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TESTO INTEGRALE DELLA DICHIARAZIONE DI VOTO FINALE DEL DEPUTATO FRANCO RUSSO SUL DISEGNO DI LEGGE DI CONVERSIONE N. 2200
FRANCO RUSSO. Rifondazione Comunista-Sinistra Europea voterà a favore della conversione del decreto-legge n. 299 del 2006 sulla decorrenza del termine di prescrizione per la responsabilità amministrativa.
Condividiamo, come gruppo, le considerazioni svolte dal sottosegretario Lettieri al Senato.
Lettieri ha informato che il Ministero dell'economia e delle finanze ha tempestivamente inoltrato alla Corte dei conti le richieste sulla previsione dei procedimenti che si interromperebbero e del danno erariale che si determinerebbe con l'entrata in vigore del comma 1343. Il Procuratore generale della Corte dei conti ha confermato, anzitutto, che i dati sono necessariamente approssimativi; essi si basano su criteri oggettivi e prudenziali e fanno riferimento sia al numero dei procedimenti suscettibili di pronunce di prescrizione e conseguente estinzione dei processi, sia all'ammontare complessivo delle condanne già pronunciate in primo grado: sulla base dei dati relativi al periodo 2001-2006, il numero dei giudizi destinati all'estinzione sarebbero 3475, con un ammontare complessivo delle condanne pari a più di 814 milioni di euro, a cui si deve aggiungere la rivalutazione monetaria, gli interessi legali e le spese di giustizia per un'incidenza media del 20 per cento. Si dovrebbero considerare, inoltre, gli effetti a regime, cioè i giudizi non ancora definiti in primo grado, pari a circa novantamila casi, nonché quelli che non si aprirebbero neppure per l'abbreviazione dei termini di prescrizione. La mancata conversione del decreto-legge n. 299, quindi, produrrebbe una riduzione dei risarcimenti di danno erariale di vari miliardi di euro, in ogni caso non inferiore a tre volte l'ammontare suindicato.
Il Procuratore generale della Corte dei conti ha sottolineato anche il rischio che l'entrata in vigore del comma 1343 vanifichi il recupero di ingenti importi, come i 32 milioni di euro versati dal comune di Roma in esecuzione di una condanna, e sottolinea che la funzione di garanzia della giustizia contabile va oltre il calcolo quantitativo dei recuperi finanziari e si connota di valori di tutela e di ripristino della legalità, con effetti monitori nei riguardi dei disonesti e degli incapaci e di giusto riconoscimento delle doti di onestà e capacità professionale che invece prevalgono negli appartenenti alla pubblica amministrazione.
L'errore materiale è stato causato dall'elaborazione del maxiemendamento che è avvenuta in tempi ristrettissimi, il che ha impedito la puntuale revisione del testo.
Cancellare il comma 1343 è dunque necessario per evitare la prescrizione dei procedimenti amministrativi.