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Discussione del disegno di legge S. 1332: Delega legislativa per il recepimento di direttive comunitarie (approvato dal Senato) (A.C. 2600).
PRESIDENTE. Avverte che lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al calendario dei lavori dell'Assemblea.
Dichiara aperta la discussione sulle linee generali, della quale è stato chiesto l'ampliamento.
PAOLO DEL MESE (Pop-Udeur), Relatore. Illustra il contenuto del disegno di legge in discussione, volto a prorogare il termine di recepimento di direttive comunitarie; osserva quindi che, con riferimento alla direttiva 2004/25/CE, concernente le offerte pubbliche di acquisto, in assenza di specifici principi e criteri direttivi, il Governo si è impegnato ad illustrare alle competenti Commissioni parlamentari l'orientamento relativo alla sua attuazione, prima della predisposizione del relativo schema di decreto legislativo. Auspica pertanto la sollecita approvazione del provvedimento in discussione, invitando a trasfondere il contenuto di eventuali proposte emendative in ordini del giorno.
MASSIMO TONONI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Ribadisce l'impegno del Governo di riferire alle competenti Commissioni parlamentari gli orientamenti maturati in relazione all'attuazione della direttiva in materia di offerta pubblica di acquisto prima della predisposizione dei relativi schemi di decreto legislativo. Sottolinea, quindi, la necessità di pervenire quanto prima all'approvazione del disegno di legge in discussione, al fine di adempiere ad obblighi comunitari e di soddisfare le legittime esigenze degli operatori finanziari.
MARIA LEDDI MAIOLA (Ulivo). Evidenzia la necessità di recepire quanto prima le direttive oggetto del disegno di legge in discussione, anche in considerazione del fatto che, nei confronti dell'Italia, sono già state avviate procedure di infrazione da parte dell'Unione europea; sottolinea inoltre la particolare rilevanza della direttiva 2004/39/CE, ai fini della costruzione di un mercato finanziario europeo integrato, nonché delle disposizioni recate dalla direttiva 2004/25/CE, per la disciplina di offerte pubbliche di acquisto.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Rileva preliminarmente gli elementi di maggiore criticità del disegno di legge in discussione, lamentando l'incapacità del Governo di manifestare il proprio orientamento sull'attuazione della direttiva in materia di offerte pubbliche di acquisto. Nel paventare il rischio che le determinazioni che saranno assunte in sede di recepimento della direttiva 2004/25/CE non saranno in Pag. IVgrado di tutelare efficacemente gli interessi delle società italiane, preannunzia la presentazione, da parte del suo gruppo, di proposte emendative migliorative del testo.
GIOACCHINO ALFANO (FI). Sottolinea preliminarmente che gioverebbe all'immagine del Paese attuare le direttive comunitarie entro i termini previsti. Nel preannunziare, quindi, la probabile adesione del suo gruppo all'ordine del giorno volto ad impegnare l'Esecutivo ad informare il Parlamento circa i propri orientamenti in ordine all'adeguamento dell'ordinamento nazionale alla normativa europea in materia di offerte pubbliche di acquisto, osserva che il conferimento di una delega ampia è volto anche a fare in modo che si tenga conto, in sede di predisposizione degli schemi di decreti legislativi, delle valutazioni espresse nel corso dell'iter parlamentare.
MARIA IDA GERMONTANI (AN). Pur condividendo la finalità del provvedimento in discussione, lamenta il ritardo con cui il Governo sottopone all'esame del Parlamento l'attuazione di direttive comunitarie di estrema rilevanza, svilendone di fatto il ruolo. Nel sottolineare che l'assenza di specifici principi e criteri direttivi per il recepimento della direttiva in materia di offerte pubbliche di acquisto rischia di tradursi nel conferimento di una delega in bianco al Governo, fa presente che il suo gruppo si riserva la presentazione di proposte emendative volte, in particolare, all'introduzione di un criterio di reciprocità tra gli Stati dell'Unione europea.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali.
PAOLO DEL MESE (Pop-Udeur), Relatore. Auspica che nel prosieguo dell'esame possa essere concordato tra i gruppi il contenuto di un ordine del giorno che recepisca le valutazioni espresse nel dibattito.
MASSIMO TONONI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Nell'esprimere apprezzamento per il dibattito, ribadisce, anche in considerazione della complessità e della delicatezza della materia, l'impegno a riferire in Commissione sull'orientamento del Governo in merito al contenuto dei decreti delegati per il recepimento della direttiva sulle offerte pubbliche di acquisto prima della loro emanazione.
PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.