Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Discussione congiunta dei disegni di legge: S. 1678 - Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per il 2006; S. 1679 - Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per il 2007 (approvati dal Senato) (A.C. 3169 e 3170).
Lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al vigente calendario dei lavori dell'Assemblea.
PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione congiunta sulle linee generali, della quale è stato chiesto l'ampliamento.
MAINO MARCHI (Ulivo), Relatore. Osservato preliminarmente che il rendiconto fornisce una rappresentazione degli andamenti di finanza pubblica più attendibile rispetto al bilancio di previsione e che lo strumento del disegno di legge di assestamento, in considerazione della sovrapposizione con l'esame del disegno di legge finanziaria, andrebbe interamente ripensato, rileva che l'anno 2006 registra un quadro nettamente più favorevole dell'anno precedente. Evidenzia, altresì, che il miglioramento è scaturito da un andamento favorevole delle entrate e dalla ripresa economica in atto, pur in presenza di una stabilizzazione della spesa a livelli elevati. Illustra, quindi, il contenuto dei disegni di legge in discussione, sottolineando che il quadro finanziario da essi fornito costituisce un riscontro concreto dei risultati conseguiti dal Governo sul fronte del risanamento dei conti pubblici, anche grazie al successo delle politiche di lotta all'evasione fiscale e al lavoro nero.
Osservato, altresì, che per il futuro si dovrà verificare il quadro economico e finanziario nel suo complesso, alla luce di un ritocco verso il basso delle aspettative di crescita del PIL e tenuto conto delle manovre correttive che occorrerà adottare ai fini del Patto di stabilità e crescita e dunque del raggiungimento del pareggio di bilancio, rileva che le misure richiamate sono state attuate dall'Esecutivo nel rispetto degli impegni assunti in sede europea.
Invita, infine, l'Assemblea ad approvare i provvedimenti in discussione.
ANTONANGELO CASULA, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Avverte che il Governo si riserva di intervenire in replica.
ANDREA RICCI (RC-SE). Nell'evidenziare il tentativo del centrodestra di accreditare, attraverso il dominio dei mezzi di comunicazione, un modello organizzativo economico-sociale fondato su politiche neoliberiste artatamente presentate come necessarie, nonché sulla demolizione e sulla delegittimazione di ogni modello alternativo, rileva che la cosiddetta anomalia della situazione italiana, che si sostanzierebbe nel peso eccessivo del settore pubblico e nella intollerabile pressione fiscale, non trova riscontro nei dati reali. Osservato altresìPag. IVche la sostanziale privatizzazione del sistema pubblico del welfare spoglierebbe dei fondamentali diritti alla salute ed alla vita le fasce più deboli della popolazione, sottolinea la necessità di innalzare la qualità della spesa pubblica al duplice fine di ridurre le disuguaglianze sociali e di superare gli squilibri territoriali.
Esprime, infine, il giudizio positivo del suo gruppo sui disegni di legge in discussione, pur rilevando la presenza di lacune nell'azione del Governo, in merito alle quali si riserva di svolgere ulteriori considerazioni nel prosieguo dell'esame degli stessi.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Manifesta l'orientamento favorevole del suo gruppo sui provvedimenti in discussione, che fotografano un netto miglioramento dei conti pubblici. Sottolinea, quindi, la necessità che il Governo assuma decisioni più rigorose, soprattutto al fine di rendere meno onerosa la pressione fiscale per i contribuenti e di favorire il contenimento della spesa corrente. Giudica altresì indispensabile definire tempestivi interventi mirati alla riduzione dei costi dei servizi pubblici al fine di consentire la crescita della produttività dell'intero sistema economico. Auspica, infine, una riflessione sul tema del ricorso degli enti locali a strumenti di finanza derivata.
GIOACCHINO ALFANO (FI). Nel sottolineare che l'esame dei disegni di legge in discussione non può prescindere da una valutazione di carattere più generale, rileva la necessità di un'accelerazione dell'iter di tali provvedimenti, al fine di renderli più idonei al perseguimento degli obiettivi della politica economica dell'Esecutivo. Stigmatizzata, altresì, l'utilizzazione da parte del Governo di dati, quali le maggiori entrate per gettito fiscale, al mero scopo di promuovere la propria azione politica, lo invita a fornire segnali forti alle categorie che contribuiscono alla formazione del suddetto gettito, nonché chiarimenti sui fattori concreti alla base dell'andamento dei conti pubblici.
MASSIMO VANNUCCI (Ulivo). Osserva che i disegni di legge in discussione denotano un significativo aumento dei tassi di crescita economica, la riduzione dell'indebitamento netto, la ricostituzione dell'avanzo primario, nonché l'incremento delle entrate tributarie, nel rispetto dei vincoli comunitari, anche grazie alla efficace lotta posta in essere nei confronti del deprecabile fenomeno dell'evasione fiscale, invertendo in tal modo la dinamica negativa innescatasi, in particolare, nella scorsa legislatura a causa della irresponsabile politica economica attuata dal Governo di centrodestra. Rilevato altresì che le misure di natura fiscale adottate dall'Esecutivo sono volte a coniugare opportunamente risanamento, sviluppo ed equità sociale, esprime l'orientamento favorevole del suo gruppo ai disegni di legge in discussione.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione congiunta sulle linee generali e prende atto che il relatore rinunzia alla replica.
ANTONANGELO CASULA, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Nel ringraziare coloro che sono intervenuti per il contributo offerto alla discussione, sottolinea che il miglioramento delle condizioni delle entrate nel Paese è dovuto anche agli strumenti previsti nel cosiddetto decreto Bersani-Visco, che hanno determinato, tra l'altro, una positiva modifica nell'atteggiamento dei contribuenti. Richiamate altresì le iniziative assunte dal Governo per la riqualificazione e la riduzione della spesa pubblica, assicura che l'Esecutivo intende proseguire con coerenza nell'azione di risanamento dei conti pubblici e di rilancio della crescita e dell'equità sociale.
PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.