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Allegato B
Seduta n. 184 del 5/7/2007
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DIFESA
Interrogazione a risposta scritta:
SCOTTO e AURISICCHIO. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:
il decreto legislativo 4 giugno 2003, n. 128 concernente il «Riordino dell'Agenzia Spaziale Italiana (A.S.I.)» prevede che il Ministro della difesa designi tre suoi rappresentanti nell'Agenzia, uno nel Consiglio di Amministrazione (C.d.A.), uno nel Consiglio Tecnico Scientifico (C.T.S.) ed uno nel Comitato di Valutazione;
i designati alle suddette cariche, una volta nominati dall'A.S.I., durano in carica quattro anni e possono essere confermati per una sola volta;
nel 2004, anno di prima applicazione del Decreto, sono stati designati:
l'ingegner Giovanni Scerch, esperto nel settore dell'Industria della difesa, per il C.d.A.;
Il Gen. Isp. (Aus./Rich.) del Genio Aeronautico Gianfranco Pecci, esperto nel settore aerospaziale, per il C.T.S.;
Il C.A. (Aus./Rich.) del Corpo di Stato Maggiore della Marina Roberto Leonardi, esperto del Sistema Cosmo-Skymed, per il Comitato di Valutazione;
a seguito del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 25 ottobre 2006, l'A.S.I. è stata commissariata ed i suddetti organi sono decaduti;
il Commissario Straordinario, professor Avvocato Vincenzo Roppo, al fine di mantenere i costruttivi rapporti di collaborazione instaurati tra A.S.I. e Difesa da circa 4 anni, ha inoltrato richiesta al Capo di S.M.D.,anche a seguito della scomparsa dell'ingegner Scerch, affinché il Gen. Pecci fosse confermato nel nuovo C.T.S.;
con la recente nomina del nuovo Presidente dell'A.S.I., Professor Giovanni Bignami, si è dovuta ricostituire la rappresentanza della Difesa;
i rappresentanti della Difesa (giuste le precisazioni in tal senso riportate nel decreto legislativo n. 128 del 2003) devono essere scelti:
per il C.d.A., tra «personalità di alta qualificazione scientifica nel campo della ricerca e/o industria spaziale e aerospaziale con rilevante esperienza manageriale»;
per il C.T.S., tra «scienziati di fama internazionale, con particolare e qualificata professionalità ed esperienza nel settore di competenza dell'A.S.I.» -:
quali criteri vengano adottati per la valutazione comparativa dei candidati;
se non ritenga opportuno che per maggiore trasparenza, queste designazioni non siano messe sistematicamente a concorso, allo scopo di individuare, nel superiore interesse del Dicastero della Difesa, l'ufficiale in possesso delle competenze richieste, anziché adottare criteri improntati ad un sistema fiduciario che, ben oltre gli avvicendamenti del Vertice, rischiano di «ingessare» settori così delicati per lunghi periodi (4 anni);
se ritenga opportuno, considerata la particolare valenza delle nomine dei rappresentanti della Difesa anche presso altri Dicasteri, Agenzie, Dipartimenti e Aziende varie fornire al Parlamento l'elenco di tutte le posizioni attive, con i nominativi e la posizione di servizio dei rappresentanti designati, nonché la data di designazione e il criterio adottato per la designazione.
(4-04267)