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Informativa urgente del Governo sui recenti sviluppi dell'emergenza rifiuti in Campania.
PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 110).
MARCO MINNITI, Viceministro dell'interno. Rileva che, per affrontare il grave problema dell'emergenza rifiuti in Campania, il Governo ha adottato un apposito provvedimento d'urgenza, attualmente all'esame del Senato, del quale richiama gli aspetti salienti; ricordate altresì le iniziative di protesta assunte dalle popolazioni residenti nei territori in cui è stata prevista la realizzazione di discariche, osserva che, nell'ambito dei contatti avviati con le competenti amministrazioni locali, è stato definito un piano di interventi per garantire lo smaltimento dei rifiuti, anche in attuazione di quanto previsto dal predetto provvedimento d'urgenza. Assicura infine che l'Esecutivo è fermamente impegnato ad individuare una soluzione definitiva del problema, attraverso una strategia volta a promuovere, tra l'altro, la provincializzazione dei siti di smaltimento e la raccolta differenziata dei rifiuti.
TINO IANNUZZI (Ulivo). Espresso apprezzamento per la puntuale e precisa informativa resa dal rappresentante del Governo, sottolinea l'estrema gravità della situazione attuale in Campania, che giustifica il ricorso a procedure straordinarie. Richiamata altresì la necessità di un'assunzione di responsabilità a livello istituzionale e politico, anche sulla scia dell'appello del Presidente della Repubblica, auspica l'individuazione di soluzioni strutturali per una corretta gestione del ciclo dei rifiuti. Giudica infine pienamente condivisibili le iniziative assunte, al riguardo, dal Governo e dal Commissario straordinario.
PAOLO RUSSO (FI). Nel ringraziare il Viceministro Minniti, che si è tuttavia limitato a riferire quanto già riportato dagli organi di stampa, ritiene che la responsabilità della grave emergenza rifiuti in Campania sia imputabile principalmente alla confusa e contraddittoria politica condotta dal Governo ed all'inefficienza dell'amministrazione regionale.
ITALO BOCCHINO (AN). Esprime forti perplessità sull'informativa resa dal Viceministro Minniti, che giudica reticente e di stampo burocratico, atteso che non ha evidenziato, tra l'altro, le responsabilità politiche imputabili al presidente della regione Campania. Nel richiamare, quindi, i deleteri effetti dell'attuale situazione emergenziale, con particolare riferimento alle gravi conseguenze che ne derivano per la salute dei cittadini, esprime dubbi sulla possibilità che si pervenga in tempi brevi ad un definitivo smaltimento dei rifiuti accumulati in Campania.
PEPPE DE CRISTOFARO (RC-SE). Nel dichiarare di condividere le conclusioni della relazione svolta dal Viceministro, ricorda che la gestione dei rifiuti in Campania rappresenta un sistema nel quale si intrecciano ingerenze malavitose e iniziative di imprenditori senza scrupoli; osserva inoltre che l'unica possibilità di risolvere l'emergenza è quella di superare la logica delle discariche, tentando di ridurre a monte la produzione di rifiuti attraverso l'incentivazione della raccolta differenziata, senza la quale peraltro sarebbero inutili anche i prospettati impianti di termovalorizzazione.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI
ERMINIA MAZZONI (UDC). Nel ritenere che la burocratica interpretazione Pag. XVIIdell'istituto dell'informativa data dal Viceministro Minniti dimostri l'incapacità del Governo di comprendere la gravità dell'emergenza rifiuti in Campania, osserva che il provvedimento d'urgenza adottato dall'Esecutivo si limita a fornire strumenti autoritari al Commissario straordinario, al quale viene attribuita anche la gestione ordinaria dei rifiuti, con un approccio meramente burocratico e non risolutivo del problema.
GUIDO DUSSIN (LNP). Nel sottolineare che sarebbe stata opportuna la presenza di un rappresentante del Governo competente per materia, giudica errate le motivazioni di ordine pubblico sottese all'emanazione del decreto-legge volto ad affrontare la situazione di emergenza in Campania. Condivide la necessità di promuovere ed incentivare maggiormente la raccolta differenziata dei rifiuti, che nel nord del Paese evidenzia indici molto elevati, auspicando un intervento più efficace e responsabile della politica nella gestione dei problemi di pubblico interesse.
ARTURO SCOTTO (SDpSE). Rilevato il rischio di drammatiche conseguenze in termini ambientali e sanitari derivante dall'accumulo di rifiuti per le strade, ritiene sbagliato imputare agli amministratori locali responsabilità per un problema la cui gestione è stata affidata ad un commissario straordinario sin dal 1994. Nel condividere inoltre le ipotesi di soluzione dell'emergenza delineate nell'informativa, sottolinea la necessità di superare al più presto la gestione commissariale e di attivare un ciclo integrato dei rifiuti, che non può prescindere da un'efficace sistema di raccolta differenziata.
AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Nel ringraziare il Viceministro per la tempestività dell'informativa e per le proposte in essa contenute, ritiene che le cause della perdurante situazione di emergenza nella gestione dei rifiuti in Campania siano individuabili nella sovrapposizione delle competenze tra le varie istituzioni che si occupano del problema e nella diffusione di una pseudocultura ambientalista, che ha creato un clima di ostilità nei confronti di tutte le soluzioni razionali. Nel condividere quindi il contenuto del decreto-legge adottato dal Governo, auspica il sollecito superamento della gestione commissariale.
LELLO DI GIOIA (RosanelPugno). Nel giudicare tempestivo ed efficace l'intervento del Governo nella gestione dell'emergenza rifiuti in Campania, che, tra l'altro, ha contribuito a ristabilire un rapporto di fiducia con le popolazioni ivi residenti, auspica che, una volta superata la fase emergenziale, possano essere definiti interventi organici e lungimiranti per lo smaltimento dei rifiuti, la cui insufficienza non può essere ascritta a responsabilità dell'attuale Governo.
GIACOMO DE ANGELIS (Com.It). Nell'esprimere apprezzamento per la tempestività dell'informativa resa dal Viceministro, rileva che la grave situazione della Campania non può essere considerata come un problema di ordine pubblico; ritiene inoltre che le ragioni della protesta delle popolazioni locali siano riconducibili alla disaffezione delle stesse nei confronti della politica. Sottolinea altresì la necessità di migliorare in modo sostanziale il testo del provvedimento d'urgenza adottato dal Governo per affrontare l'emergenza rifiuti in Campania.
GRAZIA FRANCESCATO (Verdi). Nel rivolgere un ringraziamento al Viceministro per la tempestiva ed esauriente informativa resa, sottolinea che i Verdi hanno sempre evidenziato le problematiche connesse al ciclo di smaltimento dei rifiuti lamentando, in particolare, l'inefficienza delle politiche ambientali attuate dai Governi succedutisi negli ultimi anni, in particolare per il territorio campano. Esprime apprezzamento, comunque, per l'attenzione prestata dall'attuale Ministro dell'ambiente al contributo offerto dalla sua parte politica.
Pag. XVIIIPAOLO DEL MESE (Pop-Udeur). Nel ringraziare il rappresentante del Governo per la puntuale informativa resa, osserva che l'emergenza rifiuti in Campania è diventata ormai un problema strutturale, la cui soluzione richiede precise assunzioni di responsabilità. Nel manifestare inoltre un orientamento favorevole al provvedimento d'urgenza adottato, in materia, dal Governo, sottolinea l'inadeguatezza della struttura commissariale, auspicando l'assunzione di iniziative idonee a garantire il ripristino di una situazione di normalità da parte degli enti locali interessati.
LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Sottolineata l'incapacità del Governo e dell'amministrazione regionale campana di attuare politiche efficaci per il ciclo integrato dei rifiuti, ritiene necessario valorizzare, in particolare, il ruolo degli amministratori locali, evitando di ascrivere ai cittadini la responsabilità dell'attuale situazione emergenziale.