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Sull'ordine dei lavori.
GIORGIO LA MALFA. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
GIORGIO LA MALFA. Signor Presidente, vorrei soltanto cogliere l'occasione per ricordare la figura del professor Nicola Matteucci, dell'università di Bologna, che si è spento avanti ieri all'età di ottant'anni. I nostri colleghi del Senato hanno avuto occasione di ricordarlo nella seduta di ieri e di questa mattina.
Nicola Matteucci è stato uno dei maggiori studiosi della storia delle dottrine politiche del nostro paese. Era un uomo di grande cultura, nonché di notevole valore ed intelligenza. Era nato nel 1926 ed era divenuto professore nel dopoguerra, compiendo studi di grande importanza su figure del pensiero liberale, come Tocqueville ed altri filosofi.
Fondatore della rivista il Mulino negli anni Cinquanta, nonché, assieme a Firpo e Bobbio, della rivista Il Pensiero politico, è stato uno dei grandi intellettuali della tradizione liberale italiana. Vicino al liberalismo anglosassone, è stato, nella politica italiana, un uomo molto vicino alle forze della tradizione laica di questo paese, ai liberali ed ai repubblicani italiani.
Mi sembra giusto, dunque, che il Parlamento italiano possa ricordare una figura la cui scomparsa rappresenta un'autentica perdita per la migliore cultura del nostro paese (Applausi).
PRESIDENTE. La ringrazio, onorevole La Malfa: la Presidenza si associa a quanto da lei detto.
Sospendo la seduta, che riprenderà alle 15 con lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
La seduta, sospesa alle 12,20, è ripresa alle 15.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO LEONI