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Si riprende la discussione.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
Passa ai voti.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Fugatti 5.13 e 5.14.
MARIA IDA GERMONTANI (AN). Osserva che il suo emendamento 5.20 è volto a rafforzare le competenze di carattere sociale dell'Agenzia nazionale per i giovani, attribuendole, tra l'altro, il compito di verificare lo stato di attuazione delle legge per il sostegno ed il recupero dei minori a rischio di devianza.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti Gioacchino Alfano 5.16 e Germontani 5.20.
Pag. VIIIMARIA IDA GERMONTANI (AN). Riterrebbe opportuno trasferire all'Agenzia nazionale per i giovani le dotazioni finanziarie, strumentali e di personale dell'Osservatorio per il disagio giovanile legato alle tossicodipendenze.
LUCIO BARANI (DC-PS). Dichiara di voler sottoscrivere gli identici emendamenti in esame, volti a favorire il superamento del disagio giovanile legato alle tossicodipendenze.
CARLA CASTELLANI (AN). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Germontani 5.21, sulle cui finalità richiama l'attenzione dell'Assemblea.
CESARE CAMPA (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Gioacchino Alfano 5.17, che invita l'Assemblea ad approvare.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli identici emendamenti Gioacchino Alfano 5.17 e Germontani 5.21, nonché l'emendamento Giacchino Alfano 6.1; approva quindi gli emendamenti 6.300 e Dis. 1.1 (Nuova formulazione) della Commissione.
PRESIDENTE. Passa alla trattazione degli ordini del giorno presentati.
MASSIMO TONONI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Accetta gli ordini del giorno Mellano n. 1, Garavaglia n. 3, Filippi n. 4, Grimoldi n. 8, Fava n. 9, Alessandri n. 10, Stucchi n. 11, Mungo n. 18, Leddi Maiola n. 19, Baldelli n. 20 e Borghesi n. 21, nonché gli ordini del giorno Bricolo n. 16 e Germontani n. 17, purché riformulati; accoglie altresì come raccomandazione gli ordini del giorno Fluvi n. 2, Fugatti n. 5, Pini n. 7, Gibelli n. 13, Dussin n. 14 e Montani n. 15, nonché l'ordine del giorno Buontempo n. 22 (Nuova formulazione), purché riformulato; non accetta infine i restanti documenti di indirizzo.
PRESIDENTE. Prende atto che i presentatori accettano la riformulazione degli ordini del giorno Bricolo n. 16, Germontani n. 17 e Buontempo n. 22 (Nuova formulazione).
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli ordini del giorno Cota n. 6, Dozzo n. 12, Dussin n. 14 e Montani n. 15.
PRESIDENTE. Passa alle dichiarazioni di voto finale.
GIAN LUCA GALLETTI (UDC). Richiamate le modificazioni migliorative apportate al testo del provvedimento d'urgenza nel corso dell'iter parlamentare, osserva peraltro che esso presenta tuttora elementi di incertezza; dichiara pertanto voto contrario sul disegno di legge di conversione in esame.
LANFRANCO TURCI (RosanelPugno). Dichiara il voto favorevole dei deputati del suo gruppo sul disegno di legge di conversione di un provvedimento d'urgenza che consente di recepire direttive comunitarie e di adeguare l'ordinamento a decisioni assunte in ambito comunitario.
GIOACCHINO ALFANO (FI). Dichiara voto contrario sul provvedimento d'urgenza in esame, lamentando che la declaratoria di inammissibilità delle proposte emendative presentate non ha consentito di affrontare temi particolarmente rilevanti quali quelli attinenti, in particolare, al costo dei servizi bancari.
DONATELLA MUNGO (RC-SE). Nel manifestare apprezzamento per il proficuo lavoro svolto nella VI Commissione e in Assemblea, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame.
GAETANO FASOLINO (FI). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame, lamentando che durante l'iter in Commissione, non è stato possibile l'approfondimento diPag. IXtalune proposte emendative presentate dalla sua parte politica e vertenti su temi di particolare rilevanza, quali il costo dei servizi bancari, l'Agenzia nazionale per i giovani e la disciplina antitrust.
MARIA IDA GERMONTANI (AN). Nel sottolineare che con il provvedimento d'urgenza in esame il Governo ha perso un'occasione per varare una disciplina organica, lamenta il carattere eterogeneo delle disposizioni da esso recate, che non si limitano al mero recepimento di direttive europee. Dichiara quindi il voto contrario del suo gruppo sul relativo disegno di legge di conversione.
MASSIMO ROMAGNOLI (FI). Dichiara voto contrario sul disegno di legge di conversione in esame, lamentando che l'atteggiamento del Governo non ha consentito alle forze politiche di opposizione di fornire un positivo contributo al miglioramento del testo.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Nel dichiarare il voto contrario del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame, stigmatizza l'intendimento del Governo di inserire, in maniera surrettizia, disposizioni finalizzate a modificate significativamente la legge Bossi-Fini. Lamenta, altresì, l'incapacità del Governo di regolamentare in maniera equilibrata e trasparente la materia bancaria e creditizia.
SIMONE BALDELLI (FI). Lamentata la scarsa proficuità del lavoro svolto in Commissione a causa della declaratoria presidenziale di inammissibilità di numerosi emendamenti, stigmatizza la scarsa disponibilità del Governo e della maggioranza verso le proposte emendative dei deputati di opposizione, segnatamente con riferimento alle disposizioni concernenti l'Agenzia nazionale per i giovani. Dichiara quindi il voto contrario del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame, sottolineando la necessità che il Parlamento ed il Governo avviino una riflessione più approfondita su taluni aspetti richiamati nel corso dell'iter del provvedimento d'urgenza, segnatamente sulla tutela del risparmio e sul funzionamento dell'Agenzia nazionale per i giovani.
GIANFRANCO CONTE (FI). Nel dichiarare voto contrario sul disegno di legge di conversione in esame, ringrazia il relatore per la disponibilità mostrata nei confronti dell'opposizione, che tuttavia non ha consentito di recepire significative proposte emendative riguardanti, in particolare, l'Agenzia nazionale per i giovani.
ALBERTO FLUVI (Ulivo). Nel sottolineare la coerenza dell'atteggiamento assunto dal Governo nel corso dell'iter del provvedimento d'urgenza in esame, che recepisce opportunamente direttive comunitarie e rappresenta per taluni settori un primo passo in direzione della definizione di una disciplina organica, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di conversione.
LUCIO BARANI (DC-PS). Osservato che, a livello europeo, il sistema bancario italiano è il più penalizzante nei confronti dei consumatori, pur condividendo appieno i contenuti dell'Accordo di Basilea, dichiara l'astensione del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame.
BRUNO MELLANO (RosanelPugno). Evidenzia l'estrema rilevanza che riveste l'articolo 4 del provvedimento d'urgenza in esame, con il quale si sospende l'applicazione della legge della regione Liguria in tema di prelievo venatorio, che viola palesemente la normativa comunitaria in materia; dichiara pertanto con convinzione voto favorevole sul disegno di legge di conversione.
MASSIMO SAVERIO ENNIO FUNDARÒ (Verdi). Osservato che il provvedimento d'urgenza in esame, ancorché di contenuto eterogeneo, è volto a dare attuazione a numerose ed importanti direttivePag. Xeuropee, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul relativo disegno di legge di conversione.
MATTEO BRIGANDÌ (LNP). Giudica inopportuno il ricorso alla decretazione d'urgenza per il recepimento di direttive comunitarie che avrebbero potuto essere oggetto di provvedimenti ad hoc.
La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di conversione n. 2112-A.