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Si riprende la discussione.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Buontempo 2.107.
FRANCO RUSSO (RC-SE). Insiste per la votazione dell'emendamento Mascia 2.61, del quale richiama le finalità.
GABRIELE BOSCETTO (FI). Nel giudicare non comprensibili le argomentazione addotte dal deputato Franco Russo a sostegno dell'emendamento Mascia 2.61, manifesta sullo stesso un orientamento contrario.
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento Mascia 2.61 e sui successivi emendamenti relativi ai deputati eletti nella circoscrizione Estero; preannunzia altresì voto favorevole sull'emendamento 2.250 (Nuova formulazione) della Commissione.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Nell'evidenziare l'insussistenza dei presupposti per una proficua prosecuzione dell'iter del testo unificato in esame, nonché il carattere confuso del dibattito in corso, dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento Mascia 2.61.
GIANCLAUDIO BRESSA (Ulivo). Nel ribadire le argomentazioni svolte dal collega Boato, dichiara voto contrario sull'emendamento Mascia 2.61, ritenendo doveroso mantenere inalterato il numero dei rappresentanti eletti nella circoscrizione Estero.
GIANPIERO D'ALIA (UDC). Dichiara che i deputati del suo gruppo si esprimeranno secondo coscienza sulla proposta emendativa in esame, preannunziando analogo orientamento sui successivi emendamenti relativi ai deputati eletti nella circoscrizione Estero.
LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Nel condividere le considerazioni svolte dal deputato Bianco, dichiara voto favorevole sull'emendamento Mascia 2.61.
MAURIZIO RONCONI (UDC). Giudica apprezzabile e condivisibile l'emendamento Mascia 2.61.
SALVATORE FERRIGNO (FI). Manifesta sdegno per la proposta di soppressione della circoscrizione Estero, che sminuisce del tutto il ruolo dei deputati ivi eletti.
GIORGIO LA MALFA (Misto-RLR). Osservato che il comportamento della maggioranza non è coerente con il proclamato impegno a non procedere ad ulteriori modifiche della Costituzione senza un ampio consenso, ritiene incongruo prevedere la presenza in un Senato federale di dodici senatori eletti nella circoscrizione Estero.
MARIO TASSONE (UDC). Ritiene di non potersi dichiarare contrario all'emendamento in esame, che prevede la soppressione della circoscrizione Estero.
ROBERTO COTA (LNP). Nel ribadire l'inutilità della circoscrizione Estero, dichiara voto favorevole sull'emendamento in esame.
ARNOLD CASSOLA (Verdi). Giudica infondate le argomentazioni addotte a sostegno della soppressione della circoscrizione Estero, rivendicando la funzione di rappresentanza dei parlamentari in essa eletti, che riguarda quattro milioni di persone.
MAURO DEL BUE (DCA-NPSI). Nell'esprimere perplessità sul rapporto tra talune proposte contenute nella riformaPag. XIVcostituzionale in discussione, relativamente al Senato federale, e la vigente legge elettorale, invita il presidente della I Commissione a svolgere una riflessione sulle modalità di elezione dei senatori nella circoscrizione Estero.
ENRICO BUEMI (RosanelPugno). Nel sottolineare l'esigenza di assicurare una rappresentanza agli italiani temporaneamente residenti all'estero, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento in esame.
MARCO ZACCHERA (AN). Nel dichiararsi favorevole alla presenza di parlamentari eletti all'estero sia alla Camera che al Senato, invita i deputati eletti nella circoscrizione Estero a manifestare il proprio orientamento al riguardo.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Mascia 2.61.