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Si riprende la discussione.
(Dichiarazioni di voto - Doc. IV-quater, n. 3)
PRESIDENTE. Passiamo alle dichiarazioni di voto.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole D'Elia. Ne ha facoltà.
SERGIO D'ELIA. Noi voteremo per la insindacabilità delle affermazioni di Umberto Bossi, perché appartengono esplicitamente al suo diritto di esprimere le opinioni.
Vorrei far notare, soprattutto ai colleghi della Lega, che nella votazione precedente, quando è stato indetto il voto per alzata di mano, si sono espressi dapprima per la insindacabilità delle opinioni di Vittorio Sgarbi, e poi, al momento della controprova mediante procedimento elettronico, invece hanno votato al contrario.
Secondo la loro linea, dovrebbero dunque votare per la sindacabilità delle affermazioni del loro leader, Umberto Bossi. Se si fosse trattato di un errore sul voto della prima delle due proposte della Giunta nei confronti dell'onorevole Sgarbi, mi aspetterei almeno che con una dichiarazione lo si ammettesse, altrimenti vi sarebbero due pesi e due misure.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Brigandì. Ne ha facoltà.
MATTEO BRIGANDÌ. Signor Presidente, vorrei dire in modo telegrafico che è evidente che si è trattato di una situazione talmente confusa che la Presidenza ha dovuto sospendere la seduta. Riguardo alla coerenza, non accettiamo lezioni assolutamente da nessuno, specialmente da chi, a capo di un partito, è una persona che ha «ammazzato» sette persone, mettendole in galera.