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Allegato A
Seduta n. 159 del 17/5/2007
INTERPELLANZE URGENTI
(Sezione 1 - Liberazione del terrorista Posada Carilles)
A)
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro degli affari esteri, il Ministro della giustizia, per sapere - premesso che:
il terrorismo è una delle minacce più gravi per l'umanità, il benessere ed il progresso dei popoli;
gli Stati nazionali hanno l'obbligo di ricercare la massima unità per combatterlo, quali che siano le forme in cui esso si manifesta;
il 4 novembre 1997, in un attentato all'Hotel Copacabana de L'Avana a Cuba, una carica di esplosivo C4 uccise il giovane imprenditore italiano Fabio Di Celmo;
il signor Raul Ernesto Cruz, salvadoregno, arrestato a L'Avana, perché confesso esecutore materiale dell'attentato, indicò il mandante e finanziatore dell'atto terroristico nella persona di Luis Posada Carriles, di nazionalità cubano-salvadoregna;
in un'intervista rilasciata al New York Times il 12 luglio 1998, lo stesso Posada Carriles si attribuì la responsabilità diretta di questo e di altri attentati, dichiarando, tra l'altro: «la morte del turista italiano è stata solo un incidente imprevisto che non mi turba affatto il sonno. Anzi: io dormo come un bambino perché l'italiano si trovava nel posto sbagliato nel momento sbagliato»;
Luis Posada Carriles è stato anche responsabile dell'attentato avvenuto nell'ottobre 1976 contro un aereo della Cubana de Aviacion in volo, che provocò la morte di 73 persone e per il quale lo stesso terrorista fu condannato in Venezuela;
in Venezuela egli venne recluso, evadendo dopo pochi mesi;
lo stesso Posada Carriles, nel ruolo di consulente della Disip, organo della sicurezza locale del Venezuela, ha partecipato a cavallo tra gli anni '70 e '80 a torture e assassini nei confronti di detenuti politici venezuelani e direttamente ad altre azioni terroristiche in tutto il subcontinente latinoamericano;
nel novembre del 2000 Posada Carriles e altri tre terroristi vennero arrestati a Panama, mentre erano in procinto di organizzare un attentato. Detenuti, processati e condannati a vari anni di carcere beneficiarono dell'indulto deciso dalla presidente Mireya Moscoso, sei giorni prima della fine del mandato, in data 25 agosto 2004;
il terrorista Posada Carriles, rifugiatosi nel 2004 in Florida, presentò domanda di asilo politico negli Stati Uniti con l'argomentazione di aver «favorito gli interessi USA per 40 anni»;
a tutt'oggi le autorità degli Stati Uniti si sono sempre rifiutate di giudicarlo per
i crimini commessi, limitandosi a detenerlo in una struttura carceraria del New Mexico, con l'unica accusa di immigrazione irregolare nel territorio federale;
nel corso degli ultimi anni sia Cuba sia il Venezuela hanno più volte chiesto agli Stati Uniti - ottenendo sempre una risposta negativa - l'estradizione di Posada Carriles; per contro, tra il 2004 e il 2006 il Governo statunitense ha ripetutamente chiesto a Canada, Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Messico e Panama di offrire asilo al terrorista, ritenendo tali Paesi disponibili a garantire al terrorista una totale impunità;
gli avvocati difensori di Posada Carriles hanno reso noto che il 19 aprile 2007 il loro assistito ha ottenuto la libertà su cauzione;
la morte di un cittadino italiano attende giustizia da quasi sette anni -:
se il Governo intenda attivarsi per comunicare al Governo degli Stati Uniti che la liberazione del terrorista Luis Posada Carriles appare inaccettabile al cospetto di una comunità internazionale attivamente impegnata nel contrastare ogni organizzazione e attività terroristica;
se il Ministro della giustizia intenda intraprendere presso le autorità del Governo statunitense i passi ufficiali tesi ad ottenere l'estradizione del terrorista Posada Carriles in Italia, affinché egli possa rispondere dell'assassinio del cittadino italiano Fabio Di Celmo.
(2-00514) «Burgio, Mantovani, Migliore».
(8 maggio 2007)