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Allegato B
Seduta n. 12 del 15/6/2006
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ISTRUZIONE
Interrogazione a risposta scritta:
GARAGNANI. - Al Ministro dell'istruzione. - Per sapere - premesso che:
con decreto ministeriale n. 4018/FR del 31 maggio 2006 il Ministro dell'Istruzione ha sospeso il decreto ministeriale n. 775 del 31 gennaio 2006 concernente il Progetto Nazionale di innovazione relativo alla Sperimentazione dei nuovi percorsi liceali definiti con decreto legislativo n. 226 del 2005;
una delle motivazioni addotte nel decreto per la sospensione del Progetto Nazionale è costituita dall'«esiguo numero di adesioni», quantificato, nel comunicato stampa diramato dal Ministero dell'Istruzione in data 31 maggio 2006, in un totale di 54 progetti;
in base a quanto affermato dal medesimo decreto ministeriale 31 maggio 2006 i suddetti progetti di sperimentazione potranno essere attuati dalle istituzioni scolastiche «con l'esercizio delle facoltà previste dall'autonomia scolastica»;
nel sopra citato comunicato stampa, si specifica che i progetti di innovazione sono «pienamente realizzabili nell'esercizio dell'autonomia scolastica (15 per cento del monte ore) e quindi negli ordinamenti vigenti -:
per quale motivazione non sono stati considerati anche tutti quei progetti presentati, entro i termini, direttamente agli Uffici scolasti regionali e se non ritenga che, comunque, i 54 progetti pervenuti al solo Ministero abbiano una loro dignità di sperimentazione;
se non ritenga inopportuno e tardivo il blocco del Progetto Nazionale, nell'imminenza dell'inizio del nuovo anno scolastico, soprattutto in considerazione dell'impegno organizzativo e didattico messo in campo sin qui dalle scuole;
se non ritenga, altresì, tale blocco lesivo delle legittime aspettative delle famiglie e studenti interessati;
per quale motivo si intenda suggerire alle scuole di limitare la loro autonomia progettuale al solo 15 per cento di flessibilità del monte ore, stante il disposto del vigente decreto ministeriale 28 dicembre 2005, che ha esteso tale quota al 20 per cento.
(4-00272)