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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata
(Iniziative del Governo in vista dell'ondata di scioperi dei prossimi giorni - n. 3-01506)
PRESIDENTE. Il deputato Lisi ha facoltà di illustrare l'interrogazione La Russa n. 3-01506, concernente iniziative del Governo in vista dell'ondata di scioperi dei prossimi giorni (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 7), di cui è cofirmatario.
UGO LISI. Signor Presidente, Alleanza Nazionale è seriamente preoccupata perché siamo di fronte ad un vero e proprio corto circuito, a un Natale che sarà per tutti gli italiani ad alta tensione. Dopo il blocco dei TIR, le prossime festività vedranno incrociare le braccia i lavoratori del settore del trasporto locale e nazionale, del commercio, i dipendenti delle farmacie, del settore elettrico, i lavoratori delle centrali di produzione elettrica e i metalmeccanici. Siamo preoccupati soprattutto per il settore del commercio.
Alleanza Nazionale, avendo osservato gli scarsi risultati fino a questo momento raggiunti dal Governo - si susseguono infatti i lanci di agenzia nelle quali si riporta esclusivamente che si verificheranno ulteriori scioperi in tutti i settori e in tutti i comparti della vita sociale - intende sapere quali concrete iniziative l'Esecutivo stia assumendo per impedire che in Italia i cittadini siano ulteriormente penalizzati, non solo in questo periodo, ma anche nel futuro, in particolare nel 2008.
PRESIDENTE. Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale, Cesare Damiano, ha facoltà di rispondere.
CESARE DAMIANO, Ministro del lavoro e della previdenza sociale. Signor Presidente, relativamente all'atto presentato dall'onorevole La Russa vorrei sottolineare, con particolare riferimento al settore dei trasporti, la rilevanza costituzionale del diritto di sciopero, ribadendo nel contempo che soprattutto in questi settori strategici il mancato rispetto delle norme della legge n. 146 del 1990 e dei codici di autoregolamentazione finisce, alla lunga, per avere un impatto dirompente sulle esigenze dei cittadini. La legge n. 146 del 1990, al fine di tutelare i diritti della persona anch'essi costituzionalmente garantiti, ha infatti posto molta attenzione al ruolo degli utenti, in una sorta di sensibilizzazione sociale finalizzata alla valorizzazione del cittadino e delle sue esigenze. La legge citata demanda alle proposte della Commissione di garanzia per l'attuazione della legge sullo sciopero i codici di autoregolamentazione sindacale e ad accordi tra le parti sociali, sottoposti alla valutazione della Commissione medesima, l'individuazione delle prestazioni indispensabili, che devono essere sempre assicurate in caso di sciopero e che hanno lo scopo di indicare i minimi di servizio da garantire.
In prossimità delle festività natalizie è stato predisposto dalla Commissione di garanzia un quadro riepilogativo delle franchigie, periodi cioè nei quali la normativa esclude il ricorso allo sciopero, garantendo regolare svolgimento dei servizi pubblici essenziali nei vari settori regolamentati dalla legge n. 146 del 1990. Le franchigie hanno la funzione di evitare il grave danno all'utenza che deriverebbe dal ricorso allo sciopero in coincidenza con i grandi esodi collegati alle festività natalizie. Si pensi, ad esempio, ancora una volta al settore dei trasporti. Indubbiamente il Governo seguirà con estrema attenzione l'evoluzione della vicenda in argomento, al fine di concorrere, nell'ambito delle proprie attribuzioni e nel rispetto delle competenze della citata Commissione, a garantire l'erogazione di fondamentali servizi per l'intera collettività.
PRESIDENTE. Il deputato Lisi ha facoltà di replicare.
UGO LISI. Signor Presidente, il rappresentante del Governo ha fatto bene a ricordare e a illustrare gli articoli della legge n. 146 del 1990, che conoscevo bene, perché il professor Ghezzi, deputato del Pag. 52PCI, è stato mio relatore nella tesi di laurea che ho sostenuto all'università di Bologna...
PRESIDENTE. È stato fortunato.
UGO LISI. Sono stato fortunato, ma lo sono stati soprattutto i telespettatori, i colleghi d'Assemblea e i cittadini, considerato appunto che io già conoscevo tale normativa. Tuttavia ciò non toglie che vi siete assunti, caro Ministro, una grande responsabilità. Infatti, considerata la vicenda del blocco dei TIR ed il fatto che non siete stati in grado di gestirla, come per una sorta di effetto domino, si stanno verificando in Italia numerosissime difficoltà vissute dai cittadini. Ascoltare, mediare, concertare, «trattare fino a trattare», sono parole, vocaboli che forse voi avete nel programma elettorale, ma che non state dimostrando di avere nel vostro DNA. Noi di Alleanza nazionale, riscontrando tale situazione nella realtà quotidiana, siamo in quest'Aula proprio a interrogarvi perché fortemente preoccupati. Siamo preoccupati perché noi non ci chiediamo se il Governo arriverà o no a mangiare il panettone. Alleanza Nazionale è preoccupata del fatto che gli italiani abbiano o no la possibilità di acquistare un panettone, non solo per i disagi nel settore dei trasporti, o di alcune categorie di lavoratori, ma anche e sicuramente per i disagi economici che il Paese sta vivendo, sopratutto in questo scorcio di vita, grazie al vostro Governo.