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Allegato B
Seduta n. 132 del 22/3/2007
SOLIDARIETÀ SOCIALE
Interrogazione a risposta scritta:
GALANTE. - Al Ministro della solidarietà sociale. - Per sapere - premesso che:
da fonti di stampa si apprende che ammontano a diciottomila gli sfratti in Toscana;
nella regione Toscana le persone che vivono in affitto sono 234.472, circa il 18 per cento del totale;
secondo l'ultimo censimento gli abitanti della Toscana sono 3.640.000 e le case 1 milione e 664 mila. Di queste, 1.373.376 sono occupate da residenti, 24.475 da non residenti, 266.828 non risultano occupate;
secondo quanto denunciano i sindacati «il mercato della casa ha raggiunto un livello tale di esasperazione da generare una nuova casta di emarginati, in cui rientrano sempre più anche lavoratori e pensionati "normali" che fanno fatica a pagare l'affitto a fine mese e che non riuscendo a risparmiare, vivranno sempre sull'orlo della precarietà. L'altissimo numero degli sfratti conferma la nostra tesi»;
secondo quanto affermano le rappresentanze sindacali «il mercato del lavoro è cambiato e chiede più mobilità ed è cambiata la struttura della famiglia. Invece il mercato della casa in Toscana è troppo rigido, determinando costi così elevati che obbligano ad esempio molti giovani a restare all'interno della propria famiglia» -:
se il Ministro sia a conoscenza di quanto descritto in premessa;
se non ritenga opportuno attivarsi - anche ai sensi dell'articolo 59 del decreto legislativo n. 112 del 1998 - al fine di avviare un confronto con l'Associazione dei comuni, regione Toscana e le parti sociali per dare corso ad una nuova politica abitativa che confermi centralità ad una rinnovata edilizia residenziale pubblica.
(4-03025)