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XV LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 76 di domenica 19 novembre 2006
Pag. VPRESIDENZA DEL PRESIDENTE FAUSTO BERTINOTTI
La seduta comincia alle 10.
La Camera approva il processo verbale della seduta del 17 novembre 2006.
Missioni.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione sono sessanta.
Preavviso di votazioni elettroniche.
PRESIDENTE. Avverte che decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per le votazioni elettroniche.
Seguito della discussione del disegno di legge: Legge finanziaria 2007 (A.C. 1746-bis).
PRESIDENTE. Passa alle dichiarazioni di voto finale.
GIUSEPPE MARIA REINA (Misto-MpA). Lamentata la mancata previsione nel disegno di legge finanziaria degli interventi di carattere strutturale necessari a garantire il rilancio dell'economia italiana, osserva che le misure - peraltro insufficienti - in favore della Sicilia e, più in generale, del Mezzogiorno sono state introdotte anche a seguito di iniziative assunte dalla sua componente politica.
SIEGFRIED BRUGGER (Misto-Min.ling.). Manifestata condivisione per gli obiettivi perseguiti con la manovra economico-finanziaria varata dal Governo, tra l'altro ispirata a criteri di solidarietà ed equità sociale, esprime particolare apprezzamento per le scelte compiute in merito al cuneo fiscale, al trattamento di fine rapporto ed all'eliminazione dell'imposta di soggiorno; dichiara, quindi, il voto favorevole della sua componente politica sul disegno di legge finanziaria per il 2007.
GIAMPIERO CATONE (DC-PS). Esprime indignazione per la confusione che ha connotato l'iter del disegno di legge finanziaria, sulla quale dichiara il voto contrario del suo gruppo, che ha impedito la necessaria conoscibilità da parte dell'Assemblea del testo nel corso del suo esame; giudicate insensate, in particolare, le misure previste in materia di sicurezza, segnatamente nel Mezzogiorno, ritiene che la prospettata rimodulazione delle aliquote fiscali sia ispirata ad una deprecabile logica di contrapposizione sociale.
MAURO FABRIS (Pop-Udeur). Nel condannare taluni episodi verificatisi nel corso della manifestazione svoltasi ieri a Roma, segnatamente con riferimento alle espressioni oltraggiose rivolte alle Forze armate, rileva che il ricorso allo strumento fiduciario si è reso necessario a seguito dell'ostruzionismo praticato dall'opposizione; richiama quindi le condivisibili misure recate dal disegno di legge finanziaria per il 2007, nel testo comprendente le modificazioni migliorative apportate anche su iniziativa dei deputati del suo gruppo, che esprimeranno pertanto voto favorevole.
Pag. VIANGELO BONELLI (Verdi). Nell'esprimere ferma condanna per taluni slogan scanditi nel corso della manifestazione svoltasi ieri a Roma, giudica condivisibile l'impianto del disegno di legge finanziaria, segnatamente con riferimento alle misure di carattere sociale, nonché agli interventi in materia fiscale ed ambientale introdotte anche su iniziativa del suo gruppo; prospettata peraltro l'opportunità di ridurre le spese per armamenti, le cui risorse potrebbero più opportunamente essere destinate al comparto sicurezza, dichiara il voto favorevole del suo gruppo.
OLIVIERO DILIBERTO (Com.It). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge finanziaria, manifesta particolare apprezzamento per le misure volte a stabilizzare il lavoro precario e a contrastare l'evasione e l'elusione fiscale; rilevato, peraltro, che l'impianto del provvedimento avrebbe dovuto essere improntato a maggiore attenzione alle esigenze delle fasce più deboli della popolazione, preannunzia che la sua parte politica assumerà iniziative affinché, nel corso dell'iter al Senato, siano apportate al testo ulteriori modificazioni migliorative.
ROBERTO VILLETTI (RosanelPugno). Ricordata la pesante eredità lasciata, sotto il profilo dell'andamento dei conti pubblici, dal precedente Esecutivo di centrodestra, giudica un'autentica emergenza nazionale la lotta all'evasione fiscale; sottolineata peraltro la necessità di destinare maggiori risorse ai settori della ricerca e dell'innovazione, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge finanziaria.
GIUSEPPE OSSORIO (IdV). Sottolineata la necessità di perseguire una politica volta a coniugare sviluppo, libertà economiche ed equità sociale, anche mediante l'attuazione di riforme strutturali e l'avvio di un serio processo di liberalizzazioni, richiama le significative misure introdotte nel testo del disegno di legge finanziaria su iniziativa del suo gruppo, che esprimerà pertanto voto favorevole. Auspica, infine, l'assunzione di più incisive misure a sostegno del Mezzogiorno e della ricerca scientifica.
ROBERTO MARONI (LNP). Stigmatizzata l'assenza in aula del Presidente del Consiglio, evidenzia le ragioni di contrarietà del suo gruppo alle misure, inique e di stampo recessivo, recate dal disegno di legge finanziaria, che stanno suscitando grave malcontento in diversi settori della società (Deputati del gruppo Lega Nord Padania espongono cartelli recanti la scritta: «Prodi vattene» - I commessi, su invito del Presidente, rimuovono i cartelli).
PIER FERDINANDO CASINI (UDC). Rivolge preliminarmente un affettuoso saluto ai familiari dei caduti di Nassiriya, oggetto ieri, a Roma, di espressioni oltraggiose da parte di un gruppo di manifestanti (Il Presidente, i membri del Governo e quasi tutta l'Assemblea si levano in piedi - Applausi).
Osservato, quindi, che il suo gruppo non ha assunto alcun atteggiamento connotato da pratiche ostruzionistiche, tentando invece di apportare modificazioni migliorative al testo del provvedimento, lamenta l'inadeguatezza delle misure adottate, in particolare, in favore delle famiglie e delle Forze di polizia. Invita, infine, il Presidente del Consiglio ad evitare un uso strumentale della storia politica della democrazia cristiana.
FRANCESCO GIORDANO (RC-SE). Respinge la campagna strumentale messa in atto dalla compagine di centrodestra nei confronti della manovra economico-finanziaria, ricordando come le politiche del precedente Governo abbiano condotto al declino produttivo, acuito le disparità sociali e marginalizzato il Mezzogiorno. Osservato quindi come l'attuale maggioranza abbia avviato un positivo processo di redistribuzione delle risorse e di lotta all'evasione fiscale, evidenzia tuttavia la necessità di una più incisiva azione al fine di rispondere concretamente alle richieste della società civile e segnatamente del precariato e delle fasce più deboli della popolazione.
Pag. VIIGIANFRANCO FINI (AN). Giudicato il disegno di legge finanziaria assolutamente deludente, pasticciato e contraddittorio con il contenuto del DPEF, ove l'andamento dei conti pubblici non risultava connotato da criticità, ritiene che la manovra varata dall'Esecutivo - sulla quale esprime netta contrarietà - rallenti la crescita economica e non garantisca un'equa redistribuzione della ricchezza; invita, quindi, il gruppo di Rifondazione comunista ad assumere un atteggiamento più coerente con i preannunziati propositi di sostegno alle fasce più deboli della popolazione.
GIULIO TREMONTI (FI). A nome del suo gruppo, esprime preliminarmente solidarietà ai familiari dei caduti di Nassiriya, in memoria dei quali propone di intitolare una sala della Camera (I deputati dei gruppi di opposizione si levano in piedi - Applausi).
Lamenta, in particolare, che il disegno di legge finanziaria non prevede riforme strutturali, non garantisce il risanamento dei conti pubblici ed inasprisce inopinatamente la pressione fiscale, segnatamente con riferimento ai percettori di redditi medi e bassi.
PIERO FASSINO (Ulivo). Richiamata la pesante eredità lasciata dal precedente Governo di centrodestra, con particolare riferimento alla critica situazione dei conti pubblici ed al basso livello di crescita economica, ritiene che il disegno di legge in esame rechi significative disposizioni di sostegno al Mezzogiorno ed al sistema delle imprese, restituendo nel contempo certezza alle regole del mondo del lavoro, e sia improntato a principi di equità sociale (Deputati del gruppo Lega Nord Padania esibiscono statuette in legno raffiguranti il personaggio di Pinocchio).
PRESIDENTE. Invita i commessi a rimuovere gli oggetti esibiti da deputati del gruppo Lega Nord Padania (I commessi ottemperano all'invito del Presidente).
Intervengono per dichiarazione di voto, a titolo personale, i deputati GIORGIO LA MALFA (Misto), MIRKO TREMAGLIA (AN), CAROLINA LUSSANA (LNP) e EDMONDO CIRIELLI (AN).
LINO DUILIO (Ulivo), Presidente della V Commissione. Nel ringraziare il relatore, i deputati intervenuti nel dibattito e gli Uffici della Camera per il proficuo lavoro svolto, propone talune correzioni di forma al testo del provvedimento (vedi resoconto stenografico pag. 33).
Dopo interventi dei deputati ANTONIO LEONE (FI) e PIER FERDINANDO CASINI (UDC) ed ulteriori precisazioni del deputato LINO DUILIO (Ulivo), presidente della V Commissione, la Camera approva le correzioni di forma proposte.
La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge n. 1746-bis.
PRESIDENTE. Avverte che, dopo la presentazione, da parte del Governo, delle note di variazioni al bilancio di previsione dello Stato e la loro trasmissione alla V Commissione, si procederà alla trattazione del punto 2 dell'ordine del giorno.
Sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 12,35, è ripresa alle 12,40.
Sull'ordine dei lavori.
PRESIDENTE. Avverte che il Governo ha trasmesso le note di variazioni al bilancio di previsione dello Stato, a seguito delle modifiche introdotte dal disegno di legge finanziaria, che saranno esaminate dalla V Commissione.
Pag. VIIISeguito della discussione del disegno di legge S. 1013, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 259 del 2006: Riordino della normativa in tema di intercettazioni telefoniche (approvato dal Senato) (A.C. 1838).
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo unico del disegno di legge di conversione, avvertendo che la I Commissione ha espresso il prescritto parere.
Avverte altresì che, essendo stati ritirati tutti gli emendamenti presentati, si procederà direttamente alla votazione finale.
Passa pertanto alla trattazione dell'unico ordine del giorno presentato: per consentire un ordinato svolgimento dei lavori, invita il deputato segretario Bafile a darne lettura.
MARIZA BAFILE, Segretario. Dà lettura del testo dell'ordine del giorno Pisicchio n. 1 (vedi resoconto stenografico pag. 36).
LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Accetta l'ordine del giorno Pisicchio n. 1.
PRESIDENTE. Passa alle dichiarazioni di voto finale.
Autorizza, sulla base dei criteri costantemente seguiti, la pubblicazione, in calce al resoconto della seduta odierna, del testo della dichiarazione di voto finale del deputato Crapolicchio, che ne ha fatto richiesta.
GIULIA BONGIORNO (AN), FEDERICO PALOMBA (IdV) e LUCIO BARANI (DC-PS). Chiedono che la Presidenza autorizzi la pubblicazione del testo delle rispettive dichiarazioni di voto finale in calce al resoconto della seduta odierna.
PRESIDENTE. Lo consente, sulla base dei criteri costantemente seguiti.
EGIDIO ENRICO PEDRINI (IdV). Dichiara l'astensione sul disegno di legge di conversione in esame.
GIUSEPPE GIULIETTI (Ulivo). Nell'esprimere preoccupazione per le disposizioni che incidono sul diritto di cronaca e, più in generale, sulla libertà d'informazione, ritiene di non poter sostenere il provvedimento d'urgenza in esame.
CAROLINA LUSSANA (LNP). Nel dichiarare che il suo gruppo, per senso di responsabilità, si asterrà nella votazione finale del disegno di legge di conversione in esame, invita il Governo a predisporre entro il prossimo mese di dicembre una nuova disciplina in tema di intercettazioni illegali.
GIORGIO LA MALFA (Misto). Giudicato inaccettabile l'ordine del giorno Pisicchio n. 1, dichiara l'astensione sul disegno di legge di conversione in esame.
PAOLA BALDUCCI (Verdi). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame, sottolineando la necessità di avviare una seria riflessione in vista di un'organica rivisitazione della normativa vigente in tema di intercettazioni illegali.
ENRICO BUEMI (RosanelPugno). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame, giudicando peraltro essenziale una generale rivisitazione della disciplina prevista in tema di intercettazioni, segnatamente al fine di garantire adeguate forme di tutela della libertà di stampa.
LUIGI VITALI (FI). Nel dichiarare di voler sottoscrivere l'ordine del giorno Pisicchio n. 1, richiama le ragioni per le quali il suo gruppo si asterrà nella votazione finale del disegno di legge di conversione in esame.
ALESSANDRO MARAN (Ulivo). Ricordata l'ampia convergenza registratasi sugli obiettivi perseguiti dal provvedimento d'urgenza in esame, che presenta peraltro aspetti che suscitano perplessità, dichiara voto favorevole sul relativo disegno di legge di conversione.
Pag. IXDANIELE FARINA (RC-SE). Dichiara voto favorevole sul disegno di legge di conversione di un provvedimento d'urgenza che, pur presentando forti elementi di criticità, consente di colmare un grave vuoto normativo; auspica quindi una tempestiva ed organica rivisitazione della vigente disciplina in tema di intercettazioni telefoniche.
LEOLUCA ORLANDO (IdV). Manifestata condivisione sull'ordine del giorno Pisicchio n. 1, dichiara voto favorevole sul disegno di legge di conversione in esame, che peraltro non risolve in modo esaustivo e pienamente soddisfacente i problemi connessi alle intercettazioni telefoniche.
ERMINIA MAZZONI (UDC). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame.
La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di conversione n. 1838.
Seguito della discussione del disegno di legge: Bilancio di previsione dello Stato per il 2007 e bilancio pluriennale 2007-2009 (A.C. 1747); Note di variazioni.
PRESIDENTE. Ricorda che il Governo ha presentato due note di variazioni al bilancio di previsione dello Stato, a seguito delle modifiche introdotte dal disegno di legge finanziaria, che sono state esaminate dalla V Commissione.
FRANCESCO PIRO (Ulivo), Relatore. Osservato che le note di variazioni presentate dal Governo tengono conto degli effetti - di cui dà conto - derivanti, sul bilancio a legislazione vigente, dal disegno di legge finanziaria e dal decreto-legge in materia tributaria, approvato dalla Camera ed attualmente all'esame del Senato, sottolinea il proficuo lavoro svolto, in sede parlamentare, al fine di garantire il conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica perseguiti dall'Esecutivo.
PRESIDENTE. Prende atto che il rappresentante del Governo rinunzia ad intervenire.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva le note di variazioni al bilancio di previsione dello Stato (1747-bis e 1747-ter).
PRESIDENTE. Passa alla trattazione dell'unico ordine del giorno presentato.
NICOLA SARTOR, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Accetta l'ordine del giorno Andrea Ricci n. 1.
PRESIDENTE. Rivolge un particolare ringraziamento al presidente della V Commissione, ai deputati che ne fanno parte, ai deputati Ventura e Piro, rispettivamente relatori per i disegni di legge finanziaria e di bilancio, per il proficuo lavoro svolto; a nome dell'intera Assemblea, ringrazia altresì l'intera amministrazione della Camera dei deputati per la professionalità e la lealtà istituzionale mostrate.
La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge n. 1747.
PRESIDENTE. Avverte che la Conferenza dei presidenti di gruppo è immediatamente convocata.
Sospende quindi la seduta fino alle 14,30.
La seduta, sospesa alle 13,30, è ripresa alle 14,35.
Pag. XPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
Missioni.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono cinquantanove.
Informativa urgente del Governo sull'adozione del decreto del ministro della salute che ha innalzato il quantitativo massimo di cannabis detenibile per uso esclusivamente personale.
PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 46).
LIVIA TURCO, Ministro della salute. Rende all'Assemblea la seguente informativa:
(Vedi resoconto stenografico pag. 47).
MARINA SERENI (Ulivo). Nel ringraziare il ministro per la tempestiva e puntuale informativa resa, giudica pienamente condivisibili, a nome del suo gruppo, le linee strategiche definite dall'Esecutivo in materia di lotta alle tossicodipendenze, di ampio respiro ed improntate a serietà. Sottolinea altresì che, a differenza di quanto previsto dalla cosiddetta legge Fini-Giovanardi, il Governo intende intervenire sui versanti dell'educazione, della prevenzione e della cura piuttosto che sul piano della mera repressione.
STEFANIA PRESTIGIACOMO (FI). Pur ringraziando il rappresentante del Governo per la tempestiva informativa resa alla Camera, lamenta lo stravolgimento del contenuto della legge approvata nella scorsa legislatura al fine di contrastare e prevenire l'uso di tutte le droghe. Nel giudicare peraltro non veritieri i dati forniti dal ministro Turco in merito all'incremento degli arresti per uso di cannabis, la invita a ritirare quanto prima il decreto ministeriale adottato, che incita i giovani al consumo ed allo spaccio di sostanze stupefacenti.
MAURIZIO GASPARRI (AN). Nel giudicare scorrette e non veritiere le considerazioni svolte dal ministro Turco, ribadisce la validità della cosiddetta legge Fini-Giovanardi, della quale richiama gli aspetti salienti. Prospetta , quindi, l'opportunità che il Governo ritiri il decreto del ministro della salute con il quale si innalza il quantitativo massimo di cannabis detenibile per uso esclusivamente personale, che ritiene deleterio per la salute dei giovani oltreché inidoneo ad affrontare il problema della lotta allo spaccio ed all'uso di sostanze stupefacenti.
DANIELE FARINA (RC-SE). Sottolineata la necessità di modificare il decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990 e la legge n. 49 del 2006, in materia di interventi di riabilitazione e cura dei tossicodipendenti, sottolinea gli esiti fallimentari della cosiddetta legge Fini-Giovanardi; sollecita inoltre il Governo ad avviare un approfondito confronto parlamentare sul tema delle tossicodipendenze.
CARLO GIOVANARDI (UDC). Nel sottolineare che la legge approvata nella scorsa legislatura in materia di detenzione di sostanze stupefacenti ne ha depenalizzato il consumo personale, giudica non veritieri i dati esposti dal ministro Turco; sottolinea inoltre la pericolosità del messaggio desumibile dal decreto recentemente adottato.
ENRICO MONTANI (LNP). Nell'esprimere forte dissenso nei confronti della superficialità politica con cui il ministro Turco ha affrontato un tema di forte impatto sociale, sollecita il Governo ad attuare efficaci azioni di contrasto del traffico e della detenzione di sostanze stupefacenti.
SILVANA MURA (IdV). Pur ringraziando il ministro della salute per l'informativa Pag. XIresa all'Assemblea, esprime talune perplessità in merito all'efficacia ed al potere disincentivante dell'innalzamento del quantitativo massimo di cannabis detenibile per uso esclusivamente personale.
DONATELLA PORETTI (RosanelPugno). Nel ringraziare il ministro della salute per l'adozione di un decreto che ha opportunamente raddoppiato il quantitativo massimo di cannabis detenibile per uso esclusivamente personale, auspica una complessiva revisione della normativa vigente in materia di consumo di sostanze stupefacenti, che giudica di stampo eccessivamente repressivo.
LUIGI CANCRINI (Com.It). Giudicate infondate e contraddittorie le accuse rivolte dall'opposizione al ministro della salute, che ringrazia per la puntuale informativa resa, sottolinea che il decreto adottato rappresenta un importante segnale positivo. Auspica, quindi, la tempestiva attuazione delle ulteriori misure che il Governo ha dichiarato di voler assumere, segnatamente in vista del potenziamento delle strutture sanitarie specializzate nel trattamento delle tossicodipendenze.
MARCO BOATO (Verdi). Espresso il giudizio positivo del suo gruppo sul decreto adottato dal ministro della salute, ritiene tuttavia che si tratti di un provvedimento parziale e che si debba procedere ad una complessiva revisione della normativa vigente in materia di sostanze stupefacenti. Stigmatizza altresì le politiche di stampo proibizionistico attuate dal precedente Governo.
GINO CAPOTOSTI (Pop-Udeur). Rivolge un ringraziamento al ministro della salute per la coraggiosa e puntuale informativa resa all'Assemblea, che denota l'intendimento del Governo di affrontare il fenomeno del consumo di sostanze stupefacenti nella sua complessità, con misure organiche, di ampio respiro e rispettose della dignità della persona.
LUCIO BARANI (DC-PS). Giudica pericoloso ed irresponsabile il provvedimento adottato dal ministro della salute, presumibilmente per ottenere un facile consenso nelle fasce giovanili della popolazione.
PIETRO RAO (Misto-MpA). Nel ritenere non condivisibile e pericolosa l'iniziativa assunta dal ministro della salute, che invita a ritirare il decreto, sottolinea la necessità di un diverso approccio al fenomeno della tossicodipendenza.
Intervengono, a titolo personale, i deputati BENEDETTO DELLA VEDOVA (FI), CARLO CICCIOLI (AN), BRUNO MELLANO (RosanelPugno) e IVANO STRIZZOLO (Ulivo).
Sull'ordine dei lavori.
GREGORIO FONTANA (FI). Stigmatizza che nel corso di un'intervista trasmessa dall'emittente radiotelevisiva pubblica il giornalista Enrico Deaglio ha impropriamente formulato accuse relative a presunti brogli elettorali. Auspica, comunque, una sollecita verifica delle schede bianche e nulle relative alle ultime elezioni politiche.
MARCO BOATO (Verdi). Rilevato che la questione sollevata dal deputato Fontana dovrebbe più opportunamente essere valutata dalla Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, osserva che la prima dichiarazione pubblica di denuncia di brogli elettorali è stata rilasciata proprio dall'ex Presidente del Consiglio. Auspica anch'egli, quindi, che la Giunta delle elezioni proceda alla verifica delle schede.
PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera la questione sollevata Pag. XIIdal deputato Fontana, precisando che la verifica dei poteri è un compito affidato in via esclusiva dalla Costituzione a ciascuna Camera.
Comunicazioni del Presidente ai sensi dell'articolo 123-bis, comma 1, del regolamento, e assegnazione di un disegno di legge collegato alla manovra di finanza pubblica.
PRESIDENTE. Comunica, anche alla luce del parere espresso dalla V Commissione, che il disegno di legge n. 1762, collegato alla manovra di finanza pubblica e recante delega al Governo per il riordino della normativa sulla tassazione dei redditi di capitale, non reca disposizioni estranee al suo oggetto, come definito dall'articolo 123-bis, comma 1, del regolamento.
Il disegno di legge è assegnato in sede referente alla VI Commissione.
Modifica del calendario dei lavori dell'Assemblea e conseguente aggiornamento del programma.
PRESIDENTE. Comunica la modifica del vigente calendario dei lavori dell'Assemblea ed il conseguente aggiornamento del programma, predisposti a seguito della odierna riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo (vedi resoconto stenografico pag. 80).
Ordine del giorno della prossima seduta.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:
Lunedì 27 novembre 2006, alle 10,30.
(Vedi resoconto stenografico pag. 81).
La seduta termina alle 17.