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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Presunte pressioni di un viceministro per il trasferimento di vertici della Guardia di finanza in Lombardia - n. 3-00163)
PRESIDENTE. Il deputato Elio Vito, al quale ricordo che ha un minuto di tempo a sua disposizione, ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-00163 (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 11).
ELIO VITO. Signor presidente, con la consueta spudoratezza, il Presidente Prodi, poco fa, ha affermato che il problema non è l'immotivata, illegale, intempestiva sostituzione dei vertici della Guardia di finanza della Lombardia, ma il fatto che l'agenzia di stampa Ansa ne abbia dato la notizia ad un'ora indelicata.
Ci dica, Presidente Prodi, se corrisponda al vero o meno che una persona che non ha i titoli per occuparsene, il viceministro Visco, se ne sia occupata. Ci dica, Presidente Prodi, se corrisponda al vero o meno che non ha avuto semplicemente un colloquio con la procura di Milano, ma che il viceministro Visco, per questo, sia stato iscritto sul registro degli indagati dalla procura di Milano (Applausi dei deputati dei gruppi di Forza Italia e di Alleanza Nazionale).
PRESIDENTE. La prego...
ELIO VITO. Infine, Presidente Prodi, a noi non interessa la questione Unipol. A noi interessano i cittadini che sono preoccupati per il fatto che volete utilizzare le istituzioni dello Stato e la Guardia di finanza per ragioni private e per questo ne rimuovete i vertici (Applausi dei deputati dei gruppi di Forza Italia e di Alleanza Nazionale)!
PRESIDENTE. Il Presidente del Consiglio dei ministri, Romano Prodi, ha facoltà di rispondere.
ROMANO PRODI, Presidente del Consiglio dei ministri. Signor Presidente...
Una voce dai banchi di Forza Italia: Vergognati!...
Pag. 69PRESIDENTE. Vi prego di lasciar parlare il Presidente del Consiglio e di assumere atteggiamenti rispettosi.
ROMANO PRODI, Presidente della Consiglio dei ministri. Quando hanno finito, parlo.
GIOVANNI CARBONELLA. Abbiamo cinque anni per vergognarci (Commenti dei deputati dei gruppi di Forza Italia e di Alleanza Nazionale)...
PRESIDENTE. Vi prego! Se continuiamo così, non credo che chi ci sta osservando riceva una buona impressione della politica. In quest'aula, ognuno è libero, per fortuna, di muovere le critiche anche più radicali e poi di ascoltare il Presidente del Consiglio.
RUGGERO RUGGERI. Ma non di offendere!
ROMANO PRODI, Presidente della Consiglio dei ministri. A me non risulta assolutamente quanto detto dall'onorevole Elio Vito. Se lui ha informazioni particolari, mi piacerebbe sapere quali siano le sue fonti di informazione (Commenti dei deputati del gruppo di Forza Italia).
Riguardo al contenuto della domanda, vorrei ripetere quanto ho detto precedentemente, rispetto alle coincidenze temporali, ai modi e ai tempi della diffusione di notizie e al fatto che nessun abuso è stato commesso dal viceministro. La Guardia di finanza ha agito come di consueto nelle sue decisioni. Quindi, ho già illustrato precedentemente tali elementi. Ho già detto che, solo ieri, la Guardia di finanza ha fatto sapere che la richiesta di chiarimenti da parte della procura milanese è stata formulata lo stesso giorno in cui il comandante generale ha spedito la lettera relativa agli avvicinamenti ai quali si è fatta allusione nelle vostre interrogazioni.
Quindi, non c'è nulla da aggiungere alla risposta precedente. Era dovere e potere del viceministro fare le analisi e porre le domande che ha posto (Commenti dei deputati del gruppo di Forza Italia). Era potere e dovere del capo della Finanza di prendere i provvedimenti che ha preso.
GIORGIO JANNONE. Regime!
PRESIDENTE. Il deputato Elio Vito ha facoltà di replicare.
ELIO VITO. Io non sono insoddisfatto: sono sconcertato! La legge non attribuisce in alcun modo al viceministro Visco il potere di occuparsi degli uffici della Guardia di finanza e di interessarsi di sostituzioni e rimozioni. Queste prassi appartengono a regimi non democratici (Applausi dei deputati dei gruppi di Forza Italia e di Alleanza Nazionale)!
Sono sconcertato, signor Presidente, anche dal fatto che il ministro Di Pietro, a causa della ripresa televisiva, si sia evidentemente «scongelato» dalla sospensione dall'incarico di ministro, senza capire che il vero colpo di spugna non è l'indulto (Applausi dei deputati dei gruppi di Forza Italia e di Alleanza Nazionale - Commenti dei deputati del gruppo de L'Ulivo - Una voce: «Vergognati»!), ma la rimozione immotivata, da parte del Governo, di vertici della Guardia di finanza che svolgono il loro dovere. Questo è il vero colpo di spugna per il quale si dovrebbe dimettere dal Governo (Applausi dei deputati dei gruppi di Forza Italia e di Alleanza Nazionale)!
Infine, signor Presidente - e concludo -, vorrei osservare che il Presidente Prodi non ha smentito - quindi, ha ammesso - l'intenzione del viceministro Visco e dell'intero Governo di utilizzare la Guardia di finanza per scopi privati.
Ora, Presidente Prodi, smentisca, se ne ha il coraggio, anche la Repubblica. Non so se sia stato pubblicato in un orario scomodo, come l'agenzia di stampa alla quale facevamo riferimento, anche questo: «Mare e spiaggia: grandi amici. Prodi sulla spiaggia con la famiglia, Parisi che arriva dal mare, con una motovedetta della Guardia costiera. Un abbraccio e poco altro» (Applausi dei deputati dei gruppi diPag. 70Forza Italia e di Alleanza Nazionale - Commenti dei deputati del gruppo de L'Ulivo - Una voce: «Vergogna!»).
GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO. Unipol!
ANDREA LULLI. Ma falla finita!
ELIO VITO. Andate al mare con le motovedette della Guardia costiera e con i mezzi della Marina militare che non volete siano destinati alla sicurezza del nostro paese: vergogna (Applausi dei deputati dei gruppi di Forza Italia e di Alleanza Nazionale)!
ANTONIO BORGHESI. Indulto! Indulto!