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Allegato B
Seduta n. 128 del 16/3/2007
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GIUSTIZIA
Interrogazione a risposta orale:
COTA. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:
si è recentemente appreso che presso la casa Circondariale di Biella ha avuto inizio una forma di attività trattamentale per detenuti ad Elevato Indice di Vigilanza;
il progetto in esame sembra avere difficoltà di realizzazione, con ripercussioni in termini di ordine e sicurezza, atteso che l'organico ivi in forza è da tempo sostanziosamente sottodimensionato, circostanza che dovrebbe suggerire di non sollecitare il sistema con una attività così impegnativa;
l'impiego del personale in una attività trattamentale per detenuti ad Elevato Indice di Vigilanza potrebbe trovare idonea collocazione solo a fronte di un reparto di Polizia Penitenziaria completo dell'organico previsto, in possesso di tutti gli strumenti indispensabili a garanzia della qualità e della sicurezza del servizio, condizioni attualmente inesistenti, atteso che con l'attuazione dell'attività ricordata, si sono ulteriormente compressi i diritti soggettivi del Personale, con conseguente violazione delle norme contrattuali;
risulta all'interrogante che per poter garantire la realizzazione del progetto, il Direttore della Casa Circondariale di Biella è stato indotto a dare corso ad una sorta di «mobilità coatta», rimuovendo da una unità operativa all'altra alcuni agenti, adducendo generiche motivazioni di opportunità e senza il supporto di alcuna contrattazione con le organizzazioni sindacali, ma limitandosi ad una mera comunicazione successiva alle medesime;
si apprende come da tempo le carenze del settore sono superate attraverso l'utilizzazione di agenti penitenziari in compiti ulteriori a quelli d'istituto e come all'interno degli uffici amministrativi della
medesima Casa Circondariale vengano espletate dalle trenta alle quaranta ore di lavoro straordinario mensili, contrariamente a quanto previsto dalle relative norme;
i disservizi e le disfunzioni all'interno dell'istituto si ripercuotono anche su altri aspetti, come la fruizione della mensa obbligatoria di servizio, con evidenti inaccettabili disagi del personale;
detta situazione, evidentemente di emergenza, deve trovare una definitiva soluzione, eventualmente coinvolgendo nella riorganizzazione del lavoro le organizzazioni sindacali -:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei problemi gestionali ed organizzativi esistenti all'interno della Casa Circondariale di Biella;
quali iniziative intenda intraprendere per la riorganizzazione e la riqualificazione del Personale di Polizia Penitenziaria all'interno del citato Istituto Penitenziario e, più in generale, quali progetti intenda adottare per il definitivo riallineamento del Corpo di Polizia Penitenziaria agli altri Corpi di Polizia, come annunciato da tempo.
(3-00740)
Interrogazione a risposta scritta:
ZINZI. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:
a Marcianise, in Provincia di Caserta, a seguito della soppressione delle Preture è stata istituita una delle sezioni distaccate del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere;
il carico di lavoro della suddetta struttura giudiziaria, in particolare nel settore delle cause civili, si è quadruplicato passando da 1.308 processi pendenti alla data del 1o gennaio 2004 a 5.730 alla data del 31 dicembre 2006; per le cause penali la pendenza è di circa 2.000 nuovi processi annualmente rubricati;
tale situazione rende ormai ingestibile l'attività dell'Ufficio Giudiziario, oggi al limite del collasso, se si considera anche il problema del personale sottostimato rispetto sia alla quantità di lavoro che alla pianta organica;
la funzionalità dell'edificio, recentemente ristrutturato, ove sono ubicati gli uffici della sezione distaccata di Marcianise del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, assicura la completa agibilità della struttura, rendendo ingiustificabili i tentativi finalizzati a trasferire la sezione in questione in altro Comune della circoscrizione -:
quali iniziative si intendono adottare al fine di dotare la struttura di ulteriore personale amministrativo e di scongiurare ogni ipotesi di trasferimento dell'Ufficio giudiziario.
(4-02956)