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Discussione del disegno di legge di ratifica: Convenzione consolare con la Repubblica di Cuba (A.C. 1874-A).
PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali.
TANA DE ZULUETA (Verdi), Vicepresidente della III Commissione. In sostituzione del relatore, nel rinviare alla relazione svolta in Commissione dal deputato Marcenaro, chiede al rappresentante del Governo di fornire aggiornamenti sui rapporti internazionali tra l'Italia e Cuba. Auspica infine l'approvazione del disegno di legge di ratifica in discussione.
DONATO DI SANTO, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Precisa che l'Italia, in linea con la posizione assunta dall'Unione europea, intende incoraggiare il processo di transizione verso un sistema pluralista e democratico, instaurando con la Repubblica di Cuba un dialogo costruttivo ma esigendo con fermezza il rispetto dei diritti umani.
SERGIO D'ELIA (RosanelPugno). Nel ricordare l'iter del disegno di legge di ratifica nella scorsa legislatura, richiama l'attuale situazione sociale ed economica della Repubblica cubana. Preannunzia inoltre la presentazione di un ordine del giorno volto a chiedere al Governo di sostenere, in sede europea, una posizione chiara affinché il miglioramento delle relazioni politiche ed economiche con Cuba sia legato al rispetto dei diritti umani, nonché di aprire l'ambasciata italiana a Cuba ai rappresentanti della società civile per consentire loro di usufruire di vari servizi, come l'accesso ad Internet.
PATRIZIA PAOLETTI TANGHERONI (FI). Ritiene che il Governo non possa non Pag. IVcondizionare le relazioni con la Repubblica di Cuba al necessario rispetto dei diritti umani.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali e prende atto che il vicepresidente della III Commissione rinunzia alla replica.
DONATO DI SANTO, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Nel ringraziare quanti sono intervenuti, invita a tenere conto del processo di transizione in atto a Cuba, che dovrebbe indurre a valutare con estremo equilibrio la questione delle relazioni diplomatiche con quel paese.
PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.