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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Misure per il rafforzamento della rete degli asili nido e delle politiche di conciliazione lavoro-famiglia - n. 3-01469)
PRESIDENTE. Il deputato Di Girolamo ha facoltà di illustrare l'interrogazione Burtone n. 3-01469, concernente misure per il rafforzamento della rete degli asili nido e delle politiche di conciliazione lavoro-famiglia (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 1), di cui è cofirmatario.
Avverto che per un mero errore tipografico nell'ordine del giorno non risultano stampate le firme dei deputati Brandolini, Franci, Intrieri e Volpini.
LEOPOLDO DI GIROLAMO. Signor Presidente, in questo Paese i tassi di occupazione femminile sono estremamente bassi; ci collochiamo, infatti, nella parte più bassa dei dati dell'OCSE e non solo si fatica a trovare un lavoro, ma anche a mantenerlo in quanto una donna ogni cinque è costretta a lasciarlo dopo una gravidanza perché non ha né la rete di sostegno familiare né i servizi che possono assicurare la cura dei suoi bambini.
Questo Governo ha già fatto moltissimo nell'anno passato con la legge finanziaria per il 2007, attraverso il Fondo per la rete degli asili nido di 100 milioni di euro e le misure per la conciliazione dei tempi di vita con quelli di lavoro, ma crediamo sia importante proseguire su questa strada per portare anche l'Italia verso l'obiettivo previsto da Lisbona del 33 per cento per l'anno 2010.
Chiediamo, dunque, al Governo quali siano le ulteriori iniziative che intenda promuovere.
PRESIDENTE. Il Ministro per le politiche per la famiglia, Rosy Bindi, ha facoltà di rispondere.
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ROSY BINDI, Ministro per le politiche per la famiglia. Signor Presidente, onorevoli interroganti, è stato giustamente affermato che il nostro Paese sta sprecando una risorsa molto importante e preziosissima, qual è appunto quella delle donne, per la mancanza del lavoro e per la difficoltà di organizzare una sana conciliazione tra la vita lavorativa e quella della famiglia.
L'attuale Governo ha iniziato a impegnarsi su questo fronte già con la legge finanziaria dello scorso anno con la quale ha stanziato complessivamente 600 milioni di euro per una rete di asili nido che è già stata messa a disposizione delle regioni, con le quali stiamo concludendo singoli accordi. Anche grazie al contributo dei fondi europei, tali risorse sono state concentrate in modo particolare nelle regioni meridionali che necessitano maggiormente di interventi e che registrano, al tempo stesso, pochi asili nido e una bassissima occupazione femminile.
Nel disegno di legge finanziaria per il 2008, grazie all'intervento della giustizia italiana, saranno stanziati 70 milioni di euro provenienti dalla confisca dei beni sottratti a chi aveva cercato di frodare e ha frodato i consumatori italiani con illeciti finanziari. Crediamo che questa sia una misura particolarmente significativa alla quale andrà aggiunto, da subito, lo stanziamento di 25 milioni di euro contenuti nel decreto fiscale. Quindi, raggiungeremo complessivamente altri 100 milioni di euro, grazie anche a un'ulteriore finalizzazione del Fondo per la famiglia.
Riteniamo che ciò non riuscirà a farci raggiungere gli obiettivi di Lisbona che prevedono una copertura per trentatré bambini su cento, ma contiamo di poterlo fare nei prossimi anni perché è una scelta compiuta da questo Governo per i bambini, per le donne e per la famiglia.
Tuttavia non ci siamo limitati a questo; vorrei ricordare, infatti, che il Fondo per la famiglia ha raddoppiato il finanziamento per i progetti di conciliazione ex articolo 9 della legge n. 53 del 2000, ha accelerato le procedure per l'esame dei progetti che vengono presentati e ha allargato la platea che ne può usufruire (piccole imprese, pubbliche amministrazioni)...
PRESIDENTE. La invito a concludere.
ROSY BINDI, Ministro per le politiche per la famiglia. ... e, soprattutto, ha aumentato la possibilità di usufruirne per congedi parentali, non solo per i bambini ma anche per gli anziani non autosufficienti. Riteniamo che ciò possa aiutare il nostro Paese a superare un indice negativo.
PRESIDENTE. Il deputato Di Girolamo ha facoltà di replicare.
LEOPOLDO DI GIROLAMO. Signor Ministro, la sua risposta ci soddisfa pienamente. L'iniziativa politica del Governo si è concretizzata dapprima con la creazione del Ministero per le politiche per la famiglia, che ha costituito un passo importante per valorizzare questa grande risorsa del Paese. Ritengo che le misure previste nella legge finanziaria precedente e quelle, da lei ora annunciate, previste nella legge finanziaria in discussione (con un alto valore etico, per l'utilizzo di risorse provenienti da frodi fiscali per un'iniziativa di alto valore sociale) diano il senso pieno della politica di questo Governo, che tende non solo a valorizzare la famiglia come nucleo fondamentale della società, ma anche a valorizzare una risorsa umana importante - quale quella femminile - che ha tassi di istruzione più alti, che raggiunge risultati migliori in termini scolastici e che, anche per le distorsioni del mercato del lavoro e per l'insufficienza del sostegno sociale, non riesce ad esprimere il proprio talento. Tale risorsa va pienamente utilizzata: ringrazio, pertanto, il Governo per il lavoro che sta svolgendo.