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Informativa urgente del Governo sulla vicenda dell'uccisione di Gabriele Sandri e sugli incidenti che ne sono seguiti.
PRESIDENTE. Comunica la prevista articolazione del dibattito (vedi resoconto stenografico pag. 1).
GIULIANO AMATO, Ministro dell'interno. Nell'esprimere profonda amarezza per l'assurda morte di Gabriele Sandri, richiama le circostanze nelle quali si è verificato il tragico evento, la cui effettiva dinamica sarà accertata dalla magistratura. Ricorda, inoltre, che i disordini verificatisi in particolare a Roma sono stati ispirati da una rabbia cieca e da finalità eversive nei confronti delle forze di polizia, le quali hanno opportunamente evitato una reazione eccessivamente dura per scongiurare il rischio di un'ulteriore degenerazione della situazione; giudica pienamente condivisibili le scelte compiute, in tale contesto, dal capo della polizia. Nel rilevare altresì che il decreto-legge recentemente adottato dal Governo ha inteso, tra l'altro, recidere i legami anche economici tra le società calcistiche e le frange più violente delle tifoserie, ritiene opportuna la scelta di sospendere, domenica prossima, tutti i campionati di calcio, non solo in segno di lutto per la morte di Gabriele Sandri, ma anche per consentire una riflessione sulla necessità di scongiurare definitivamente tutte le forme di violenza connesse a manifestazioni sportive, che l'Esecutivo intende continuare a contrastare con la massima fermezza.
GIANCLAUDIO BRESSA (PD-U). Espressa intensa partecipazione al cordoglio della famiglia di Gabriele Sandri, ringrazia il Ministro ed il Governo per il senso di responsabilità dimostrato in occasione degli incidenti che sono seguiti alla tragica uccisione del giovane. Osservato quindi che, a fronte di esplosioni di violenza concretizzantesi in comportamenti tali da far ipotizzare a carico dei responsabili l'aggravante della finalità di terrorismo, è compito non soltanto del Governo, ma dell'intera comunità nazionale, individuare ed isolare le frange oltranziste, il cui intento è quello di alterare il delicato equilibrio tra libertà e sicurezza, sottolinea la necessità di perseguire, a tal fine, una politica di sicurezza fondata sulla prevenzione e sulla formazione e preparazione delle forze dell'ordine.
FABRIZIO CICCHITTO (FI). Espressa preliminarmente solidarietà ai familiari di Gabriele Sandri ed alle forze dell'ordine, manifesta insoddisfazione per l'informativa resa dal Ministro dell'interno e per la gestione della vicenda da parte del Governo. Reputa inoltre un errore non aver sospeso tutte le partite, non tanto per motivi di ordine pubblico, quanto in segno di lutto per la morte del giovane tifoso. Sottolinea altresì la necessità di assicurare sostegno alle forze dell'ordine e di inasprire la normativa vigente al fine di reprimere con maggiore fermezza i fenomeni di violenza connessi a manifestazioni sportive.
Pag. IVIGNAZIO LA RUSSA (AN). Esprime sentimenti di cordoglio alla famiglia di Gabriele Sandri, nonché vicinanza e solidarietà alle forze dell'ordine, lasciate in balia di pochi facinorosi da un Governo la cui politica in materia di sicurezza appare costantemente condizionata dalle posizioni della sinistra estrema. Stigmatizza altresì il pressappochismo e la reticenza che hanno connotato la ricostruzione dei fatti fornita dal Ministro, il quale, a suo avviso, non ha tratto le doverose conseguenze dal fatto di essersi dimostrato incapace di affrontare in maniera adeguata le drammatiche vicende verificatesi domenica scorsa.
GENNARO MIGLIORE (RC-SE). Rilevato che il Ministro avrebbe potuto, a suo giudizio, soffermarsi sulla necessità di garantire alle forze di polizia un adeguato addestramento all'uso delle armi, sottolinea l'esigenza che le stesse agiscano sempre con massima trasparenza e nel rispetto delle regole delle democrazia. Invita, quindi, il Governo ad attivarsi per riaprire un dialogo con settori delle tifoserie che non possono essere indiscriminatamente colpevolizzate contrastando, nello stesso tempo, le frange più violente.
PIER FERDINANDO CASINI (UDC). Nell'esprimere sentita solidarietà, anche a nome del suo gruppo, ai familiari del giovane scomparso, e vicinanza agli agenti di polizia, per il loro quotidiano sacrificio volto a garantire la sicurezza dei cittadini, manifesta assoluta desolazione per le considerazioni del Ministro Amato, che sottintendono l'evidente resa dello Stato di fronte alle tragiche vicende verificatesi domenica scorsa. Nel ritenere, inoltre, scontata l'assunzione di responsabilità del Ministro dell'interno nei confronti dell'attività propria del Capo della polizia, giudica indispensabile - al fine di fronteggiare una così difficile situazione che minaccia l'ordine pubblico, nella quale, peraltro, lo sport assume un limitato ruolo - che il Ministro dell'interno chieda con forza, in seno al Consiglio dei ministri, che si provveda ad un urgente stanziamento di risorse volte a potenziare l'insufficiente dotazione di mezzi a disposizione delle forze dell'ordine.
ROBERTO MARONI (LNP). Espresso cordoglio ai familiari di Gabriele Sandri, sottolinea l'immagine di un Paese estremamente violento che l'Italia propone a livello internazionale. Manifesta, altresì, profonda delusione per le laconiche dichiarazioni dei rappresentanti del Governo in ordine alle iniziative che si intendono adottare per garantire la sicurezza, in particolare, nel mondo dello sport, che evidentemente necessita di una più compiuta attività di prevenzione da realizzarsi anche attraverso un incremento delle risorse destinate alle forze di polizia. Ritiene inoltre che, nell'attuale situazione, si dovrebbero sospendere i campionati di calcio oppure disporre che le partite siano disputate a porte chiuse.
ARTURO SCOTTO (SDpSE). Nell'evidenziare, anche a nome del suo gruppo, l'assoluta necessità di fare chiarezza sulla tragica uccisione di Gabriele Sandri, denunzia la gravità delle aggressioni subite dalle forze di polizia. Manifesta, inoltre, perplessità in merito alle tardive informazioni rese nella giornata di domenica dalle istituzioni. Denunziati altresì i messaggi eversivi dell'estrema destra che appaiono sovente all'interno degli stadi, giudica indispensabile accelerare l'iter del decreto-legge in tema di sicurezza, in modo da isolare le frange più violente delle tifoserie e, quando necessario, sospendere il campionato di calcio.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Esprime apprezzamento per le dichiarazioni partecipi e responsabili del Ministro e solidarietà ai familiari di Gabriele Sandri; pur riconoscendo, inoltre, il buon lavoro svolto dal Governo attraverso la predisposizione del «pacchetto sicurezza», ritiene, tuttavia, che non si sia fatto tutto il possibile per debellare il grave problema della violenza nello sport, che deve essere condannato al di là di qualsiasi forma di strumentalizzazione. Chiede, pertanto, chePag. Vl'Esecutivo si renda promotore di un'efficace azione di contrasto della insostenibile situazione che si è venuta a determinare.
GIAN FRANCO SCHIETROMA (RosanelPugno). Nell'associarsi ai sentimenti di cordoglio e di solidarietà espressi ai familiari di Gabriele Sandri, auspica che siano tempestivamente accertate le responsabilità dei tragici fatti verificatisi e che la magistratura assicuri giustizia, affinché il sacrificio della giovane vittima non resti vano. Nel ritenere indispensabile adoperarsi per trasmettere ai giovani i valori della correttezza, dell'impegno civile, del rispetto reciproco e dell'onestà, esprime, a nome del suo gruppo, solidarietà alle forze dell'ordine ed apprezzamento nei confronti del Ministro dell'interno per la puntuale informativa resa, rinnovando la fiducia al Governo per l'impegno profuso a garanzia della sicurezza dei cittadini.
ELIAS VACCA (Com.It). Espresso sentito cordoglio, anche a nome del suo gruppo, ai familiari del giovane tragicamente scomparso, manifesta apprezzamento per l'assunzione di responsabilità politica del Ministro Amato, al quale rinnova la solidarietà e la fiducia della sua parte politica. Giudica, pertanto, indispensabile, oltre all'accertamento delle responsabilità dei tragici fatti di domenica scorsa, che le istituzioni provvedano a individuare soluzioni effettive volte ad evitare il manifestarsi di aggressioni e violenze delle quali auspica la pronta punibilità, anche a tutela delle stesse forze di polizia.
MARCO BOATO (Verdi). Nell'esprimere, anche a nome del suo gruppo, solidarietà alla famiglia di Gabriele Sandri, nonché alle forze di polizia, per le violenze subite, auspica un comportamento rigoroso della magistratura e di tutti gli organi inquirenti nell'accertamento delle responsabilità. Lamenta, inoltre, le infiltrazioni di frange politiche estremistiche che si verificano nell'ambito delle tifoserie.
VITO LI CAUSI (Pop-Udeur). Espresso, a nome del suo gruppo, cordoglio ai familiari del giovane tragicamente scomparso, ritiene indispensabile pervenire, con il concorso di tutte le forze politiche, all'individuazione di pronte soluzioni che pongano fine al manifestarsi di eventi così violenti nel mondo dello sport. Ringraziato il Ministro per l'informativa resa, giudica urgente accertare la responsabilità propria dell'autore del tragico fatto e ancor di più comminare le dovute sanzioni agli autori delle gravissime aggressioni e violenze che hanno fatto seguito alla morte del giovane Gabriele Sandri, al fine di ristabilire il clima di serenità che deve essere proprio delle competizioni sportive.
MAURO DEL BUE (DCA-NPSI). Nell'auspicare che si faccia quanto prima chiarezza sulla vicenda dell'uccisione di Gabriele Sandri e che siano accertate tempestivamente le responsabilità dell'incidente, reputa un errore non aver rinviato tutte le partite di calcio. Nel considerare la reazione degli ultras ingiustificata ed eversiva, sottolinea che il pericolo vero proviene dall'unione delle tifoserie estreme contro i rappresentanti delle forze dell'ordine. Giudica, infine, necessario superare la normativa vigente, basata su divieti e repressioni, e prevedere strutture sportive più moderne ed efficienti.
SEBASTIANO NERI (Misto-MpA). Nell'associarsi ai sentimenti di cordoglio espressi alla famiglia di Gabriele Sandri, rileva la necessità, a fronte di vicende frutto di una degenerazione in atto da tempo, di avviare un'adeguata riflessione circa le misure ordinariamente adottate per garantire la sicurezza in occasione dello svolgimento di manifestazioni sportive. Nel sottolineare l'opportunità di una collaborazione fra tutte le forze politiche, finalizzata alla individuazione di risposte efficaci alle ricorrenti esplosioni di violenza, invita il Ministro a prendere in considerazione il contenuto di una proposta di legge da lui presentata.
GIORGIO LA MALFA (Misto-RLR). Ritiene che il Governo, anche alla luce di Pag. VIcontraddittorie dichiarazioni rese da esponenti della maggioranza, stia dimostrando di non avere l'autorevolezza necessaria per garantire la sicurezza dei cittadini ed il rispetto dei rappresentanti delle forze dell'ordine.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Espressi, a nome della sua parte politica, cordoglio ai familiari di Gabriele Sandri e solidarietà alle forze dell'ordine, nonché ai tifosi non violenti, coinvolti loro malgrado in una spirale di violenza i cui registi rimangono nell'ombra, ascrive al Ministro la responsabilità di non aver acquisito informazioni più precise in merito alla tragica uccisione del giovane, allo scopo di disinnescare le reazioni violente poi verificatesi. Ritiene, altresì, che la recrudescenza degli episodi di violenza sia artatamente volta ad inasprire la risposta delle forze dell'ordine ed a distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica dai problemi di maggiore interesse per il Paese.
La seduta, sospesa alle 12,50, è ripresa alle 14.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
I deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono ottantasei.