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Allegato B
Seduta n. 136 del 28/3/2007
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TRASPORTI
Interrogazione a risposta scritta:
LOVELLI. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
le Associazioni dei pendolari della Provincia di Alessandria hanno manifestato ripetutamente motivi di disagio e di insoddisfazione per la qualità del servizio ferroviario sulle linee regionali ed interregionali prevalentemente utilizzate da pendolari verso le Regioni limitrofe in particolare lungo la linea Alessandria-Novi Ligure-Genova, Alessandria-Ovada-Genova, Alessandria-Tortona-Milano;
considerato che oltre alle segnalazioni in materia di pulizia, confort, sicurezza, viene in particolare sottolineata l'esigenza che con l'elaborazione del prossimo orario ferroviario, per la quale si è svolta la riunione del «Quadrante di Alessandria» il 15 marzo 2007, si ponga rimedio alle carenze riscontrate in alcune fasce orarie quali, ad esempio, per quanto riguarda la stazione di Novi Ligure, il «buco orario» tra le ore 8,49 e le 9,43, verso Genova, la cancellazione dell'ultimo treno notturno da Genova a Novi Ligure delle ore 0,15 particolarmente utile per i rapporti fra Novi e il capoluogo ligure, anche per le concomitanti problematiche dell'autostrada A7, con chiusura in direzione Novi Ligure dalle 22 alle 6 per lavori alla galleria di Bolzaneto;
viene altresì ventilata la possibilità della soppressione dell'Intercity Plus 517 con fermata a Novi Ligure penalizzando così le potenzialità di adeguamento della città verso Roma in particolare -:
se sia a conoscenza delle situazioni di disagio più volte denunciate dalla Associazione dei pendolari della Provincia di Alessandria e come ritenga di intervenire per sollecitare Trenitalia a porre urgentemente rimedio;
come pensi di intervenire in particolare per garantire la copertura delle fasce orarie scoperte nella tratta fra Novi Ligure e Genova, e per rafforzare il ruolo della stazione ferroviaria di Novi Ligure anche in funzione dell'importanza economica della città e per favorire lo spostamento dalla gomma alla rotaia di un numero sempre crescente di pendolari, considerando che anche per il trasporto merci sono previsti importanti investimenti logistici in tutta l'area del basso alessandrino.
(4-03109)