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Allegato B
Seduta n. 132 del 22/3/2007
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COMUNICAZIONI
Interrogazione a risposta scritta:
ARMOSINO. - Al Ministro delle comunicazioni. - Per sapere - premesso che:
l'articolo 53, comma 1, del decreto legislativo 1o agosto 2003, n. 259 concernente «Codice delle comunicazioni elettroniche», prevede che la disponibilità del servizio universale ovvero il servizio di telefonia sia messo a disposizione di tutti gli utenti finali ad un livello qualitativo stabilito, a prescindere dall'ubicazione geografica dei medesimi;
il successivo articolo 54, del medesimo provvedimento, dispone al comma 1, che qualsiasi richiesta ragionevole di connessione in postazione fissa alla rete telefonica pubblica e di accesso da parte degli utenti finali ai servizi telefonici accessibili al pubblico in postazione fissa sia soddisfatta quanto meno da un operatore;
il comma 2 del medesimo articolo 54, stabilisce inoltre che la connessione consente agli utenti finali di effettuare e ricevere chiamate telefoniche locali, nazionali ed internazionali, facsimile e trasmissione di dati, nel rispetto delle norme tecniche stabilite nelle Raccomandazioni dell'UIT-T e deve essere tale da consentire un efficace accesso ad Internet;
l'utilizzo e la diffusione in modo esponenziale della banda larga per le comunicazioni via Internet e dell'ADSL che offre la possibilità di collegamenti ad altissima velocità è ormai una tecnica diffusa a livello planetario che interessa e coinvolge la vita quotidiana in generale di numerosi cittadini;
attualmente, nonostante diverse sollecitazioni da parte delle comunità locali del comune di Vesime in provincia di Asti e di altri paesi della Valle Bormida, affinché si provvedesse alla «copertura» di tale moderna tecnologia di comunicazione elettronica, le predette zone non possono disporre di tale servizio a causa della mancato raggiungimento dell'ADSL, che risulta però attivo in alcuni paesi limitrofi;
tale situazione danneggia pesantemente i cittadini dei paesi interessati, troppo spesso costretti a dover usufruire dei servizi Internet a banda larga, spostandosi verso altre località -:
quali iniziative intenda intraprendere, al fine di verificare lo stato effettivo di fornitura dell'accesso dei servizi di comunicazione a banda larga e di Internet attraverso ADSL, per gli utenti delle comunità di Vesime e della Valle Bormida, così come disposto dall'articolo 54 del decreto legislativo citato in premessa;
quali iniziative intenda infine attivare, nei confronti di Telecom Italia Spa, che di fatto esercita il monopolio nel campo della installazione delle componenti tecniche relative all'ADSL, affinché le predette comunità montane siano dotate del servizio di Internet veloce e possano recuperare il divario che la divide dalle altre comunità d'Italia e d'Europa.
(4-03036)