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Discussione della mozione Leone ed altri n. 1-00241 sulle scuse da presentare al Commissario europeo Charles McCreevy in relazione a dichiarazioni del Ministro Di Pietro e sulla puntuale osservanza della disciplina in materia di dichiarazioni dei ministri che possano impegnare la politica generale del Governo (ore 18).
(Intervento e parere del Governo)
PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare il rappresentante del Governo, che esprimerà anche il parere sulla mozione all'ordine del giorno.
RICARDO FRANCO LEVI, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Signor Presidente, il Ministro Antonio Di Pietro, al di là di quanto riportato dalla stampa e ripreso dalla mozione in esame, ha sempre dimostrato il suo impegno nel portare avanti un'azione politica contrassegnata dal più profondo rispetto per le istituzioni europee.
Nelle proprie funzioni di Ministro della Repubblica, l'onorevole Antonio Di Pietro ha costantemente e diligentemente garantito la massima collaborazione alle istituzioni europee e ne ha sempre seguito le indicazioni, nel rispetto dei dettami della normativa comunitaria.
Così, ad esempio, nella definizione del nuovo ordinamento in materia di concessioni autostradali, il Ministro Antonio Di Pietro ha fortemente inteso dare seguito alle indicazioni pervenute dagli uffici della Commissione europea, modificando ed integrando il testo articolato, ricercando un fattivo confronto anche per quei punti della Convenzione per i quali apparivano divergenti le rispettive posizioni. In tale spirito di collaborazione si è giunti così in taluni casi ad illustrare, nel migliore dei modi, le posizioni del Ministero agli ufficiPag. 87della Commissione, che prendendo atto della bontà delle stesse ne hanno accolto il contenuto.
È bene inoltre evidenziare che l'azione del Ministro Di Pietro si è sempre svolta con il coordinamento costante della Presidenza del Consiglio dei ministri, in ossequio al ruolo attribuito alla stessa dall'ordinamento. Parimenti costante è stata la collaborazione per lo sviluppo del progetto del tunnel di attraversamento del Brennero, per il quale sono stati intrattenuti rapporti costruttivi e collaborativi con gli organi comunitari incaricati di coordinare l'opera.
Da ultimo si fa presente che, a seguito delle osservazioni mosse dalla Commissione europea in merito alla nuova convenzione approvata per la realizzazione dell'autostrada Bergamo-Brescia-Milano, la cosiddetta Brebemi, il prossimo 4 dicembre una delegazione del Ministero si recherà a Bruxelles per spiegare ed illustrare ai competenti uffici della Commissione gli elementi di chiarimento richiesti, dimostrando in tal senso il massimo senso di rispetto e di cooperazione con le istituzioni comunitarie.
Alla luce di quanto sopra, si intendono insussistenti le osservazioni mosse nell'atto di indirizzo in parola nei confronti del Ministro Antonio Di Pietro. Si esclude quindi in modo categorico che il Ministro Di Pietro abbia voluto in qualche modo offendere il prestigio e l'autorevolezza della Commissione europea. Il Governo coglie anzi l'occasione per ribadire la più totale fiducia nella Commissione e nei singoli suoi componenti. Conseguentemente a quanto sopra riferito, il Governo, che nella sua azione quotidiana, nella sua impostazione politica generale, nella storia personale dei propri componenti - del Ministro Di Pietro e del Presidente del Consiglio - ha dimostrato la massima attenzione alle istituzioni europee, esprime parere contrario sulla mozione in discussione.
PRESIDENTE. Il seguito del dibattito è rinviato ad altra seduta.