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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata
(Attuazione degli impegni programmatici relativi al sistema dei trasporti ferroviari per i pendolari - n. 3-01508)
PRESIDENTE. Il deputato Meta ha facoltà di illustrare l'interrogazione Quartiani n. 3-01508, concernente l'attuazione degli impegni programmatici relativi al sistema dei trasporti ferroviari per i pendolari (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 9), di cui è cofirmatario, per un minuto.
MICHELE POMPEO META. Signor Presidente, nella manovra finanziaria recentemente approvata dalla Camera dei deputati vi sono importanti provvedimenti e notevoli risorse per quanto concerne lo sviluppo delle ferrovie. Anche nel piano di impresa delle Ferrovie dello Stato - su cui questo Parlamento ha discusso - sono previste importanti risposte: mi riferisco allo sviluppo della rete e al materiale rotabile. Milioni di pendolari chiedono certezze e miglioramento del servizio.
Nel suo programma elettorale, l'Unione aveva fatto della questione del diritto alla mobilità dei pendolari uno degli elementi portanti del programma. Mi sembra che, sia nella finanziaria dell'anno scorso, ma soprattutto in quella di quest'anno, il Governo e la maggioranza abbiano messo al centro tale questione. Mi rivolgo, pertanto, al rappresentante del Governo per chiedere, per quanto concerne i piani e programmi previsti, quali siano gli obiettivi e le risposte che sono state programmate.
PRESIDENTE. Il Ministro per l'attuazione del programma di Governo, Giulio Santagata, ha facoltà di rispondere, per tre minuti.
GIULIO SANTAGATA, Ministro per l'attuazione del programma di Governo. Signor Presidente, il programma prevedeva - come uno dei suoi punti più qualificanti - il potenziamento dei servizi pubblici di trasporto, in particolare del servizio per i pendolari.
Ricordo anzitutto che il piano industriale delle Ferrovie dello Stato per il periodo 2007-2011 prevede ingenti finanziamenti volti a garantire il servizio pubblico di trasporto ferroviario, con un notevole incremento annuo rispetto agli stanziamenti già previsti per il corrente anno 2007. Gli investimenti previsti in questo contratto di programma (2007-2011) sono pari a 189 miliardi di euro.
Venendo più specificamente agli interventi per i pendolari, segnalo anzitutto che il disegno di legge finanziaria per il 2008 prevede uno stanziamento aggiuntivo ai 200 milioni di euro del Fondo per il miglioramento della mobilità dei pendolari e che tali risorse ammonteranno, pertanto, nel 2008, a oltre 350 milioni di euro, il 50 per cento dei quali è riservato all'acquisto di veicoli ferroviari da destinare a servizi di competenza regionale e di veicoli destinati ai servizi su linee metropolitane, tranviarie e filoviarie.
Per l'adeguamento dei trasferimenti statali alle regioni, al fine di garantire il livello dei servizi di trasporto, la predetta manovra finanziaria prevede uno stanziamento di 220 milioni di euro. Ricordo, inoltre, che il costo degli abbonamenti dei servizi di trasporto pendolare - autobus, treni e metropolitane - potrà essere detratto dalle tasse nella misura del 19 per cento della spesa.
Il disegno di legge finanziaria prevede, inoltre, l'istituzione del Fondo per la promozione e il sostegno dello sviluppo del trasporto pubblico locale, con una dotazione di 113 milioni di euro, 130 milioni di euro e 110 milioni di euro, rispettivamente, per il 2008, 2009 e 2010.
Voglio inoltre ricordare che il decreto fiscale, convertito nel novembre 2007 con Pag. 55la legge n. 222, mette a disposizione, per la prosecuzione delle opere in corso relative alle infrastrutture ferroviarie e per la manutenzione straordinaria della rete, un ulteriore miliardo e 35 milioni di euro.
Da ultimo, sempre con la predetta legge di conversione, abbiamo stanziato 800 milioni per le metropolitane di Roma, Napoli e Milano, cui vanno aggiunti oltre 200 milioni previsti in finanziaria per l'avvio delle metropolitane di Bologna, Torino e Firenze e per il potenziamento dei sistemi ferroviari del Veneto e della direttrice Pescara-Roma.
In totale, si tratta di uno sforzo aggiuntivo di oltre 3 miliardi di euro.
PRESIDENTE. Il deputato Meta ha facoltà di replicare.
MICHELE POMPEO META. Ministro Santagata, lei ha riferito puntualmente sulle azioni adottate da parte del Governo.
Sono soddisfatto della sua risposta e sollecito da parte sua e del Governo la sottoscrizione del piano di impresa delle FS, perché in quello strumento ci sono, probabilmente, le risorse per comprare i mille treni per i pendolari e anche quelle per un ulteriore sviluppo della rete.
Mi pare che abbiate puntato al rilancio della strategia del ferro, sia per quanto concerne le grandi opere a medio e lungo raggio, sia per l'alta velocità. Dobbiamo, però, rimettere al centro quella che in questi anni è stata la «cenerentola» dei trasporti, ossia il trasporto pubblico locale, puntando soprattutto sul ferro, perché, così facendo, diamo un contributo all'ambiente, onoriamo gli impegni internazionali, siamo coerenti rispetto a Kyoto e mettiamo davvero in campo una politica di sviluppo sostenibile che risponde ad uno dei temi e diritti fondamentali: il diritto alla mobilità di milioni di persone nei nodi urbani (ma anche nei trasporti interregionali).
La centralità dei pendolari deve essere un obiettivo che testardamente dovete perseguire e noi vigileremo affinché ciò avvenga (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico-L'Ulivo).