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Allegato B
Seduta n. 192 del 19/7/2007
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DIFESA
Interrogazioni a risposta scritta:
LION. - Al Ministro della difesa, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che:
a pochi passi dal monte Limbara in un contesto paesaggistico e naturalistico particolarmente bello si parano le enormi parabole di quella che una volta fu la Base USAF da sempre denominata impropriamente Base Nato sul Monte Limbara, un tempo potente stazione per ricerche ed elaborazioni dati ed impianti radar;
la Base, senza nessuna trattativa con l'amministrazione comunale proprietaria del terreno, nacque, in gran segreto, fra molti omissis ed accordi mai svelati, nel 1968 come stazione radiotelegrafica ad onda lunga per poter comunicare anche con i sommergibili;
la cifra che il Governo americano pagava annualmente allo Stato italiano per la locazione del sito era di cinque lire;
con l'avvento dei satelliti, la base fu abbandonata il 31 ottobre del 1993, e anziché essere restituita al comune, legittimo proprietario, fu passata, per così dire, al ministero della difesa che l'affidò in custodia all'Aeronautica Militare che fino ad ora si è limitata ad inviare saltuariamente degli ispettori sul luogo;
allo stato l'area, così come descritta da un servizio giornalistico di Cinquestelle del 16 agosto 2006, è una pericolosa fonte di inquinamento per la natura delle sostanze in essa abbandonate: ammasso di ferraglie arrugginite, generatori e batterie in un enorme capannone, depositi arrugginiti, le stesse parabole, dalle mura della vecchia base, ma soprattutto dalle volte, pendono pannelli di lana di vetro in quantità industriale, acqua sporca e maleodorante sgocciola lentamente sul terreno il degrado che appare evidente ad ogni passo ed in ogni stanza, incutono preoccupazione per le conseguenze che lo stesso, se non viene bloccato ed eliminato, potrà avere sull'intero habitat della montagna, sulle sorgenti, sulla flora e sulla stessa fauna;
l'area del Limbara è peraltro interessata da un progetto per la creazione di un Parco Naturale -:
quale utilizzo il Ministero della Difesa abbia in programma per l'ex base USAF;
se non si ritenga di dover provvedere alla messa in sicurezza dell'area e alla sua bonifica;
se non sarebbe opportuno restituire al Comune il possesso dell'area.
(4-04422)
GRIMOLDI. - Al Ministro della difesa, al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
le leggi vigenti prevedono riserve di posti nelle forze di polizia ad ordinamento civile e militare, nonché nel Corpo dei Vigili del Fuoco, per tutti i militari volontari cessati senza demerito dal servizio;
alla fine del terzo anno di servizio, circa novanta militari volontari arruolati nelle Forze Armate in seguito al superamento del concorso indetto il 2 giugno 2002 hanno preso parte ad un ulteriore concorso per l'arruolamento nel corpo dei Vigili del Fuoco, identificato come «quinto decreto-terzo bando»;
in occasione di tale concorso, dopo le visite mediche, il Ministero della Difesa ha certificato l'idoneità di tutti e novanta gli aspiranti vigili del fuoco, provvedendo altresì a stilare una graduatoria;
il Corpo dei Vigili del Fuoco ha successivamente incorporato soltanto i primi 52 militari volontari cessati dal servizio senza demerito tra i novanta dichiarati idonei dalla Difesa;
il destino degli altri quarantotto idonei è al momento indeterminato, e ciò malgrado le ampie vacanze d'organico esistenti nel Corpo dei Vigili del Fuoco -:
quale sia l'opinione del Governo circa i fatti generalizzati nella premessa ed in particolare circa la possibilità che entro un arco di tempo ragionevole i militari volontari cessati senza demerito dal servizio e dichiarati idonei all'incorporazione nei Vigili del Fuoco vengano effettivamente arruolati.
(4-04430)
PORCU. - Al Ministro della difesa, al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
al concorso per il reclutamento di 1507 allievi agenti della Polizia di Stato, previsto nel bando della Gazzetta Ufficiale, 4a serie speciale «Concorsi ed esami», del 17 dicembre 2006, non potranno partecipare tutti coloro che si trovano a svolgere il servizio volontario in ferma prefissata a 4 anni;
i volontari VFP4, per divenire tali, devono provenire dai cosiddetti ruoli VFB1, e possedere requisiti di moralità e condotta incensurata;
il citato bando, del ministero dell'interno, prevede tra l'altro la possibilità di concorrere per quei VFB1, che abbiano svolto almeno 6 mesi in tale stato, ovvero se collocati in congedo, abbiano concluso tale ferma di un anno;
le domande dei VFB4 per l'ammissione al concorso per il reclutamento degli allievi agenti di Polizia, sono state respinte per «difetto requisito stato giuridico previsto»;
la situazione sommariamente descritta, sembra determinare una discriminazione inaccettabile che impedisce a tante ragazze e ragazzi di partecipare al concorso e quindi di poter entrare nella Polizia di Stato e finalmente superare lo status di lavoratore precario -:
quali provvedimenti, alla luce di quanto esposto, il Governo intenda tempestivamente assumere, per garantire la partecipazione al citato concorso, a tutti gli esclusi VFB4;
quali iniziative siano previste, al fine di favorire la possibilità di una occupazione con assunzione a tempo indeterminato per i cosiddetti VFB4, e sanare così evidenti discriminazioni delle quali sono stati protagonisti i volontari VFB4 come la descritta esclusione dai concorsi per le carriere iniziali delle Forze Armate.
(4-04441)