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Si riprende la discussione del testo unificato delle proposte di legge costituzionale n. 553 ed abbinate.
Interviene ulteriormente sul complesso delle proposte emendative riferite all'articolo 1 il deputato GIORGIO LA MALFA (Misto-RLR).
LUCIANO VIOLANTE (Ulivo), Presidente della I Commissione. Propone di sospendere l'esame del provvedimento al fine di consentire un ulteriore approfondimento in sede di Comitato dei nove, ritenendo peraltro di accedere in tal modo ad un'istanza espressa da deputati dell'opposizione intervenuti nel corso del dibattito; precisato comunque che l'iter del testo unificato delle proposte di legge costituzionale non è stato influenzato da alcun intento strumentale, conferma la disponibilità al dialogo con l'opposizione su materie di estrema rilevanza per la vita istituzionale del Paese.
PRESIDENTE. Tenuto conto dell'elevato numero di deputati che hanno chiesto di parlare sul complesso delle proposte emendative riferite all'articolo 1 e del mancato contingentamento dei tempi di esame del provvedimento nell'ambito del vigente calendario, riterrebbe opportuno rinviare ad altra seduta il seguito delPag. IXdibattito; la Conferenza dei presidenti di gruppo, già convocata per domani, potrà decidere modalità e tempi per il prosieguo dell'iter del provvedimento, fermo restando che nel prossimo calendario i relativi tempi di esame saranno contingentati.
ELIO VITO (FI). Parlando per un richiamo al Regolamento, pur ritenendo di poter accedere all'ipotesi di un rinvio, chiede alla Presidenza di consentire l'intervento di un oratore per ciascun gruppo che ne faccia richiesta prima di rinviare il seguito del dibattito ad altra seduta, a fronte delle motivazioni politiche adottate dal presidente Violante a sostegno della richiesta formulata.
PRESIDENTE. Ritiene di poter accedere alla richiesta del deputato Elio Vito.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Ritiene di poter accedere alla richiesta di rinvio formulata dal presidente della I Commissione, pur esprimendo dissenso sulle motivazioni dallo stesso illustrate.
GIANPIERO D'ALIA (UDC). A nome del suo gruppo, aderisce alla proposta di rinvio formulata dal presidente della I Commissione, pur precisando di non poterne condividere le motivazioni, anche al fine di consentire che si proceda contestualmente, presso l'altro ramo del Parlamento, all'esame del provvedimento in materia elettorale.
ROBERTO COTA (LNP). Nel ricordare il contributo del suo gruppo nel corso dell'esame del provvedimento in Commissione, dichiara di condividere la necessità di un ulteriore approfondimento da parte del Comitato dei nove, come proposto dal presidente Violante, sul testo unificato di riforma costituzionale in discussione, evidenziando altresì taluni aspetti critici del provvedimento stesso in materia di federalismo.
GABRIELE BOSCETTO (FI). Espresse perplessità circa le motivazioni sottese alla proposta formulata dal presidente Violante, riterrebbe più opportuno un rinvio in Commissione del provvedimento in esame, del quale ribadisce il carattere strumentale.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Nell'esprimere perplessità sulla proposta di rinvio del prosieguo dell'iter della riforma costituzionale in discussione, manifesta dissenso sull'ipotesi di contingentare, nell'ambito del prossimo calendario, i tempi di esame della proposta di riforma costituzionale.
ORAZIO ANTONIO LICANDRO (Com. It). Ritiene saggia la proposta di rinviare l'esame del provvedimento, anche al fine di addivenire ad un riassetto del sistema istituzionale finalizzato al superamento dell'attuale bicameralismo. Lamenta altresì il carattere pretestuoso di talune affermazioni rese da esponenti dell'opposizione sulla situazione politica della maggioranza.
MARCO BOATO (Verdi). A nome del suo gruppo esprime consenso sulla proposta di rinvio formulata dal presidente Violante, stigmatizzando l'atteggiamento di chiusura manifestato dal gruppo di Forza Italia a fronte della disponibilità al confronto della maggioranza.
CINZIA DATO (RosanelPugno). Manifesta adesione, a nome del suo gruppo, alla richiesta di rinvio dell'esame del provvedimento, finalizzata ad un suo ulteriore approfondimento.
FRANCO RUSSO (RC-SE). Esprime condivisione sulla proposta di rinvio formulata dal presidente della I Commissione, sottolineando l'atteggiamento sobrio assunto dal Governo a fronte dello scarso senso istituzionale dimostrato dall'opposizione.
FRANCESCO ADENTI (Pop-Udeur). Esprime a nome del suo gruppo piena condivisione per la proposta formulata dalPag. Xpresidente della I Commissione, ritenendo opportuno procedere ad un ulteriore approfondimento.
CARLO COSTANTINI (IdV). Esprime condivisione, a nome del suo gruppo, per la proposta di rinvio, finalizzato ad un ulteriore approfondimento, formulata dal presidente Violante, che ritiene ispirata a buon senso; auspica altresì che nel prosieguo dell'iter l'opposizione assuma un atteggiamento più costruttivo.
GIANCLAUDIO BRESSA (Ulivo). Esprime assoluto consenso sulla proposta di rinvio dell'esame del provvedimento formulata dal presidente della I Commissione, anche a fronte della disponibilità manifestata da alcune parti dell'opposizione a pervenire ad un testo condiviso su una riforma costituzionale di così ampia portata.
PRESIDENTE. In merito alla questione del contingentamento dei tempi di esame del provvedimento nel prossimo calendario, ricorda che tale prescrizione è espressamente prevista dal Regolamento e che la Presidenza non potrebbe disattendervi se non per un accordo unanime in senso diverso. Ricorda altresì che nella costante prassi parlamentare tale disciplina è stata applicata anche a provvedimenti di carattere costituzionale.
Non essendovi obiezioni, ritiene si possa rinviare il seguito del dibattito ad altra seduta.
(Così rimane stabilito).