il Governo a fornire chiarimenti circa i suoi intendimenti in tema di esenzioni dal pagamento dell'ICI delle attività commerciali svolte da enti che hanno diversa finalità.
Intervengono per dichiarazione di voto, a titolo personale, i deputati SERGIO D'ELIA (RosanelPugno) e LANFRANCO TURCI (RosanelPugno).
MAURO DEL BUE (DC-PS). Sottolineata la delicatezza della materia oggetto dell'emendamento Turco 11.100, ritiene che il Governo debba chiarire la propria posizione in materia.
MASSIMO NARDI (DC-PS). Giudica non condivisibile la prospettata penalizzazione di istituti religiosi.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI
RICCARDO PEDRIZZI (AN). Invita l'Assemblea ed in particolare le forze politiche della maggioranza di matrice cattolica ad esprimere voto contrario sull'emendamento Turco 11.100.
ANDREA RICCI (RC-SE). Auspica la reiezione dell'emendamento Turco 11.100, le conseguenze della cui attuazione non sono attualmente definibili con precisione, ma che rischia di penalizzare le attività assistenziali svolte anche da associazioni laiche.
LUCA VOLONTÈ (UDC). Sottolineata l'importanza della funzione sociale svolta dalla Chiesa cattolica, manifesta contrarietà all'emendamento Turco 11.100.
FABIO GARAGNANI (FI). Auspica la reiezione dell'emendamento Turco 11.100, che disvela una volontà pregiudizialmente ostile alla Chiesa cattolica.
Intervengono per dichiarazione di voto, a titolo personale, i deputati MARCO BELTRANDI (RosanelPugno), ANTONIO PALMIERI (FI), GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO (FI) e FRANCO RUSSO (RC-SE).
DANTE D'ELPIDIO (Pop-Udeur). Dichiara il convinto voto contrario del suo gruppo sull'emendamento Turco 11.100.
Interviene altresì per dichiarazione di voto, a titolo personale, il deputato DOMENICO DI VIRGILIO (FI).
Pag. VIIFRANCESCO NUCARA (Misto). Dichiara il convinto voto favorevole dei deputati repubblicani sull'emendamento Turco 11.100.
Intervengono quindi per dichiarazione di voto, a titolo personale, i deputati GIOVANNI MARRAS (FI), ENRICO LA LOGGIA (FI), BRUNO MELLANO (RosanelPugno), GIUSEPPE COSSIGA (FI) e GIORGIO JANNONE (FI).
ALBERTO GIORGETTI (AN). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta l'assenza in aula del relatore e del presidente della V Commissione.
PRESIDENTE. Rileva che il presidente della V Commissione è presente e che il relatore sta rientrando in aula.
Interviene per dichiarazione di voto, a titolo personale, il deputato WLADIMIRO GUADAGNO detto VLADIMIR LUXURIA (RC-SE).
FELICE BELISARIO (IdV). Dichiara l'astensione del suo gruppo sull'emendamento Turco 11.100.
Intervengono altresì per dichiarazione di voto, a titolo personale, i deputati TEODORO BUONTEMPO (AN), ROBERTO SALERNO (AN), LELLO DI GIOIA (RosanelPugno) e ROBERTO VILLETTI (RosanelPugno).
ADRIANO MUSI (Ulivo). Rileva che tutti i cittadini devono essere uguali davanti alla legge.
Intervengono inoltre per dichiarazione di voto, a titolo personale, i deputati MARIO PEPE (FI), CARLO GIOVANARDI (UDC), ANTONIO PEPE (AN), FEDERICA ROSSI GASPARRINI (Misto), DONATELLA PORETTI (RosanelPugno), ANTONIO LEONE (FI), VALDO SPINI (Ulivo), TERESIO DELFINO (UDC), ELISABETTA GARDINI (FI), ROBERTO GIACHETTI (Ulivo), CARLO CICCIOLI (AN), ANGELA FILIPPONIO TATARELLA (AN), GIAMPAOLO FOGLIARDI (Ulivo), DOMENICO VOLPINI (Ulivo), UGO LISI (AN), CARMELO PORCU (AN), OSVALDO NAPOLI (FI), GABRIELE FRIGATO (Ulivo), SERGIO PIZZOLANTE (FI), LUIGI D'AGRÒ (UDC), GIANPIERO D'ALIA (UDC), MAURIZIO ENZO LUPI (FI), SALVATORE FERRIGNO (FI), ANTONELLO FALOMI (RC-SE) e PIETRO MARCAZZAN (UDC).
FEDERICO BRICOLO (LNP). Evidenziate le contraddittorie posizioni del centrosinistra nei confronti dei valori della Chiesa cattolica, manifesta un orientamento contrario all'emendamento Turco 11.100.
GERARDO BIANCO (Ulivo). Parlando per un richiamo al regolamento, riterrebbe opportuno che l'Assemblea si attenesse all'esame di materie coerenti con l'oggetto del disegno di legge finanziaria, evitando di affrontare in questa sede il grande tema relativo al rapporto tra cattolicesimo e laicismo.
Intervengono altresì per dichiarazione di voto, a titolo personale, i deputati GIANCARLO LAURINI (FI), LUISA CAPITANIO SANTOLINI (UDC), TINO IANNUZZI (Ulivo), FRANCESCO MARIA GIRO (FI), FRANCESCO PAOLO LUCCHESE (UDC), ANTONIO ATTILI (Ulivo), GIANPIERO BOCCI (Ulivo), ALESSANDRO FORLANI (UDC), GABRIELLA CARLUCCI (FI), KHALED FOUAD ALLAM (Ulivo), BASILIO GERMANÀ (FI) e GIOVANNI RICEVUTO (Misto).
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Turco 11.100.
OSVALDO NAPOLI (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 11.15.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Osvaldo Napoli 11.15 e 11.16.
GIANFRANCO CONTE (FI). Prospetta una riformulazione del suo emendamento Pag. VIII11.17 nel senso di renderlo identico agli emendamenti Uggè 11.18, Mazzocchi 11.19, D'Agrò 11.20, e 11.500 del Governo, invitando conseguentemente il relatore ed il Governo a riconsiderare il parere contrario precedentemente espresso.
MICHELE VENTURA (Ulivo), Relatore. Esprime parere favorevole sull'emendamento Gianfranco Conte 11.17, nel testo riformulato.
ALFIERO GRANDI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Concorda.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli identici emendamenti Gianfranco Conte 11.17, nel testo riformulato, Uggè 11.18, Mazzocchi 11.19, D'Agrò 11.20 e 11.500 del Governo e respinge l'emendamento Garavaglia 11.24.
OSVALDO NAPOLI (FI). Illustra le finalità sottese al suo emendamento 11.26, sottolineando la necessità di non penalizzare ulteriormente i comuni.
ENRICO LA LOGGIA (FI). Parlando sull'ordine dei lavori, constatata la presenza in aula del viceministro per lo sviluppo D'Antoni, auspica che nel prosieguo dei lavori possa fornire i chiarimenti reiteratamente richiesti nella seduta di ieri in merito alle questioni concernenti le aree sottoutilizzate.
NICOLA BONO (AN). Si associa alla richiesta formulata dal deputato La Loggia.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Osvaldo Napoli 11.26.
GIANFRANCO CONTE (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 11.27.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Esprime un orientamento favorevole all'emendamento Gianfranco Conte 11.27.
LAURA RAVETTO (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Gianfranco Conte 11.27.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Gianfranco Conte 11.27 e Garavaglia 11.28; approva, quindi, l'emendamento Osvaldo Napoli 11.29 e respinge gli emendamenti Garavaglia 11.30, 11.31 e 11.32 e Peretti 11.33.
MARINO ZORZATO (FI). Osserva che il suo emendamento 11.34, del quale richiama le finalità, ha una valenza meramente tecnica.
ALFIERO GRANDI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Conferma il parere contrario sull'emendamento Zorzato 11.34.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Zorzato 11.34, gli identici Leo 11.35, Mondello 11.36, Garavaglia 11.37 e D'Agrò 11.38, l'emendamento Gianfranco Conte 11.39 e gli identici Osvaldo Napoli 11.42 e Saglia 11.43.
OSVALDO NAPOLI (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 11.44.
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). A nome del suo gruppo, dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Osvaldo Napoli 11.44.
PRESIDENTE. Ritiene che i lavori antimeridiani dell'Assemblea potrebbero proseguire fino alla conclusione dell'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 11 e riprendere alle 15,30.
RICCARDO PEDRIZZI (AN). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Osvaldo Napoli 11.44.
ROBERTO GIACHETTI (Ulivo). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede che l'ipotesi prospettata dal Presidente sia sottoposta al voto dell'Assemblea.
Pag. IXPRESIDENTE. Rilevato che la conclusione dei lavori dell'Assemblea è prevista per le 13,30, ritiene, in assenza di un consenso unanime, di non poter accedere alla richiesta formulata dal deputato Giachetti.
GUIDO CROSETTO (FI). Giudica assurdo il parere contrario espresso dal Governo sull'emendamento Osvaldo Napoli 11.44.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Osvaldo Napoli 11.44.
PRESIDENTE. Sospende la seduta fino alle 15.
La seduta, sospesa alle 13,35, è ripresa alle 15,45.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIULIO TREMONTI
PRESIDENTE. Rilevato che è ancora in corso la riunione dell'Ufficio di Presidenza, sospende ulteriormente la seduta.
La seduta, sospesa alle 15,45, è ripresa alle 16,10.
Missioni.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantatre.
Annunzio della costituzione della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata mafiosa o similare.
PRESIDENTE. Comunica che la Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata mafiosa o similare ha proceduto in data odierna alla propria costituzione. Sono risultati eletti: presidente, il deputato Francesco Forgione; vicepresidenti, i deputati Giuseppe Lumia e Mario Tassone; segretari, il deputato Tommaso Pellegrino e il senatore Antonio Gentile.
Si riprende la discussione.
PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato l'emendamento 16.600: il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti è fissato per le 20.
Sull'ordine dei lavori.
FEDERICO BRICOLO (LNP). Chiede che il Governo riferisca con sollecitudine alla Camera sulla politica attuata e sulle iniziative che intende assumere per contrastare il fenomeno dell'immigrazione clandestina, anche alla luce del grave episodio verificatosi ieri a Treviso, dove una ragazza è stata violentata da un extracomunitario illegalmente presente in Italia.
PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo.
Si riprende la discussione.
NICOLA BONO (AN). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta il ritardo con il quale è ripresa la seduta, nonostante le rassicurazioni rese ieri, al riguardo, dal Presidente della Camera; giudica inoltre particolarmente grave che la posticipazione dell'orario di ripresa dei lavori non sia stata tempestivamente comunicata ai parlamentari.
PRESIDENTE. Precisa che il ritardo con il quale è ripresa la seduta odierna è imputabile esclusivamente al protrarsi della riunione dell'Ufficio di Presidenza.
GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO (FI). Sollecita lo svolgimento del Pag. Xprevisto dibattito sulle scelte che l'Esecutivo intende compiere in relazione alle risorse destinate alle aree sottoutilizzate del Paese.
LUCA VOLONTÈ (UDC). Chiede che il Governo chiarisca quando intende intervenire per dare avvio al preannunziato dibattito sulle disposizioni del disegno di legge finanziaria concernenti le aree sottoutilizzate.
ERMINIO ANGELO QUARTIANI (Ulivo). Riterrebbe opportuno affrontare a questo punto il merito degli emendamenti riferiti all'articolo 11 che devono essere ancora esaminati dall'Assemblea.
LINO DUILIO (Ulivo), Presidente della V Commissione. Ritiene che il richiesto dibattito potrà svolgersi, alla presenza del ministro Bersani, nella parte antimeridiana della seduta di domani.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Saglia 11.45.
ROBERTO VILLETTI (RosanelPugno). Nell'esprimere soddisfazione per l'esito positivo delle questioni sollevate dal suo gruppo in merito al taglio delle risorse destinate al mondo dell'università e della ricerca, giudica inopportune talune critiche rivolte al suo gruppo da esponenti del centrosinistra.
ALBA SASSO (Ulivo). Ritiene che il merito del reintegro delle risorse destinate alla ricerca sia ascrivibile all'intera compagine di centrosinistra ed, in particolare, al ministro Mussi.
LUCIO BARANI (DC-PS). Preannunzia che i deputati del suo gruppo ribadiranno con il voto la netta contrarietà alla manovra economico-finanziaria proposta dal Governo.
FABIO GARAGNANI (FI). Sottolinea la necessità di rimodulare i meccanismi di finanziamento ai settori della ricerca scientifica e universitaria.
MARIO PEPE (FI). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede il controllo delle tessere di votazione.
LUIGI D'AGRÒ (UDC). Ritiene che il recupero di fondi per l'università e la ricerca sia insufficiente e strumentale alla ricomposizione di contrasti interni alla maggioranza.
ANGELA FILIPPONIO TATARELLA (AN). Ritiene che il Governo abbia proceduto ad una correzione del tutto insufficiente a garantire risorse adeguate da destinare all'università e alla ricerca scientifica.
ELIO VITO (FI). Parlando sull'ordine dei lavori, ritiene che non si possa procedere a votazioni in assenza dei deputati Segretari.
PRESIDENTE. In attesa che giungano in aula i deputati Segretari, impegnati nella riunione dell'Ufficio di Presidenza, sospende la seduta.
La seduta, sospesa alle 16,40, è ripresa alle 17.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
ANTONIO BORGHESI (IdV). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede alla Presidenza di attendere che i deputati rientrino in aula prima di procedere alla prossima votazione.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Chiede alla Presidenza di verificare se sia stato attivato il dispositivo che segnala ai deputati l'imminenza di votazioni in Assemblea.
PRESIDENTE. Assicura che si è proceduto nel senso richiesto dal deputato Evangelisti.
Pag. XILa Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Fugatti 11.47.
OSVALDO NAPOLI (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 11.48.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge l'emendamento Osvaldo Napoli 11.48 ed approva l'articolo 11, nel testo emendato; respinge inoltre l'articolo aggiuntivo Gianfranco Conte 11.01.
OSVALDO NAPOLI (FI). Illustra le finalità del suo articolo aggiuntivo 11.02.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Osvaldo Napoli 11.02.
OSVALDO NAPOLI (FI). Illustra le finalità del suo articolo aggiuntivo 11.03.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Osvaldo Napoli 11.03.
MICHELE VENTURA (Ulivo), Relatore. Esprime parere contrario su tutti i subemendamenti riferiti all'articolo aggiuntivo 11.0600 della Commissione.
ALFIERO GRANDI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Concorda.
GIANFRANCO CONTE (FI). Chiede chiarimenti circa la ripresa dell'esame dell'articolo aggiuntivo Giudice 10.01, accantonato nella seduta di ieri.
MICHELE VENTURA (Ulivo), Relatore. Ritiene si possa procedere all'esame dell'articolo aggiuntivo Giudice 10.01 dopo aver ultimato la trattazione dell'articolo aggiuntivo 11.0600 della Commissione e dei subemendamenti ad esso riferiti.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge i subemendamenti Leone 0.11.0600.8, 0.11.0600.6 e 0.11.0600.4, Baldelli 0.11.0600.13, Leone 0.11.0600.14, 0.11.0600.15, 0.11.0600.16, 0.11.0600.17, 0.11.0600.18, 0.11.0600.19, 0.11.0600.20, 0.11.0600.21 e 0.11.0600.22 e Mario Pepe 0.11.0600.23, 0.11.0600.27 e 0.11.0600.24.
GIANFRANCO CONTE (FI). Richiama le finalità del subemendamento Leone 0.11.0600.1.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge il subemendamento Leone 0.11.0600.1.
GIANFRANCO CONTE (FI). Richiama le finalità del subemendamento Mario Pepe 0.11.0600.29, che invita l'Assemblea ad approvare.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge il subemendamento Mario Pepe 0.11.0600.29.
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Illustra le finalità del suo subemendamento 0.11.0600.2.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge i subemendamenti Garavaglia 0.11.0600.2 e 0.11.0600.3.
GUIDO CROSETTO (FI). Lamenta la logica clientelare sottesa all'articolo aggiuntivo 11.0600 della Commissione.
CARLO GIOVANARDI (UDC). Sottolinea che l'articolo aggiuntivo in esame, del quale auspica il ritiro, riconosce benefici del tutto discrezionali a soggetti non chiaramente definiti.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo aggiuntivo 11.0600 della Commissione.
PRESIDENTE. Acquisito l'assenso del relatore, riprende l'esame dell'articolo aggiuntivo Giudice 10.01, accantonato nella seduta di ieri.Pag. XII
Prende altresì atto che il deputato Giudice accetta la riformulazione proposta del predetto articolo aggiuntivo.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo aggiuntivo Giudice 10.01, nel testo riformulato.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 12 e delle proposte emendative ad esso riferite.
MICHELE VENTURA (Ulivo), Relatore. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Oliva 12.4 e Giudice 12.5 e parere contrario sulle restanti proposte emendative.
ALFIERO GRANDI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Concorda.
OSVALDO NAPOLI (FI). Giudica inopportuno prevedere una compartecipazione comunale all'IRPEF nel disegno di legge finanziaria per il 2007, atteso che essa non produrrebbe effetti prima del 2008.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Richiama le finalità dell'emendamento Garavaglia 12.1, interamente soppressivo dell'articolo 12.
GIAN LUCA GALLETTI (UDC). Sottolinea che l'eventuale attuazione delle disposizioni recate dall'articolo 12 non si configurerebbe quale applicazione del federalismo fiscale.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Garavaglia 12.1.
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Illustra le finalità del suo emendamento 12.2.
CESARE CAMPA (FI). dichiara di volere sottoscrivere gli emendamenti Garavaglia 12.2 e Moffa 12.3.
FRANCO RUSSO (RC-SE). Dichiara voto contrario sugli emendamenti soppressivi del comma 3 dell'articolo 12, che sottendono un sistema fiscale giudicato anacronistico.
GUIDO CROSETTO (FI). Sottolinea l'incoerenza delle argomentazioni svolte dal deputato Franco Russo a fronte di una legge finanziaria che privilegia interessi localistici.
ROBERTO COTA (LNP). Ritiene che la sinistra radicale non possa impartire lezioni di democrazia.
PIETRO ARMANI (AN). Ascrive alla maggioranza la responsabilità della riforma, che giudica sbagliata, del Titolo V della Costituzione.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli emendamenti Garavaglia 12.2 e Moffa 12.3.
FRANCESCO SAVERIO ROMANO (UDC). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Giudice 12.5.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva gli identici emendamenti Oliva 12.4 e Giudice 12.5.
ALBERTO FILIPPI (LNP). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 12.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'articolo 12, nel testo emendato.
VALTER ZANETTA (FI). Illustra il suo articolo aggiuntivo 12.01.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). A nome del suo gruppo, dichiara di voler sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Zanetta 12.01.
PIETRO ARMANI (AN), ROBERTO SALERNO (AN), GIUSEPPE ROMELE (FI), MICHELE GIUSEPPE VIETTI (UDC) e IDA D'IPPOLITO VITALE (FI). Dichiarano di voler sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Zanetta 12.01.
Pag. XIIILa Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Zanetta 12.01.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 13 e degli emendamenti ad esso riferiti.
MICHELE VENTURA (Ulivo), Relatore. Accetta l'emendamento 13.500 del Governo ed esprime parere contrario sulle restanti proposte emendative.
ALFIERO GRANDI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Concorda.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Garavaglia 13.1 e Paolo Russo 13.2 ed approva l'emendamento 13.500 del Governo.
OSVALDO NAPOLI (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 13.3, paventando un incremento della pressione fiscale nei piccoli comuni.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli emendamenti Osvaldo Napoli 13.3, Paolo Russo 13.4 e Bosi 13.5 ed approva l'articolo 13, nel testo emendato.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 14 e delle proposte emendative ad esso riferite.
MICHELE VENTURA (Ulivo), Relatore. Accetta l'emendamento 14.500 del Governo, nel testo riformulato, ed esprime parere contrario sulle restanti proposte emendative.
ALFIERO GRANDI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Concorda, precisando la riformulazione dell'emendamento 14.500 del Governo.
MICHELE VENTURA (Ulivo), Relatore. Accetta la riformulazione proposta.
MARIA TERESA ARMOSINO (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 14.2, interamente soppressivo dell'articolo 14.
RICCARDO PEDRIZZI (AN). Nell'associarsi alle considerazioni svolte dal deputato Armosino, auspica la soppressione dell'articolo 14.
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Richiama le condivisibili finalità degli emendamenti soppressivi dell'articolo 14.
LUIGI D'AGRÒ (UDC). Paventa il rischio che il trasferimento ai comuni dell'esercizio delle funzioni catastali possa determinare un incremento della pressione fiscale a livello locale.
Intervengono per dichiarazioni di voto, a titolo personale, i deputati LEONARDO MARTINELLO (UDC), OSVALDO NAPOLI (FI) e ETTORE PERETTI (UDC).
GIORGIO HOLZMANN (AN). Rileva che l'entrata in vigore delle disposizioni contenute nell'articolo 14 del provvedimento potrebbe determinare seri problemi di carattere organizzativo.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti D'Agrò 14.1 e Armosino 14.2.
PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione dei lavori dell'Assemblea nel prosieguo della seduta odierna, secondo quanto convenuto a seguito di intese intercorse tra i gruppi parlamentari (vedi resoconto stenografico).
RICCARDO PEDRIZZI (AN). Parlando sull'ordine dei lavori, invita la Presidenza a fornire chiarimenti sulla richiesta di informativa relativa alle misure che il Governo intende assumere per contrastare l'immigrazione clandestina.
PRESIDENTE. Assicura che la Presidenza ha già interessato il Governo. Pag. XIV
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Garavaglia 14.3.
MARINO ZORZATO (FI). Dichiara voto contrario sull'emendamento 14.500 del Governo, nel testo riformulato.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Osserva che l'emendamento 14.500 del Governo, nel testo riformulato, darà luogo a procedure diversificate sul territorio e creerà notevoli problemi ai cittadini.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 14.500 del Governo, nel testo riformulato e respinge l'emendamento Armani 14.14.
GUIDO CROSETTO (FI). Sottolinea le deleterie conseguenze che deriverebbero dall'attuazione delle disposizioni contenute nell'articolo 14 del disegno di legge finanziaria.
ETTORE PERETTI (UDC). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 14.
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Dichiara anch'egli il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 14.
Intervengono per dichiarazione di voto, a titolo personale, i deputati FILIPPO MISURACA (FI) e GIOVANNI MARRAS (FI).
PIETRO ARMANI (AN). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'articolo 14 del disegno di legge in esame.
Intervengono per dichiarazione di voto, a titolo personale, i deputati GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO (FI), DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN) e MAURIZIO LEO (AN).
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'articolo 14, nel testo emendato, e respinge gli articoli aggiuntivi Osvaldo Napoli 14.01 e 14.02.
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Richiama le finalità dell'articolo aggiuntivo Filippi 14.03.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Filippi 14.03.
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Richiama le finalità dell'articolo aggiuntivo Filippi 14.04.
MARCO ZACCHERA (AN). Ritiene che l'articolo aggiuntivo Filippi 14.04 sia ispirato a buon senso.
PIETRO ARMANI (AN). Dichiara di voler sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Filippi 14.04.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'articolo aggiuntivo Filippi 14.04.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 15 e delle proposte emendative ad esso riferite.
Intervengono sul complesso delle proposte emendative riferite all'articolo 15 i deputati GIOACCHINO ALFANO (FI), ANGELA NAPOLI (AN), ERMINIA MAZZONI (UDC) e IDA D'IPPOLITO VITALE (FI).
MICHELE VENTURA (Ulivo), Relatore. Esprime parere favorevole sull'emendamento Osvaldo Napoli 15.3 e sull'articolo aggiuntivo Mazzoni 15.01 e parere contrario sui restanti emendamenti.
ALFIERO GRANDI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Concorda.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Galletti 15.1 e Galati 15.2; approva quindi l'emendamento Osvaldo Napoli 15.3 e respinge l'emendamento Mazzoni 15.4.
GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO (FI). Giudica incomprensibili le ragioni del parere contrario espresso sull'emendamento Angelino Alfano 15.5, del quale richiama le finalità.
Pag. XVLa Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Angelino Alfano 15.5, Osvaldo Napoli 15.6 e 15.7 e Oliva 15.10.
MARIO TASSONE (UDC). Nel ritenere che la materia disciplinata dall'articolo 15 non avrebbe dovuto essere oggetto del disegno di legge finanziaria, dichiara voto contrario sull'articolo 15, che non determinerà gli effetti auspicati.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'articolo 15, nel testo emendato, e l'articolo aggiuntivo Mazzoni 15.01.
MICHELE VENTURA (Ulivo), Relatore. Ritiene si possa sospendere a questo punto l'esame del disegno di legge finanziaria.
LINO DUILIO (Ulivo), Presidente della V Commissione. Riterrebbe opportuno che la seduta di domani iniziasse alle 11 per consentire al Comitato dei nove di riunirsi.
PRESIDENTE. Ne prende atto.
LUCA VOLONTÈ (UDC). Ringrazia ironicamente il relatore ed il presidente della V Commissione per le proposte avanzate.
PRESIDENTE. Avverte che il Governo ha presentato dieci ulteriori emendamenti, il cui testo sarà distribuito appena effettuato il vaglio di ammissibilità da parte della Presidenza.
Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.
Sospende la seduta.
La seduta, sospesa alle 19,40, è ripresa alle 21,30.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIULIO TREMONTI
Missioni.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione alla ripresa della seduta sono settanta.
Annunzio della presentazione di un disegno di legge di conversione e sua assegnazione a Commissione in sede referente.
PRESIDENTE. Comunica che il ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali ha presentato alla Presidenza il disegno di legge, già presentato al Senato e trasferito dal Governo alla Camera, n. 1952, di conversione del decreto-legge n. 279 del 2006, recante disposizioni urgenti in materia di previdenza complementare.
Il disegno di legge è stato assegnato alla XI Commissione in sede referente ed al Comitato per la legislazione, per il parere di cui all'articolo 96-bis, comma 1, del regolamento.
Sull'ordine dei lavori.
CARMINE SANTO PATARINO (AN). Chiede alla Presidenza di attivarsi presso il Governo affinché affronti la grave situazione di precarietà di alcuni lavoratori nella città di Taranto.
PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo.
Discussione del disegno di legge S. 1013, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 259 del 2006: Riordino della normativa in tema di intercettazioni telefoniche (approvato dal Senato) (A.C. 1838).
PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali, della quale è stato chiesto l'ampliamento.
PAOLO GAMBESCIA (Ulivo), Relatore. Osserva che il provvedimento d'urgenza in Pag. XVIdiscussione si è reso necessario per definire adeguate misure di contrasto della detenzione illegale di contenuti e dati relativi ad intercettazioni effettuate illecitamente, nonché ad informazioni illegalmente raccolte; rileva tuttavia che, nel corso dell'iter in Commissione, non sono state apportate modifiche al testo trasmesso dal Senato nonostante siano state ravvisate palesi lacune, in quanto si è convenuto sull'esigenza di colmare un vuoto legislativo.
LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Avverte che il Governo si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito.
FEDERICO PALOMBA (IdV). Chiede che la Presidenza autorizzi la pubblicazione del testo del suo intervento in calce al resoconto della seduta odierna.
PRESIDENTE. Lo consente, sulla base dei criteri costantemente seguiti.
GAETANO PECORELLA (FI). Osserva che il decreto-legge in discussione, che giudica complessivamente lacunoso, penalizzerà in particolare l'attività giornalistica; preannunzia pertanto che il suo gruppo si riserva di valutare, in sede di votazione finale del disegno di legge di conversione, se sia preferibile non intervenire sulla materia oppure approvare un provvedimento sbagliato.
BRUNO CESARIO (Ulivo). Auspica la sollecita conversione in legge del provvedimento d'urgenza in discussione che, pur presentando talune imperfezioni, risponde comunque all'esigenze di colmare un vuoto normativo e di riaffermare la tutela della libertà e segretezza di ogni forma di comunicazione.
GIUSEPPE CONSOLO (AN). Preannunzia il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione di un provvedimento d'urgenza che, sebbene presenti alcune lacune, affronta opportunamente la delicata questione delle intercettazioni illegali.
SILVIO CRAPOLICCHIO (Com.It). Evidenziato che il suo gruppo ritiene opportuno un intervento sistematico in tema di intercettazioni telefoniche, osserva che il provvedimento d'urgenza in discussione costituisce un punto di partenza per una riforma organica di tale complessa materia. Nel condividere, quindi, gli aspetti più rilevanti del decreto-legge, volto a tutelare valori costituzionalmente sanciti come il diritto alla riservatezza e alla dignità della persona, esprime un orientamento favorevole alla sua conversione in legge.
PAOLA BALDUCCI (Verdi). Nell'associarsi alle considerazioni svolte dal relatore, manifesta un orientamento complessivamente favorevole al provvedimento d'urgenza in discussione, pur rilevando talune lacune presenti nel testo; giudica peraltro positivamente, in particolare, il fatto che si sia avuto il coraggio di affrontare il tema delle illecite interferenze nella vita privata dei cittadini.
GINO CAPOTOSTI (Pop-Udeur). Richiamati i gravi episodi di invasione della sfera privata dei cittadini recentemente verificatisi, con conseguente lesione di diritti costituzionalmente garantiti, esprime un orientamento favorevole al provvedimento d'urgenza in discussione che, sebbene perfettibile, costituisce la risposta ad un situazione di emergenza, in attesa di una più organica disciplina della materia relativa alle intercettazioni telefoniche.
DANIELE FARINA (RC-SE). Chiede che la Presidenza autorizzi la pubblicazione del testo del suo intervento in calce al resoconto della seduta odierna.
PRESIDENTE. Lo consente, sulla base dei criteri costantemente seguiti.
GIANCARLO LAURINI (FI). Sottolinea l'inadeguatezza di un provvedimento d'urgenza che giudica pasticciato e che non conseguirà gli obiettivi auspicati.
Pag. XVII
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali e prende atto che il relatore ed il rappresentante del Governo rinunziano alla replica.
Rinvia pertanto il seguito del dibattito ad altra seduta.
Modifica nella costituzione della Delegazione italiana presso l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa.
PRESIDENTE. Comunica che la Delegazione italiana presso l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa ha proceduto, in data odierna, alla elezione di un segretario dell'ufficio di presidenza, in sostituzione del senatore Lucio Malan, dimissionario dalla carica: è risultato eletto il deputato Francesco Saverio Romano.
Ordine del giorno della seduta di domani.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:
Giovedì 16 novembre 2006, alle 11.
(Vedi resoconto stenografico pag. 101).
La seduta termina alle 22,35.