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Allegato B
Seduta n. 163 del 4/6/2007
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SOLIDARIETÀ SOCIALE
Interrogazione a risposta in Commissione:
CORDONI. - Al Ministro della solidarietà sociale. - Per sapere - premesso che:
con la legge Finanziaria 2006 è stato introdotto il «5 per mille», meccanismo molto simile all'8 per mille, che dal 1985 consente ai contribuenti di devolvere una frazione del gettito Irpef allo Stato, alla Chiesa cattolica o ad altre confessioni religiose;
il 5 per mille consente ai cittadini di destinare una parte delle loro tasse ad un soggetto a scelta tra onlus, fondazioni, imprese sociali, associazioni di volontariato, enti di ricerca scientifica;
la Finanziaria 2007 ha riconfermato detto strumento fissando un tetto di 250 milioni per i fondi da assegnare, ma
decine di migliaia di associazioni no-profit non conoscono ancora le ripartizioni dei fondi affluiti con le denunce dei redditi per il 2005;
ad aprile 2007 il Ministro dell'economia ha reso noto che occorreva altro tempo per comunicare i risultati della ricognizione sulla ripartizione dei fondi; ad oggi nessuno conosce l'esatto ammontare della libera scelta dei contribuenti fatta nel 2005, anche se alcune elaborazioni del Sole 24 Ore parlano di cifre che si aggirano sui 468 milioni di euro;
se il Governo sia adesso nelle condizioni di informare il Parlamento sull'esatto ammontare del «5 per mille» a valere sul 2005 e sulla sua ripartizione.
(5-01091)