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Informativa urgente del Governo sulle recenti vicende della gestione commissariale dell'emergenza rifiuti in Campania.
PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 35).
GIAMPAOLO VITTORIO D'ANDREA, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Rende all'Assemblea l'informativa all'ordine del giorno (vedi resoconto stenografico pag. 35).
PRESIDENTE. Avverte che, sulla base di intese intercorse tra i gruppi parlamentari, alla ripresa pomeridiana dei lavori avrà luogo lo svolgimento di interpellanze urgenti.
SERGIO GENTILI (Ulivo). Richiamati i positivi elementi di novità ravvisabili nel servizio di smaltimento dei rifiuti in Campania, segnatamente con riferimento all'assunzione di responsabilità da parte delle province, all'individuazione di un sistema di discariche che tenga conto delle preoccupazioni espresse dalle popolazioni interessate, nonché ad un maggior impegno nella promozione della raccolta differenziata, auspica la sollecita approvazione di una più adeguata disciplina della materia.
PAOLO RUSSO (FI). Nel giudicare inquietanti le recenti vicende della gestione commissariale dei rifiuti in Campania, stigmatizza l'atteggiamento di taluni rappresentanti del Governo nei confronti del capo del dipartimento della protezione civile, che ha egregiamente svolto l'incarico affidatogli. Lamenta, altresì, la reintroduzione della figura del subcommissario, che rappresenta un aggravio di spesa inutile a risolvere il problema della grave emergenza sanitaria e ambientale della regione Campania.
VINCENZO NESPOLI (AN). Osservato che l'informativa resa rafforza le ragioni di contrarietà espresse al provvedimento d'urgenza adottato per la disciplina della gestione commissariale dell'emergenza rifiuti in Campania, sottolinea le gravi responsabilità imputabili all'amministrazione regionale ed al ministro Pecoraro Scanio; invita, quindi, l'Esecutivo a promuovere gli interventi necessari allo smaltimento delle tonnellate di rifiuti accumulati negli ultimi anni, senza attendere iniziative della predetta amministrazione, la cui attività è stata finora connotata, a suo avviso, da una colpevole inerzia.
Pag. IXSALVATORE IACOMINO (RC-SE). Osservato che la scelta di delocalizzare i rifiuti si è rivelata inefficace, esprime apprezzamento per la gestione commissariale del dottor Bertolaso. Nell'evidenziare altresì gli inquietanti legami dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania con la criminalità organizzata, sollecita un nuovo piano del ciclo dei rifiuti basato sulla raccolta differenziata.
ERMINIA MAZZONI (UDC). Giudicata corretta la ricostruzione della vicenda oggetto dell'informativa resa dal Governo, sottolinea le forti divergenze emerse tra le forze politiche della maggioranza in ordine alle dimissioni rassegnate dal dottor Bertolaso; denunzia, quindi, la grave responsabilità politica imputabile, in particolare, alla regione Campania ed alle amministrazioni provinciali interessate relativamente a vicende che presentano delicati profili di sicurezza, salute pubblica ed inefficienza amministrativa.
GUIDO DUSSIN (LNP). Sottolineato che sono stati individuati numerosi siti di smaltimento dei rifiuti, giudica fallimentari le scelte sinora compiute dalla regione Campania, che non si è rivelata in grado di affrontare l'emergenza ambientale. Espresso altresì apprezzamento per l'autorevole intervento del Presidente della Repubblica, ritiene necessario incentivare la raccolta differenziata e responsabilizzare le singole comunità locali ai fini dello smaltimento dei rifiuti prodotti sul loro territorio.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Ricordata la valenza politica delle dimissioni rassegnate dal dottor Bertolaso, emblematiche del fatto che l'emergenza nel sistema dello smaltimento dei rifiuti in Campania è ben lungi dall'essere superata, auspica che la sua conferma nella carica di commissario straordinario segni l'avvio di una fase che conduca alla definitiva normalizzazione del predetto sistema.
BRUNO MELLANO (RosanelPugno). Espressa insoddisfazione per l'assenza del ministro Pecoraio Scanio, evidenzia le responsabilità dirette dell'amministrazione regionale campana, che da oltre quattordici anni non affronta adeguatamente l'emergenza rifiuti nel suo territorio. Nel dare altresì atto dell'elevata competenza del subcommissario recentemente nominato, sottolinea la necessità di coinvolgere e responsabilizzare gli enti locali e di promuovere la raccolta differenziata.
CAMILLO PIAZZA (Verdi). Nel ritenere che il prospettato ricorso ad una pluralità di discariche in luogo dell'unico sito individuato dal commissario straordinario rappresenti l'unica soluzione compatibile con le esigenze di salvaguardia ambientale, manifesta disappunto per l'incapacità mostrata dalla classe politica campana; nell'esprimere, quindi, apprezzamento per le determinazioni assunte circa la raccolta differenziata e l'impiego di cave sequestrate ad organizzazioni criminali, auspica il definitivo superamento dell'emergenza rifiuti in Campania, anche mediante la predisposizione di un adeguato piano industriale.
ANGELO PICANO (Pop-Udeur). Espresso apprezzamento per la gestione commissariale del dottor Bertolaso, che ha sollecitato il coinvolgimento delle popolazioni e delle amministrazioni locali, sottolinea che il superamento della gravissima emergenza rifiuti in Campania può essere realizzato ricorrendo al metodo della raccolta differenziata.
LUCIO BARANI (DC-PS). Sottolineate le gravi responsabilità imputabili, in particolare, al presidente della regione Campania, ove l'emergenza rifiuti appare sempre più grave, stigmatizza il tentativo del Governo di ostacolare l'azione del commissario straordinario Bertolaso.