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Sull'ordine dei lavori (ore 15,23).
GIUSEPPE CONSOLO. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
GIUSEPPE CONSOLO. Signora Presidente, intervengo per una questione rilevante, che doveva essere trattata all'inizio della seduta.
Signora Presidente, il problema riguarda un'interpretazione regolamentare (mi riferisco all'articolo 30, comma 5, delPag. 38Regolamento). La questione è la seguente: troppo spesso ci troviamo in Commissione - è accaduto stamattina e accadrà successivamente, ecco il motivo dell'urgenza - a dover prendere la parola e deliberare mentre i lavori dell'Assemblea sono in corso.
So bene, e non sfuggirà alla sua memoria, che la problematica è stata oggetto di una riunione della Giunta per il Regolamento del 4 ottobre 2006 (lo ricordo per i funzionari che la assistono) però, dal 4 ottobre 2006, non vi è stata alcuna modifica al Regolamento, per cui oggi il Regolamento vigente afferma che, salvo autorizzazione espressa del Presidente della Camera, le Commissioni non possono riunirsi nelle stesse ore nelle quali vi è seduta dell'Assemblea.
Signora Presidente, le chiedo di conoscere se vi sia stata, stamattina, da parte di codesta Presidenza (da ella concessa o da chi presiedeva), un'autorizzazione espressa per consentire i lavori della Commissione II, la Commissione giustizia, in concomitanza con i lavori dell'Assemblea, perché l'autorizzazione - lo afferma il nostro Regolamento - deve essere «espressa». Quindi non è più sufficiente la risposta (che era stata data l'altra volta su richiesta dell'onorevole Foti e dell'onorevole Bono) che si riferiva a una prassi regolamentare, ma è indispensabile - e lo afferma comunque anche la decisione della Giunta per il Regolamento del 4 ottobre 2006 - un'autorizzazione espressa.
Poiché l'autorizzazione espressa deve essere un fatto eccezionale, le chiedo, signora Presidente, se tale fatto eccezionale si sia verificato stamattina e quali sono le motivazioni di natura eccezionale che hanno imposto e obbligato diversi colleghi a non essere presenti in aula.
Desidero saperlo perché, non rispettando il Regolamento, continueremo ad assistere alla prosecuzione dei lavori di una Commissione permanente mentre in Assemblea si discute, attuando in concreto un divieto di partecipazione ai lavori dell'Assemblea.
Le sottopongo tale questione sicuro che lei, Presidente - da par suo -, non la sbrigherà con una risposta di prassi, ma investirà della delicata questione il Presidente della Camera dato che sarebbe ora (la questione è stata evidenziata a partire dall'ottobre del 2006) che venisse risolta ai sensi del comma 5 dell'articolo 30 del Regolamento: se non va bene lo si può pure cambiare, mentre quello che non si può fare è continuare a procedere in questo modo!
PRESIDENTE. Lungi, ovviamente, dalla Presidenza dare delle risposte di prassi, come lei stesso ricordava nel suo intervento, secondo una consolidata interpretazione del Regolamento non è possibile convocare le Commissioni quando in Assemblea sono previste votazioni. Poiché nella giornata di oggi le votazioni erano previste a partire dalle ore 15, la convocazione delle Commissioni questa mattina era perfettamente legittima.