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Sull'ordine dei lavori.
MAURO FABRIS. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
MAURO FABRIS. La ringrazio, Presidente, anche per le informazioni che ci ha fornito circa la disponibilità del Governo a riferire all'Assemblea sul dirottamento aereo in corso a Brindisi. Con l'occasione, signor Presidente, vorrei sollecitare un intervento del Presente del Consiglio finalizzato a chiarire la vicenda verificatasi pochi minuti fa nell'aula del Senato, che, dal nostro punto di vista di partito di maggioranza, pone sicuramente una questione al Presidente del Consiglio e alla maggioranza nel suo complesso. La questione riguarda infatti capacità di affrontare gli impegni che abbiamo liberamente assunto di fronte al paese e anche nel programma di Governo che abbiamo presentato e che sta alla base della fiducia che il Governo stesso ha ottenuto.
La vicenda cui mi riferisco riguarda la «bocciatura» in Senato dell'articolo 5 del cosiddetto disegno di legge Mastella sul riordino del sistema giudiziario; segnatamente, si tratta del punto che prevedeva l'immediata entrata in vigore del provvedimento subito dopo l'approvazione da parte delle Camere, in considerazione, come tutti sanno, della data del 28 ottobre quando, ai sensi dell'ordinamento vigente, gli aspiranti magistrati sarebbero stati obbligati a scegliere, in ordine alla propriaPag. 61carriera, tra funzioni requirenti e giudicanti. Quindi, non si trattava di un articolo di secondo piano; anzi, esso costituiva parte importante di quel provvedimento e, quindi, parte fondante anche del programma di Governo, almeno per quanto riguarda il gruppo dell'Udeur, gruppo che, come tutti sanno, appartiene a questa maggioranza e la sostiene in maniera molto leale.
Siccome il voto contrario è stato reso possibile nell'aula del Senato da una scelta, non annunciata e tanto meno concordata o discussa, di un gruppo della nostra stessa maggioranza - segnatamente, il gruppo dell'Italia dei Valori -, noi poniamo una questione politica molto seria, anzi dirimente per quanto riguarda il nostro sostegno al Governo. Chiediamo formalmente in quest'aula al Presidente del Consiglio di riferire all'Assemblea circa le intenzioni del Governo per quanto riguarda non solo il provvedimento in questione ma anche il futuro del lavoro, che noi vorremmo potesse essere ancora comune, a sostegno della maggioranza e del Governo. La ringrazio, Presidente (Applausi di deputati dei gruppi Forza Italia e UDC (Unione dei Democratici Cristiani e dei Democratici di Centro)).
PRESIDENTE. La ringrazio, onorevole Fabris. La Presidenza si farà carico di dare seguito alla sua richiesta.
CARMINE SANTO PATARINO. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. A che titolo, onorevole?
CARMINE SANTO PATARINO. Sull'ordine dei lavori.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
CARMINE SANTO PATARINO. Il collega Migliori aveva chiesto, in precedenza, che il Governo, nella persona del Presidente del Consiglio o del ministro dell'interno o, comunque, di un suo rappresentante, venisse a riferire in quest'aula sulla questione relativa al dirottamento aereo che ha interessato il nostro paese.
Data la gravità della situazione e le preoccupazioni diffusamente avvertite soprattutto perché si tratta di un aereo fermo su una pista dell'aeroporto di Brindisi, avremmo voluto che le notizie fossero fornite quanto prima. Avremmo gradito sapere subito cosa è successo fino a questo momento e quali intenzioni abbia il Governo per affrontare la vicenda; aspettare domani, quando, in ipotesi, tutto si sarà appianato, significa intanto continuare a stare in una situazione di assoluta incertezza e anche di trepidazione. Ci pare scorretto da parte del Governo non avere riferito in Assemblea oggi stesso, anche in nottata come aveva chiesto il collega Migliori.
PRESIDENTE. La ringrazio, onorevole Patarino.
Ovviamente prendo atto delle sue dichiarazioni; l'onorevole Migliori aveva chiesto al Governo di riferire stasera mentre altri gruppi parlamentari avevano chiesto che riferisse domani mattina. Considerata la disponibilità offerta dal viceministro dell'interno, il Governo - come ho già comunicato - riferirà domani mattina.