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Allegato B
Seduta n. 133 del 23/3/2007
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INTERNO
Interrogazioni a risposta scritta:
ALESSANDRI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
da notizie di stampa del 22 marzo 2007 si viene a conoscenza dell'ennesimo episodio di permesso di soggiorno falso trovato in possesso di un cittadino extracomunitario, in questa occasione nella città di Reggio Emilia;
questo fenomeno è particolarmente preoccupante se si considera che, come riscontrato nell'ultimo caso citato, con tale permesso falso lo straniero ottiene l'iscrizione a pubblici registri e quindi presumibilmente può accedere a diversi tipi di agevolazioni e aiuti, con ingiustificabili aggravi sul sistema dei servizi sociali e più in generale del sistema economico;
la frequenza con la quale le forze dell'ordine scoprono stranieri in possesso di documenti di soggiorno falsi induce a pensare che esista una rete che falsifica i permessi ed evidenzia la necessità di avviare un'indagine accurata che permetta di risalire ad eventuali organizzazioni e/o reti clandestine che falsificano i documenti e quindi bloccare un dannosissimo fenomeno che potrebbe anche assumere livelli non controllabili -:
se il Ministro sia a conoscenza delle reali dimensioni del fenomeno denunciato e se non ritenga necessario rivolgere alle Prefetture-Uffici territoriali del Governo precise direttive affinchè siano effettuati capillarmente su tutto il territorio nazionale e nel modo più esteso possibile indagini e controlli accurati sui documenti.
(4-03056)
LISI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
nella mattinata di martedì 26 settembre alcune zone della Puglia sono state oggetto di un violentissimo nubifragio e di una tromba d'aria che hanno creato serissimi danni;
sulla costa ionica, e in particolare a Gallipoli, sono stati distrutti alcuni stabilimenti balneari e su tutto il litorale si sono verificati danni alle darsene e alle strutture di accoglienza turistica;
in modo particolarmente pesante è stata colpita la regione del Salento, nella quale è rimasta bloccata la circolazione ferroviaria, è saltata l'elettricità, si sono verificati danni ad un viadotto ed a numerosi edifici, sono stati sradicati alberi, spezzati pali elettrici e telefonici, circolazione e ventiquattro famiglie sono rimaste senza casa;
in seguito ai danni registrati nel settore agricolo, nel quale il fortissimo vento arrivato a superare i cento chilometri orari ha danneggiato seriamente numerose aziende agricole e sono stati sradicati moltissimi ulivi, la Coldiretti ha annunciato di voler chiedere la dichiarazione dello stato di calamità naturale alla Regione Puglia -:
se non intenda avviare la procedura per la deliberazione dello stato di emergenza come prevista dall'articolo 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225.
(4-03060)
ZANELLA. - Al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:
a Schio, come riportato dalla stampa locale il nove marzo scorso, in occasione dell'ultimo consiglio comunale, venti ragazzi del comitato anti-Dal Molin sono stati bloccati e identificati dai carabinieri davanti al Municipio prima di poter accedere alla sala consiliare e in seguito sono stati denunciati per manifestazione non autorizzata per essersi presentati con cartelli e striscioni;
la motivazione di tale denuncia sarebbe la mancanza di un permesso della questura per manifestazione, nonostante si trattasse di cittadini intenzionati ad assistere ai lavori consiliari, mostrando dei cartelli indirizzati tanto alla maggioranza che all'opposizione, il tutto in rispettoso silenzio durante il consiglio, per esprimere il loro dissenso nei confronti dell'ampliamento della base militare USA presso l'aeroporto Dal Molin, tanto è vero che la stessa presidente del Consiglio Comunale Antonietta Martino, non ravvisava sussistessero i motivi per richiederne l'allontanamento dall'aula -:
se il governo sia al corrente di tale episodio;
se effettivamente e per quali motivi la manifestazione risulti non autorizzata e comunque se le forze dell'ordine abbiano agito nei confronti dei manifestanti sulla base di specifiche direttive della questura.
(4-03067)