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Allegato B
Seduta n. 16 del 29/6/2006
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AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO
Interrogazioni a risposta scritta:
NACCARATO. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
in questi giorni si è diffusa la notizia del conferimento, nella discarica della società SESA spa del comune di Este, di rifiuti provenienti da altre regioni, in particolare dalla Campania;
secondo notizie giornalistiche sembra che Trenitalia effettui una spedizione giornaliera di vagoni carichi di rifiuto umido proveniente dalla provincia di Napoli (Pomigliano d'Arco), con partenza da Maddaloni Marcianise (Caserta) e arrivo a Grisignano di Zocco (Vicenza). Da qui il carico, trasbordato su vettori stradali, sarebbe diretto alla discarica di cui sopra;
tali notizie troverebbero indiretta conferma nelle parole dell'amministratore delegato della società Ecolog spa Roberto Cetera, riportate nell'audizione alla Commissione Bicamerale d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse del 16 novembre 2005 ove si cita direttamente l'impianto di Este come la destinazione abituale dei convogli della Ecolog provenienti dalla Campania;
dai verbali della stessa audizione si evince che esiste una forte probabilità che regioni come il Veneto siano diventate sede di conferimento usuale per gli impianti di raccolta del Sud;
date le risultanze delle recenti inchieste nel settore dello smaltimento dei rifiuti e le conclusioni della Commissione Bicamerale d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse del 16 novembre 2005, esiste la forte preoccupazione circa la possibilità di infiltrazioni da parte di organizzazioni criminali nei procedimenti di conferimento e smaltimento di rifiuti. A questo proposito, appare utile ricordare le numerose inchieste della magistratura su casi accaduti nella Provincia di Padova di smaltimento illecito e stoccaggio senza autorizzazioni di rifiuti tossico-nocivi;
SESA spa, proprietaria della discarica in questione, è una società a partecipazione mista pubblico-privato. Fino al 2000 la parte privata di SESA era rappresentata da Rossato Group che contemporaneamente aveva la gestione di impianti e discariche in varie località delle Regioni del Mezzogiorno del nostro Paese. Nel corso di quest'anno, il sig. Sandro Rossato, già vicepresidente di SESA in rappresentanza della parte privata, è stato sottoposto ad indagini dalla magistratura per traffico illecito di rifiuti e nei suoi confronti sono state disposte misure di limitazione della libertà personale. La quota privata pari al 49 per cento è oggi ancora detenuta da Rossato Group -:
se il Governo sia al corrente dei fatti sopra esposti e possa confermarne la veridicità, fornendo chiarimenti circa la natura del rifiuto conferito nella detta discarica e della sua eventuale nocività.
(4-00381)
VILLARI. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che:
l'Oasi San Leo, sita sulle montagne di Cicerale nel cilento, è una struttura finalizzata all'accoglimento di cani randagi che attualmente ospita circa 2.000 esemplari;
nella struttura sono ignorate e disattese le più elementari norme previste dalla legge, gli animali sono abbandonati a se stessi senza alcun tipo di assistenza;
in detta struttura non esiste alcun criterio di selezione riguardo lo stato o il sesso degli esemplari presenti, e qualora per errore siano trattenuti cani poi reclamati dai legittimi proprietari, la struttura ne rifiuta la restituzione;
se non ritengano, ferma restando la competenza in materia delle regioni e degli enti locali, e a fronte dell'eventuale inerzia degli stessi, che sussistano i presupposti perché sia disposta un'ispezione dei NAS presso il canile citato in premessa.
(4-00393)