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Allegato B
Seduta n. 204 del 13/9/2007
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PUBBLICA ISTRUZIONE
Interrogazione a risposta orale:
TASSONE. - Al Ministro della pubblica istruzione, al Ministro dell'università e della ricerca. - Per sapere - premesso che:
in Calabria sono centinaia i tagli previsti per gli insegnanti di sostegno, molti di questi riguardano la sola Provincia di Catanzaro;
la riduzione di posti in organico di sostegno, indica la volontà di negare indispensabili risorse in aggiunta a quelle considerate già ora insufficienti;
nei mesi di luglio e agosto ogni dirigente scolastico ha presentato delle relazioni dalle quali era possibile evincere il grado di disabilità degli studenti portatori di handicap e la conseguente necessità degli insegnanti;
se i tagli previsti venissero applicati, sarebbero resi vani tutti i progetti educativi studiati ed intrapresi a fatica negli
anni scorsi da alunni portatori di handicap e insegnanti ed andrebbero ad incrementare i disagi dovuti all'inadeguatezza degli edifici scolastici e della capienza delle aule;
il cambiamento in Calabria può avvenire investendo sul capitale umano, in particolare sul sistema dell'istruzione pubblica per qualificarlo e valorizzarlo, allo scopo di elevare e qualificare ulteriormente l'offerta formativa -:
quali siano gli interventi urgenti previsti in particolare per i tagli agli insegnanti di sostegno, che in Calabria e nella provincia di Catanzaro in particolare sono stati numerosi e che penalizzano i più deboli non garantendo il diritto allo studio, e quali le iniziative per affrontare l'emergenza lavorativa e sociale.
(3-01206)
Interrogazione a risposta scritta:
CIRIELLI. - Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che:
da quanto si evince dagli articoli di stampa, sembrerebbe che a Salerno si sia tenuto un sit-in di protesta, organizzato da insegnanti e genitori, contro i tagli al personale scolastico previsti dal Ministero della Pubblica Istruzione;
i tagli previsti dall'intervento governativo interesserebbero la categoria degli insegnanti di sostegno che offrono un servizio di supporto in ambito scolastico fondamentale per i bambini diversamente abili;
la circolare dell'Ufficio Scolastico Regionale, denominata «Piano di istituzione posti di sostegno 2007/2008» e relativa alle assegnazione delle cattedre di sostegno per la Provincia di Salerno nel prossimo anno scolastico, prevede ben 355 cattedre in meno rispetto allo scorso anno;
in particolar modo il settore più colpito dai tagli è quello dell'istruzione di primo grado che ha visto un taglio di 113 unità, seguito subito dopo dalla primaria con 108 tagli, dall'istruzione di secondo grado con 75 e dal settore dell'infanzia con 58 per un totale di 355 posti lavoro che, dall'anno prossimo, non saranno più attivi;
secondo i disposti previsti dalla predetta circolare e secondo quanto riportato anche dagli articoli di stampa, in Campania i tagli arriveranno a togliere lavoro a circa 4000 docenti, 1200 dei quali sono insegnanti di sostegno;
secondo quanto riportato dagli articoli di stampa, sembra che il Ministero abbia giustificato i tagli adducendo motivazioni di ordine economico e, soprattutto, precisando che nella sola città di Salerno il numero degli insegnanti di sostegno sarebbe troppo alto;
le motivazioni addotte dal Ministero non tengono conto, però, dell'alto numero di Comuni presenti nella Provincia di Salerno che è una delle più grandi d'Italia: sono, infatti, ben 158 i Comuni presenti e tra questi molti sono situati in posizioni difficili da raggiungere ed è per questo che sono necessari tutti gli insegnanti di sostegno attualmente esistenti per non sfavorire una fascia già debole dalla nascita come i bambini diversamente abili;
sembrerebbe che la scorsa Finanziaria presenterebbe anche delle irregolarità «per quanto riguarda l'assegnazione dei docenti di sostegno. Secondo la legge 104, i bambini disabili devono avere dei requisiti per l'assegnazione di un docente di sostegno. La nuova legge, invece, tende a restringere i campi dei requisiti, negandone ad una buona parte e legittimando così il taglio...» previsto dalla predettta circolare;
secondo quanto si evince da articoli di stampa, sembrerebbe che in alcuni casi i tagli previsti dall'intervento governativo sarebbero causa di serie conseguenze per i bambini diversamente abili facenti parte di alcuni circoli didattici della Provincia di Salerno in quanto gli stessi necessiterebbero di costanti attenzioni proprio da parte degli insegnanti di sostegno;
un'altra grave conseguenza dell'intervento disposto dalla predetta circolare sarebbe quella dell'accorpamento delle classi che porterebbe alla formazione di classi con più di 30 alunni e tutto a discapito della vivibilità dell'ambiente scolastico e della qualità del servizio che può essere offerto dagli insegnanti di sostegno ai bambini disabili;
i più colpiti da tale intervento governativo sarebbero proprio questi bambini che, a partire dal prossimo anno scolastico, avranno a disposizione meno insegnanti e, di conseguenza, meno ore da passare con un docente che li segua costantemente durante le ore scolastiche -:
se sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e, se corrispondenti al vero, quali iniziative di propria competenza intenda adottare per poter scongiurare la riduzione delle cattedre per i docenti di sostegno previsti dalla circolare «Piano di istituzione posti di sostegno 2007/2008» che, in caso contrario, sarebbe causa di gravi disfunzioni nell'ambito del fondamentale supporto scolastico attualmente garantito ai bambini diversamente abili.
(4-04797)