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Allegato A
Seduta n. 173 del 20/6/2007
...
(Sezione 2 - Orientamenti del Governo in merito alle proposte di modifica della normativa previdenziale con particolare riferimento all'età pensionabile)
LA MALFA. - Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che:
la decisione di abolire o attenuare il cosiddetto «scalone» è in contraddizione con la necessità di prolungare l'età di lavoro in vista dell'aumento rilevante delle aspettative di vita della popolazione italiana e dell'impossibilità di assicurare una copertura pensionistica per periodi così prolungati;
inoltre, una tale decisione creerebbe un forte sconcerto presso tutti gli osservatori internazionali, a cominciare dall'Unione europea, che ha insistito molte volte sulla necessità di correggere gli squilibri del nostro sistema pensionistico -:
quali decisioni il Governo intenda assumere in materia previdenziale e, in particolare, se esso abbia deciso di accedere alla richiesta delle organizzazioni sindacali e di alcune forze politiche di ricondurre all'età di 58 anni la possibilità di andare in pensione attualmente prevista per legge per l'età di 60 anni o se, invece, non ritenga necessario respingere questa richiesta, anche alla luce delle stime del ministero dell'economia e delle finanze di un onere derivante dall'abolizione del cosiddetto «scalone» di circa 10 miliardi di euro in 10 anni. (3-00998)
(19 giugno 2007)