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Allegato B
Seduta n. 163 del 4/6/2007
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TRASPORTI
Interrogazioni a risposta scritta:
BELLOTTI. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
ormai da diversi anni i comuni italiani stanno facendo ricorso all'utilizzo di dispositivi elettronici di rilevamento della velocità e delle infrazioni semaforiche;
sta emergendo sempre più il fatto che numerosi comuni stanno utilizzando questi strumenti per fare cassa; alcuni comuni sono addirittura ai primi posti nella classifica nazionale per l'elevata entità del flusso delle entrate;
le più recenti statistiche testimoniano che il numero di incidenti stradali non diminuisce, quindi questi dispositivi non costituiscono un deterrente;
inoltre i problemi di viabilità sulle principali tratte autostradali rimangono inalterati;
in relazione al tema della viabilità alcune Associazioni di consumatori hanno avanzato una serie di proposte di riforma, tra cui l'istallazione sugli impianti semaforici dei dispositivi «contasecondi» abbinati ad un allungamento dei tempi del semaforo giallo ad almeno 8/10;
le succitate Associazioni propongono un miglioramento dell'informazione agli automobilisti, anche attraverso internet e i quotidiani locali, da parte dei Comuni o delle Province, riguardo ai siti autorizzati al rilevamento in postazione fissa e mobile delle infrazioni al codice della strada ed indicazione delle giornate in cui vengono svolti i controlli;
altra proposta avanzata dalle Associazioni è quella di affidare alle ditte esterne il solo controllo annuale delle funzionalità strumentali;
principi quali la trasparenza e la concertazione anche con le associazioni dei consumatori e con la polizia locale, nell'utilizzo dei proventi derivanti dalle sanzioni amministrative alle finalità di cui all'articolo 208 del codice della strada -:
se sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali misure concrete di propria competenza intenda adottare affinché si introducano serie politiche atte ad affrontare i suddetti problemi di viabilità.
(4-03846)
BONELLI. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
Trenitalia ha istituito un servizio di informazione sulla puntualità dei treni attraverso l'invio di messaggi SMS agli abbonati e che ha consentito, fino ad ora, ai viaggiatori di ridurre il disagio causato dai ritardi dei treni;
detto servizio, denominato «SMS 2GO», a partire dal 1o giugno verrà sostituito da un servizio di informazione a pagamento, attraverso il quale i viaggiatori, per avere informazioni sul ritardo del treno, saranno costretti a sborsare 50 centesimi per ogni richiesta, rendendo eccessivamente oneroso per i pendolari l'utilizzo del servizio;
va sottolineato che il servizio è molto utile proprio per la concreta possibilità che i treni viaggino con un apprezzabile ritardo e costringere i pendolari a pagare di tasca propria l'inefficienza dell'azienda di trasporto sembra del tutto fuori luogo -:
in che modo il ministro interrogato intenda garantire agli utenti Trenitalia, ed in particolare ai pendolari, di poter usufruire di un importante servizio di informazioni senza dover sostenere alcun ingiustificato costo aggiuntivo.
(4-03847)