Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Si riprende la discussione del testo unificato delle proposte di legge n. 550-A ed abbinate (ore 11,13).
(Esame dell'articolo 2 - A.C. 550-A ed abbinate)
PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 2 e delle proposte emendative ad esso presentate (Vedi l'allegato A - A.C. 550 ed abbinate sezione 4).
Nessuno chiedendo di parlare, invito il relatore ad esprimere il parere della Commissione.
GIANPIERO BOCCI, Relatore. La Commissione esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Misiti 2.14 e Stradella 2.16 a condizione che sia accolta la seguente riformulazione: dopo le parole «Con decreto del Ministro delle infrastrutture» aggiungere le parole «di concerto con il Ministro per i beni e le attività culturali».
La Commissione esprime parere favorevole sugli identici emendamenti 2.15 Misiti e 2. 17 Stradella. Quanto all'emendamento Cirino Pomicino 2.10...
PRESIDENTE. Mi scusi, relatore, ma la Presidenza ricorda che l'emendamento Cirino Pomicino 2.10 non è stato segnalato; quindi, può procedere oltre.
GIANPIERO BOCCI, Relatore. La Commissione esprime parere favorevole sull'emendamento Bono 2.11, mentre formula un invito al ritiro dell'emendamento Bono 2.12. Infine, la Commissione esprime parere favorevole sull'emendamento Dussin 2.13 a condizione che sia accolta la seguente riformulazione: sostituire le parole « Il Ministro dell'economia e delle finanze» con le parole «Il Ministro delle infrastrutture».
PRESIDENTE. Il Governo?
ANGELO CAPODICASA, Viceministro delle infrastrutture. Signor Presidente, in base a quanto espresso dalla Commissione il Governo esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Misiti 2.14 e Stradella 2.16 a condizione che sia accolta la riformulazione proposta dal relatore.
Il Governo esprime parere favorevole sugli identici emendamenti 2.15 Misiti e 2.17 Stradella e sull'emendamento Bono 2.11, mentre formula un invito al ritiro sull'emendamento Bono 2.12. Infine, il Governo esprime parere favorevole sull'emendamento Dussin 2.13 a condizione che sia accolta la seguente riformulazione, proposta dal relatore: sostituire le parole «Il Ministro dell'economia e delle finanze» con le parole « Il Ministro delle infrastrutture».
PRESIDENTE. Passiamo agli identici emendamenti Misiti 2.14 e Stradella 2.16.
Prendo atto che i presentatori accettano la riformulazione proposta dal relatore e dal Governo.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sugli identici emendamenti Misiti 2.14 e Stradella 2.16, nel testo riformulato, accettati dalla Commissione e dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti e votanti 481
Maggioranza 241
Hanno votato sì 481).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sugli identici emendamenti Misiti 2.15 Stradella 2.17, accettati dalla Commissione e dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Pag. 18
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti e votanti 491
Maggioranza 246
Hanno votato sì 491).
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Bono 2.11, accettato dalla Commissione e dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti e votanti 482
Maggioranza 242
Hanno votato sì 482).
Passiamo all'emendamento Bono 2.12.
Chiedo al presentatore se acceda all'invito al ritiro formulato dal relatore e dal Governo.
NICOLA BONO. Signor Presidente, anche il mio emendamento 2.12 è diretto a rendere coerente la norma rispetto all'obiettivo della ricomposizione dei centri storici, spesso danneggiati nel tempo da scelte di carattere edilizio che ne hanno stravolto l'originario assetto. La norma in discussione, infatti, tra le priorità già stabilite dal comma in esame, che non vengono minimamente alterate, aggiunge un altro concetto, che, a mio avviso, è meritevole di attenzione: gli interventi con priorità, cioè, devono essere finalizzati al recupero dell'originario assetto storico, architettonico e urbanistico. Un'affermazione del genere non si pone in alternativa, ma in continuità con l'articolato che finora abbiamo valutato, discusso e, in larga misura, approvato.
Non accedo, pertanto, all'invito al ritiro, ma rivolgo anzi io un invito a svolgere una riflessione sull'opportunità di votare a favore di tale proposta emendativa. Insisto pertanto per la votazione.
PRESIDENTE. Sta bene.
Passiamo dunque ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Bono 2.12, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 481
Votanti 460
Astenuti 21
Maggioranza 231
Hanno votato sì 203
Hanno votato no 257).
Prendo atto che il deputato Bianco ha segnalato che non è riuscito a votare.
Passiamo alla votazione dell'emendamento Dussin 2.13.
Chiedo al presentatore se accetti la riformulazione proposta dal relatore e dal Governo.
GUIDO DUSSIN. Sì, signor Presidente, accetto la riformulazione proposta dal relatore e dal Governo.
PRESIDENTE. Sta bene.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Dussin 2.13, nel testo riformulato, accettato dalla Commissione e dal Governo.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti e votanti 484
Maggioranza 243
Hanno votato sì 484).
Passiamo alla votazione dell'articolo 2.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Germanà. Ne ha facoltà.
BASILIO GERMANÀ. Signor Presidente, preannunzio la mia astensione dalla votazione sull'articolo 2: 25 milioni di euro per ottomila comuni significa che ogni comune, ben che vada, dopo avere avviato le pratiche per accedere ai contributi, otterrebbe sì e no tremila euro. Si tratta di un conto semplice da fare, con una divisione elementare. Credo, pertanto, che al comune costi di più, fra ufficio tecnico, domande e funzionari, istruire la richiesta per accedere al contributo, al fine di ottenere i tremila euro.
Nonostante noi condividiamo lo spirito della legge, devo però osservare che, mentre domani leggeremo sui giornali che si è fatto qualcosa per i centri storici, ciò tuttavia non risponde al vero in base all'esiguità delle somme erogate.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 2, nel testo emendato.
(Segue la votazione).
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 492
Votanti 487
Astenuti 5
Maggioranza 244
Hanno votato sì 486
Hanno votato no 1).
Prendo atto che i deputati Ronchi e Palomba hanno segnalato che non sono riusciti a votare.