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Allegato A
Seduta n. 188 del 12/7/2007
...
(Sezione 4 - Stato dei lavori relativi al progetto di realizzazione della stazione Porta di Afragola)
D)
I sottoscritti chiedono di interpellare i Ministri delle infrastrutture, dei trasporti e dell'economia e delle finanze, per sapere - premesso che:
i lavori di completamento del 2o lotto penetrazione urbana (nodo di Napoli) - S. Giovanni Barra e dell'impianto dinamico polifunzionale di Napoli, dell'area Centro Sud hanno bisogno ancora di un anno circa di tempo per la loro realizzazione;
non si giustificano, alla luce dei lavori da realizzare, né le pressioni che informalmente verrebbero effettuate su alcune specifiche professionalità, paventando anche esuberi non accertati, né tanto meno l'invio remunerato in trasferta, nell'area Centro Sud di Napoli, di numerosi dipendenti provenienti da altre aree operative specie dall'area Centro Ovest (sede di Roma);
dette trasferte sembra occorrano specialmente per la realizzazione della stazione «Campania», ubicata nel comune di Afragola (Napoli) e ricadente territorialmente nelle competenze dell'area Centro Sud, la cui consegna lavori era prevista nel febbraio 2007, mortificando di fatto le professionalità che già operano quotidianamente nell'area Centro Sud;
tale modus operandi immancabilmente ci riporta a rimarcare alcune carenze progettuali riscontrate nella realizzazione della stazione Porta di Afragola;
infatti, risulta agli interpellanti che:
a) i lavori per la realizzazione della stazione Porta Afragola-Campania, importo di gara euro 70.000.000,00, sono stati aggiudicati, con un ribasso del 15,6 per cento, all'associazione temporanea d'impresa Sacaim;
b) si tratta di appalto integrato, ovvero appalto in cui, dopo l'aggiudicazione della gara, Italferr ha effettuato la consegna delle prestazioni, avvenuta nel luglio del 2006, dopo di che l'impresa aggiudicataria (Sacaim) ha dovuto produrre il progetto esecutivo entro i successivi 150 giorni;
c) successivamente Italferr ha avuto 60 giorni di tempo per redigere il verbale d'approvazione e, quindi, la successiva definitiva consegna per l'inizio dei lavori;
d) dopo la consegna delle prestazioni, avvenuta a luglio 2006, l'impresa aggiudicataria ha fatto una prima verifica del progetto di gara ed avrebbe evidenziato che mancava del tutto la parte relativa alla progettazione dell'indagine archeologica;
e) Italferr, verificato ciò, avrebbe affidato l'incarico di predisporre la progettazione ed effettuare l'indagine archeologica alla stessa associazione temporanea d'impresa Sacaim;
f) tale mancanza avrebbe comportato un aumento dei costi di circa euro 1.000.000,00, che sarebbe stato concordato con la stessa impresa;
g) alla seconda verifica del progetto esecutivo l'impresa Sacaim avrebbe riscontrato errori progettuali, che avrebbero inciso notevolmente sulla valutazione dell'importo e sui tempi di realizzazione dell'opera;
h) infatti, secondo il progetto esecutivo, redatto sempre dall'associazione temporanea d'impresa Sacaim, si riscontrerebbe un aumento del 30 per cento circa dell'importo d'asta aggiudicato -:
se risulti vero che il progetto di realizzazione della stazione Porta di Afragola, vincitore della gara internazionale, ha le gravi lacune evidenziate;
se oggi, ancora prima di iniziare i lavori, l'importo degli stessi sia aumentato e, in caso affermativo, di quale importo;
se l'invio di personale da Roma a Napoli sia connesso con le suddette carenze progettuali;
se risulti vera la prossima emanazione da parte del nuovo amministratore delegato di Italferr di un ordine di servizio che accorpa l'area Centro Sud (Napoli) con l'area Centro Ovest (Roma) per evitare resistenze del personale interessato, sempre in rapporto alle difficoltà progettuali;
quale compito di ispezione e sorveglianza stia effettuando il presidente di Italferr ed amministratore delegato di Ferrovie dello Stato.
(2-00643) «Nespoli, Moffa, Menia».