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Si riprende la discussione del disegno di legge di conversione n. 1005.
PRESIDENTE. Passa alle dichiarazioni di voto finale.
Pag. XGIACOMO STUCCHI (LNP). Dichiara il voto contrario dei deputati del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame, auspicando che il Governo chiarisca gli obiettivi di politica fiscale che intende perseguire al fine di alleviare, in particolare, l'eccessiva imposizione a carico dei settori produttivi del Paese.
LUCIO BARANI (DC-PS). Manifesta l'orientamento contrario del suo gruppo alla conversione in legge del provvedimento d'urgenza in esame, giudicando inaccettabile la scelta di inasprire le sanzioni previste in caso di mancato pagamento di un tributo presumibilmente incompatibile con la normativa europea.
DANTE D'ELPIDIO (Pop-Udeur). Nel dichiarare il voto favorevole dei deputati del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame, sottolinea l'importanza, tra le altre, della misura del differimento del termine relativo alla rideterminazione dei canoni demaniali marittimi.
LANFRANCO TURCI (RosanelPugno). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame, auspicando peraltro, in particolare, la sollecita definizione delle procedure necessarie per la rideterminazione dei canoni demaniali marittimi.
GIUSEPPE MARIA REINA (Misto-MpA). Nel sottolineare il carattere iniquo e vessatorio per i contribuenti delle disposizioni recate dal decreto-legge in esame, dichiara il voto contrario della sua componente politica sul relativo disegno di legge di conversione.
DONATELLA MUNGO (RC-SE). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione del provvedimento d'urgenza in esame, che, opportunamente emendato, giudica equo e rispondente alle esigenze dei contribuenti.
ROBERTO SALERNO (AN). Lamenta l'incapacità finora mostrata dal Governo di avviare un'equa, organica ed efficace politica economica e fiscale.