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Svolgimento di interrogazioni.
MARCELLA LUCIDI, Sottosegretario di Stato per l'interno. In risposta all'interrogazione Ciccioli n. 3-00262, sulla carenza di organico presso il Comando provinciale dei vigili del fuoco di Ancona, osserva che tale situazione risulta in linea con quelle che si registrano a livello nazionale. Precisa inoltre, in merito alla specifica vicenda oggetto dell'interrogazione, che sono state adottate le ordinarie procedure di intervento, che in determinate circostanze prevedono anche il ricorso a squadre di vigili del fuoco provenienti da zone vicine.
CARLO CICCIOLI (AN). Nel dichiararsi insoddisfatto per la risposta di stampo burocratico fornita dal rappresentante del Governo, sottolinea la necessità di un'adeguata integrazione dell'organico del Comando provinciale dei vigili del fuoco di Ancona.
MARCELLA LUCIDI, Sottosegretario di Stato per l'interno. In risposta alle interrogazioni Goisis n. 3-00268 e Naccarato n. 3-00408, entrambe vertenti sulla situazione dell'ordine pubblico nel quartiere di via Anelli a Padova, richiama le iniziative assunte dall'amministrazione comunale, in collaborazione con le forze dell'ordine, per far fronte alla grave situazione di degrado dell'area. Assicura quindi che la recinzione della zona sarà rimossa non appena concluso il previsto sgombero degli immobili, in vista del successivo recupero dell'area, e che non risulta vi sia stato il sostegno dell'amministrazione comunale alla proposta di istituire ronde di vigilantes extracomunitari.
PAOLA GOISIS (LNP). Pur ringraziando il rappresentante del Governo, dichiara di non potersi ritenere soddisfatta della risposta; lamenta quindi lo stato di degrado dell'area di via Anelli e, più in generale, la situazione di grave insicurezza dei cittadini di Padova derivante dalla presenza di immigrati dediti anche ad attività criminose.
ALESSANDRO NACCARATO (Ulivo). Nel dichiararsi soddisfatto della risposta, esprime apprezzamento per la collaborazione offerta dal Governo all'amministrazione comunale di Padova al fine di affrontare i problemi evidenziati nel suo atto ispettivo, nonché per l'attività svolta, in tale contesto, dalle forze dell'ordine.