Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Interventi in relazione alla crisi dell'azienda Richard Ginori - n. 3-01099)
PRESIDENTE. Il deputato Mario Ricci ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-01099, concernente interventi in relazione alla crisi dell'azienda Richard Ginori (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 2).
MARIO RICCI. Signor Presidente, signor Ministro, gli interroganti, nonché i lavoratori e le lavoratrici della Richard Ginori sono molto attenti e curiosi di conoscere la risposta alla nostra interrogazione, perché le prospettive di salvataggio e di rilancio dell'azienda più antica e prestigiosa d'Europa con il marchio della porcellana, com'è la Richard Ginori, dipendono anche dal percorso delle relazioniPag. 73avviate dal Ministero in questa sede rappresentato, delle quali vogliamo anche dare atto.
Sappiamo bene che, nel mese di luglio, sono intervenuti altri incontri con le organizzazioni sindacali; chiediamo, inoltre, al Governo solerzia e continuità, affinché, attraverso tale tavolo di relazioni, si riesca a individuare una soluzione di fuoriuscita dalla crisi finanziaria dell'azienda Richard Ginori e della casa madre Pagnossin. Noi vorremmo ricordare e sottolineare che il marchio Richard Ginori rappresenta un gioiello della manifattura made in Italy...
PRESIDENTE. La invito a concludere.
MARIO RICCI. ...e perciò la vertenza non va relegata nel contesto locale, perché sono in gioco trecento posti di lavoro.
PRESIDENTE. Il Ministro dello sviluppo economico, Pier Luigi Bersani, ha facoltà di rispondere per tre minuti.
PIER LUIGI BERSANI, Ministro dello sviluppo economico. Signor Presidente, abbiamo preso atto della grave situazione e di questa grave vertenza. Come Ministero ed avvalendoci dell'attività svolta dal sottosegretario Gianni, ci siamo interessati alla vertenza e, a parte le questioni di natura giudiziale di cui fa cenno anche la sua interrogazione, abbiamo preso atto, nelle riunioni, dell'intenzione della finanziaria Starfin di procedere alla ricapitalizzazione della Richard Ginori. La finanziaria svizzera, durante gli incontri, si era dichiarata disponibile a sottoscrivere interamente l'aumento di capitale a condizione di acquisire, a seguito dell'operazione, la maggioranza della società, previa verifica dello stato patrimoniale.
In queste ore abbiamo notizie di un certo ripensamento da parte della Starfin che, probabilmente, vuol porre nuove condizioni. Comunque, siamo impegnatissimi a considerare tale ripensamento e a continuare il dialogo. Voglio sottolineare che, in ogni caso - e anche questa mi sembra un'affermazione importante - intendiamo portare avanti iniziative che, comunque, evitino il fallimento di questa società.
In ordine alla questione degli omessi versamenti IVA, la società non aveva provveduto a versare quanto richiesto nei termini di 60 giorni dalla data di notifica delle cartelle e ha presentato, prima dell'inizio della procedura, un'istanza di rateizzazione. Tale istanza è stata accolta da parte degli uffici delle finanze di Firenze Tre. La legge subordina la concessione della rateizzazione alle prestazioni di polizze fideiussorie e di fideiussioni bancarie, quindi, ottemperando a quanto disposto dalla previsione normativa, l'azienda potrà beneficiare della rateizzazione degli importi iscritti a ruolo fino a un massimo di 60 rate mensili.
PRESIDENTE. Il deputato Mario Ricci ha facoltà di replicare.
MARIO RICCI. Signor Presidente, prendiamo positivamente atto delle posizioni e delle relazioni intraprese dal Ministero dello sviluppo economico in ordine alla vicenda della Richard Ginori, che rappresenta lo specchio di come, anche nel nostro Paese, il sistema di organizzazione della produzione, in relazione soprattutto ad una prevalente valutazione di carattere finanziario, il mercato e l'impresa costituiscano il paradigma che scandisce, in ordine di importanza, tempi, luoghi e forme del processo produttivo.
Lei sa meglio di me che, nella vicenda specifica della Richard Ginori, vi è stata la volontà delle organizzazioni sindacali, dei lavoratori e delle lavoratrici di impegnarsi nel rilancio del processo produttivo, tant'è che l'azienda, nonostante le sue traversie finanziarie per responsabilità diretta dei proprietari del management, ha aumentato il fatturato e presenta un portafoglio di ordini di notevole consistenza, che garantisce ad essa ancora un raccordo sui mercati internazionali per la storicità di questo marchio.
Invitiamo, dunque, il Governo a perseverare nel traguardare l'obiettivo di un rilancio, anche attraverso la forma che lei ha ultimamente indicato, ed evitare ilPag. 74fallimento. Quest'ultimo rappresenta la condizione, per i proprietari attuali, di portare avanti un'operazione speculativa e finanziaria sulle aree, mentre occorre conseguire, invece, l'obiettivo di un rilancio produttivo industriale di un marchio storico come la Richard Ginori. La ringraziamo e daremo tutto il nostro sostegno, affinché tale obiettivo sia perseguito.