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Seguito discussione del disegno di legge: S. 1649 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 giugno 2007, n. 73, recante misure urgenti per l'attuazione di disposizioni comunitarie in materia di liberalizzazione dei mercati dell'energia (Approvato dal Senato) (A.C. 2910) (ore 18,55).
(Esame dell'articolo unico - A.C. 2910)
PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo unico del disegno di legge di conversione (Vedi l'allegato A - A.C. 2910 sezione 3), nel testo recante le modificazioni apportate dal Senato (Vedi l'allegato A - A.C. 2910 sezione 4).
Avverto che le proposte emendative presentate sono riferite agli articoli del decreto-legge, nel testo recante le modificazioni apportate dal Senato (Vedi l'allegato A - A.C. 2910 sezione 5).
Avverto, altresì, che le Commissioni I (Affari costituzionali) e V (Bilancio) hanno espresso i prescritti pareri (Vedi l'allegato A - A.C. 2910 sezioni 1 e 2), che sono distribuiti in fotocopia.
Nessuno chiedendo di parlare, invito il relatore ad esprimere il parere della Commissione.
RUGGERO RUGGERI, Relatore. Signor Presidente, la Commissione esprime parere contrario sugli emendamenti Fava 1.3 e Contento 1.20. Su tutti i restanti emendamenti, la Commissione formula un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario.
PRESIDENTE. Il Governo?
FILIPPO BUBBICO, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Signor Presidente, il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Fava 1.3, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti e votanti 467
Maggioranza 234
Hanno votato sì 203
Hanno votato no 264).
Prendo atto che i deputati D'Agrò e Dato hanno segnalato che non sono riusciti a votare e che il deputato Piro ha segnalato che avrebbe voluto esprimere voto contrario.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Contento 1.20, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 482
Votanti 449
Astenuti 33
Maggioranza 225
Hanno votato sì 93
Hanno votato no 356).
Prendo atto che la deputata Dato ha segnalato che non è riuscita a votare.Pag. 104
Prendo atto che i presentatori degli emendamenti Fava 1.7 e 1.9 non accedono all'invito al ritiro formulato dal relatore e insistono per la votazione.
Passiamo, dunque, ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Fava 1.7, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 478
Votanti 474
Astenuti 4
Maggioranza 238
Hanno votato sì 206
Hanno votato no 268).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Fava 1.9, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti e votanti 483
Maggioranza 242
Hanno votato sì 211
Hanno votato no 272).
Passiamo all'emendamento Fava 1.8.
Chiedo ai presentatori se accedano all'invito al ritiro formulato dal relatore.
STEFANO ALLASIA. No, signor Presidente, insisto per la votazione e chiedo di parlare per dichiarazione di voto.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
STEFANO ALLASIA. Signor Presidente, intervengo brevemente in relazione agli emendamenti in esame, volti tutti - come quest'ultimo - ad incidere specificamente sul contenuto del testo e a migliorarlo, per fare in modo (soprattutto, con l'emendamento Fava 1.7) che l'Authority bloccasse i prezzi solo per i primi due anni e vi fosse una tempistica transitoria, così che, successivamente, fosse il cosiddetto libero mercato ad indicare il prezzo dell'energia.
Il primo emendamento - Fava 1.3 - era esclusivamente riferito al fatto che questo è un provvedimento d'urgenza sull'energia elettrica; infatti, ci siamo sempre domandati cosa c'entrasse il gas. Infine, l'emendamento Fava 1.8 è riferito esclusivamente alla previsione di un parametro, ben preciso, di distinzione tra cliente domestico e industria, in modo tale che, rispetto ai consumi, vi sia un paletto di 2000 metri cubi annui.
Pertanto, anche per quanto riguarda l'emendamento Fava 1.8, così come per tutti gli altri, chiediamo che venga mantenuto e che si voti a favore almeno di questa proposta emendativa, in modo tale da distinguere tra cliente industriale e cliente domestico.
PRESIDENTE. Sta bene.
Passiamo, quindi, ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Fava 1.8, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 478
Votanti 476
Astenuti 2
Maggioranza 239
Hanno votato sì 208
Hanno votato no 268).
Prendo atto che il presentatore dell'emendamento Contento 1.21 non accede all'invito al ritiro formulato dal relatore e insiste per la votazione.
Passiamo, dunque, ai voti.Pag. 105
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Contento 1.21, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti e votanti 478
Maggioranza 240
Hanno votato sì 210
Hanno votato no 268).
Avverto che, consistendo il disegno di legge in un articolo unico, si procederà direttamente alla votazione finale.