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Sull'attentato occorso questa mattina a Kabul.
PRESIDENTE
(Si leva in piedi e, con lui, l'intera Assemblea ed i membri del Governo) Signore e signori deputati, a seguito di un attentato occorso stamane nei pressi di Kabul, ha perso la vita il caporal maggiore Giorgio Langella e altri cinque militari del contingente italiano sono rimasti feriti.
In questo tempo così duramente segnato dalle barbarie del terrorismo, della guerra, dell'intolleranza, lo sgomento per questo nuovo drammatico evento ripropone alla comunità internazionale l'urgenza di un impegno sempre più intenso nel restituire al dialogo e all'ascolto delle diversità il necessario e inderogabile primato, via obbligata per corrispondere al bisogno di pace che, tanto più fortemente, oggi avvertiamo mentre piangiamo la perdita della vita di un nostro concittadino.
La Camera dei deputati esprime ai familiari del caporal maggiore Langella i sentimenti del cordoglio più profondo e a quelle dei militari rimasti feriti la propria sincera solidarietà e vicinanza.
Invito l'Assemblea ad osservare un minuto di silenzio (L'Assemblea osserva un minuto di silenzio - Generali applausi).
Ha chiesto di parlare il ministro della difesa per una breve informativa sull'episodio. Ne ha facoltà.
ARTURO MARIO LUIGI PARISI, Ministro della difesa. Signor Presidente, onorevoli colleghi, sono qui a riferire su un nuovo gravissimo lutto che ha colpito il nostro contingente in Afghanistan.
Passo subito all'esposizione dei fatti così come sono stati ricostruiti sulla base delle prime informazioni sinora pervenute.Pag. 6
All'alba di oggi, circa alle ore 5,30 in Italia, alle ore 8 di Kabul, una bomba è esplosa al passaggio di un convoglio militare dell'ISAF a circa dieci chilometri a sud della capitale afghana. A causa dell'esplosione, un nostro militare è deceduto, mentre altri cinque nostri militari sono rimasti coinvolti riportando varie ferite. Si contano vittime anche tra i civili afgani. Infatti, l'esplosione coinvolgeva anche una vettura civile in transito, provocando il decesso di un bambino e il ferimento di altre due occupanti. L'attacco è avvenuto nei confronti di una normale attività di pattuglia condotta dal contingente italiano nell'area di competenza nella zona del distretto di Chahar Asyab, a bordo di tre veicoli blindati leggeri.
L'esplosione, riconducibile ad un ordigno controllato a distanza, ha investito il terzo mezzo sul quale viaggiavano i sei militari coinvolti, tutti appartenenti al secondo reggimento alpini di Saluzzo. Il caporal maggiore capo Giorgio Langella ha perso la vita a seguito delle ferite riportate. Il caporal maggiore Vincenzo Cardella è al momento in sala operatoria presso l'ospedale militare francese. Il maresciallo Francesco Cirmi presenta fratture gravi al bacino e agli arti inferiori. Altri tre militari, il caporal maggiore scelto Salvatore Coppola, il caporale Sebastiano Belfiore ed il caporale Pamela Rendina, hanno riportato lievi ferite e le loro condizioni non destano preoccupazioni.
Sul posto è stata immediatamente attivata ogni attività di soccorso e recupero, via terra e con elicottero, per il trasporto dei feriti presso il ROL 2, ospedale militare di primo intervento del contingente francese. I familiari sono stati tempestivamente informati ed i tre feriti meno gravi hanno personalmente avuto modo di parlare con le proprie famiglie.
Sono in corso i rilievi e gli accertamenti da parte degli organi di polizia militare per l'individuazione esatta della dinamica e della causa del tragico evento.
PRESIDENTE. Ringrazio il ministro della difesa.