Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Esame della nota di aggiornamento al documento di programmazione economico-finanziaria relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2007-2011 (doc. LVII, n. 1-bis).
PRESIDENTE. Avverte che lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al calendario dei lavori dell'Assemblea.
In attesa che giungano in aula il relatore ed il rappresentante del Governo, sospende la seduta.
La seduta, sospesa alle 10,30, è ripresa alle 10,40.
PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione.
MICHELE VENTURA (Ulivo), Relatore. Ricordato che sono state riviste al rialzo le stime di crescita del prodotto internoPag. VIIlordo per il 2006, richiama gli interventi nei quali, a suo avviso, dovrebbe articolarsi l'azione di rilancio della competitività del sistema produttivo italiano. Giudicato inoltre fondamentale il risanamento dei conti pubblici, richiama i significativi provvedimenti proposti dall'Esecutivo al fine di favorire lo sviluppo dell'economia nazionale.
NICOLA SARTOR, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Dà conto degli effetti per il bilancio dello Stato derivanti dalla sentenza della Corte di giustizia europea che ha sancito l'incompatibilità con la normativa comunitaria in materia di IVA della normativa nazionale che prevedeva la sostanziale indetraibilità ai fini IVA delle spese per l'acquisto e la manutenzione di autoveicoli.
PRESIDENTE. Avverte che sono state presentate le risoluzioni Ventura n. 6-00006 ed Alberto Giorgetti n. 6-00007.
GIORGIO LA MALFA (Misto). Lamenta l'assenza, nella politica economica del Governo, di un'adeguata attenzione al problema del tasso di crescita, che a suo avviso può assumere un andamento favorevole solo attraverso un'attenuazione dell'imposizione fiscale ed una minore presenza dello Stato nell'economia.
ANGELO PICANO (Pop-Udeur). Osservato che la manovra economica del Governo si pone l'obiettivo di rilanciare lo sviluppo economico e di risanare i conti pubblici tenendo conto nel contempo delle esigenze di equità fiscale, evidenzia l'importanza del ruolo svolto, in tale ambito, dagli enti locali. Sottolinea quindi che la nota di aggiornamento al DPEF in discussione conferma gli obiettivi di indebitamento che consentono il rispetto del percorso di risanamento previsto.
MARCO BOATO (Verdi). Sottolineate le responsabilità del precedente Esecutivo nel peggioramento dei conti pubblici, evidenzia l'impegno dell'attuale maggioranza di Governo di determinare una positiva un'inversione di tendenza, tenendo fermi gli obiettivi dell'aumento del tasso di crescita e di una maggiore equità sociale, anche attraverso i numerosi e rilevanti disegni di legge collegati alla manovra economica.
ELIAS VACCA (Com.It). Evidenziata la necessità di scontare nei documenti di bilancio gli effetti della sentenza della Corte di giustizia europea in materia di detraibilità dell'IVA, sottolinea che il tasso di crescita previsto costituisce una rappresentazione realistica della situazione economica del Paese.
Dichiara quindi di condividere gli obiettivi contenuti nella nota di aggiornamento al documento di programmazione economico-finanziaria in esame.
LELLO DI GIOIA (RosanelPugno). Rileva come il precedente Esecutivo avesse la tendenza sistematica a stimare al rialzo la crescita del Paese, salvo poi rivedere le proprie stime in sede di nota di aggiornamento.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
LELLO DI GIOIA (RosanelPugno). Osserva quindi che le prudenziali stime di crescita rilevate dal Governo sono dovute alla ripresa dei consumi ed all'incremento delle entrate tributarie, pur ritenendo che l'Esecutivo avrebbe dovuto dimostrarsi più coraggioso nel sostenere, in particolare, la ricerca, l'innovazione tecnologica e la formazione professionale, elementi fondamentali per dare continuità alla crescita ed allo sviluppo economico del Paese. Preannunzia infine voto favorevole sulla risoluzione di approvazione della nota di aggiornamento del DPEF.
SALVATORE RAITI (IdV). Manifestato un orientamento favorevole alla nota di aggiornamento al documento di programmazione economico-finanziaria, auspica si riesca ad instaurare un dialogo costruttivo per riuscire a sfruttare, con adeguati interventi,Pag. VIIIl'attuale trend di crescita, pur conciliando le esigenze di risanamento e di equità sociale.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Osservato che la nota di aggiornamento al DPEF dimostra il carattere menzognero del Governo, stigmatizza in particolare i previsti tagli dei trasferimenti agli enti locali e la penalizzazione che subiranno le categorie più produttive del Paese, adombrando il dubbio che l'eccessiva entità della manovra finanziaria sia dovuta unicamente all'intendimento di favorire settori vicini al centrosinistra.
ETTORE PERETTI (UDC). Sottolineata la contraddittorietà tra la nota di aggiornamento in esame e la manovra economico-finanziaria per il 2007 varata dal Governo, giudicata nefasta ed eccessivamente sbilanciata sul versante delle entrate, ritiene che le misure prospettate non siano idonee a favorire lo sviluppo del Paese.