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Allegato B
Seduta n. 201 del 10/9/2007
UNIVERSITÀ E RICERCA
Interrogazioni a risposta scritta:
CHIAROMONTE, GRILLINI, ZANELLA, MELLANO, AZZOLINI, BIMBI, BOATO e MAZZONI. - Al Ministro dell'università e della ricerca. - Per sapere - premesso che:
il precedente Governo nel 2004 aveva destinato 200 milioni di euro al Nerviano Medical Sciences, centro di ricerca farmaceutica, a seguito dell'accordo tra la «Pfizer» e la «Congregazione dei Figli dell'Immacolata Concezione»;
il suddetto Nerviano Medical Sciences è stabilimento autorizzato dal Ministero della salute all'utilizzo di animali a fini sperimentali ai sensi dell'articolo 12 del decreto legislativo n. 116 del 1992;
il programma della coalizione di Governo «Per il bene dell'Italia» a pagina 153, riporta: «(...) in linea con la normativa comunitaria ed alla luce dei più recenti studi scientifici in materia, occorre promuovere e favorire la ricerca effettuata con metodi alternativi all'utilizzo di animali e progressivamente abolire la ricerca e la sperimentazione che ne faccia uso (...)»;
molti sono i passi avanti della scienza negli ultimi anni nella direzione della sostituzione dell'uso di animali, sviluppando metodi efficaci e innovativi di ricerca che non prevedono l'impiego di animali -:
quali siano le misure che il Governo intende adottare per garantire che lo stanziamento di fondi, che risultano al momento pari a 50 milioni con la legge finanziaria per il 2006, sia vincolato al solo impiego di metodi di ricerca che non implichino l'utilizzo di animali in rispetto del Programma della Coalizione di Governo.
(4-04695)
GIOVANARDI. - Al Ministro dell'università e della ricerca. - Per sapere - premesso che:
nella XIV legislatura è stato presentato un atto di sindacato ispettivo in Senato al Ministro Moratti, teso ad accertare la legittimità di discutibili procedure di convalida dei crediti formativi universitari di lingua straniera nella Facoltà di Economia dell'università degli Studi di Salerno, nonché la veridicità delle certificazioni richieste dallo stesso ateneo, attestanti la reale frequenza di 450 ore individuali di lezione;
nel medesimo atto si denunciavano gravi irregolarità e persistenti conseguenze socio-economiche alla locale e vasta collettività studentesca, privata di corsi di lezioni ed esercitazioni da parte di docenti, ricercatori e collaboratori linguistici, questi ultimi dirottati presso altre sedi di insegnamenti linguistici diverse dalla facoltà di Economia;
in conseguenza dei fatti sopra esposti, il Ministro interpellato disponeva un'ispezione finalizzata all'accertamento dell'irregolarità delle procedure di convalida adottate, nonché dell'esclusione anomala dei linguisti professori di ruolo dell'università dai Comitati di Coordinamento istituiti ad hoc, nonostante le loro formali e verbalizzate richieste di disponibilità a svolgere i propri compiti cui erano peraltro tenuti in virtù di specifiche competenze ed ovvi obblighi istituzionali;
in contrasto con i superiori regolamenti accademici, nel periodo 2002-2006, sono stati concessi gratuitamente migliaia di CFU di lingua straniera, presumibilmente tra gli 8.000 e i 10.000 -:
se sia a conoscenza della situazione sopra descritta, nonché degli esiti dell'ispezione ministeriale precedentemente avviata e se non ritenga opportuno disporne un'altra presso l'Università di Salerno e gli Istituti statali, parificati o privati che hanno rilasciato le certificazioni, al fine di accertare eventuali responsabilità e stabilire l'annullamento dei benefici ingiustamente conseguiti.
(4-04743)
GIOVANARDI. - Al Ministro dell'università e della ricerca. - Per sapere - premesso che:
con ordinanza del 7 aprile 2005, il Tribunale Amministrativo regionale per la Campania accoglieva la domanda incidentale di sospensione presentata dal titolare degli insegnamenti e delle prove di lingua inglese presso la Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Salerno professor Michele Ingenito, avverso i decreti di nomina di estranei nelle proprie commissioni di esami di lingua inglese;
il Preside di Facoltà rispettava l'ordinanza del Tar, limitatamente alla sessione estiva di esami (giugno-settembre 2005). Poi, disattendendo in maniera immotivata ed inattesa la suddetta ordinanza, disponeva nuovamente che le commissioni per gli esami di profitto e/o prova di lingua inglese (Corso di laurea in Economia e Commercio, Vecchio Ordinamento), della prova di Lingua inglese (Nuovo Ordinamento) venissero costituite in maniera alternata da docenti e/o ricercatori di discipline diverse e non affini, così come ricercatori di lingua straniera non affine a quella inglese (spagnolo) e addirittura pensionati non aventi titolo;
quanto stabilito dal Preside costituisce, apparentemente, ad avviso dell'interrogante, oltre che un abuso a danno del diretto interessato e degli studenti, una palese violazione del regio decreto 4 giugno 1938, n. 1269 parte 2-testo storico (articolo 42), della legge 9 maggio 1989, n. 168, dello statuto di ateneo (articolo 22), delle delibere di senato accademico (17 gennaio 2005 e 25 ottobre 2005), di decreti rettorali (d.r. n. 362 del 7 febbraio 2006, in particolare gli articoli n. 1, 2, 3, 4 e 5, e d.r. n. 673 del 7 marzo 2006), delle stesse circolari esplicative del preside di economia sulle commissioni degli esami di profitto (17 marzo 2006, prot. n. 443 e 3 aprile 2006, prot. n. 775), in cui veniva ribadito che le commissioni giudicatrici dovevano essere composte esclusivamente dal Presidente, dai docenti della stessa disciplina e/o di materia affine e da altre specifiche figure accademiche (dottori e dottorandi di ricerca, assegnasti di ricerca, borsisti e contrattisti di ricerca, ricercatori di ruolo di Enti pubblici di ricerca) ulteriormente precisate con circolari del 21 aprile 2006 e del 6 giugno 2006;
il 12 febbraio scorso, a seguito delle precedenti e reiterate proteste dei propri studenti, il professor Michele Ingenito, fino a quel momento ed anche oltre sospeso e sostituito apparentemente senza motivo dal Preside dalla conduzione degli esami, dopo i corsi ufficiali di lezione da lui tenuti, chiedeva esplicitamente al Rettore Magnifico dell'Università di Salerno un accertamento circa la regolarità delle procedure formali di nomina delle commissioni di esami;
l'essere stati esaminati e giudicati da docenti a loro sconosciuti e non a conoscenza dei programmi e delle modalità didattiche adottate dal docente di riferimento durante i propri corsi ufficiali, ha creato non poche difficoltà e danni oggettivi tra gli studenti;
nonostante il Collegio di Disciplina del Consiglio Universitario Nazionale, in data 18 aprile 2007, abbia deliberato l'estinzione del procedimento disciplinare nei confronti del titolare della cattedra, comunicata formalmente all'interessato ma non al Senato Accademico, il professor Ingenito continua ad essere impedito nello svolgimento dei propri impegni didattici quali la conduzione degli esami di profitto -:
se sia a conoscenza della situazione sopra esposta e se non ritenga necessario disporre un'ispezione ministeriale al fine di verificare la corretta applicazione delle norme vigenti nell'ateneo con riferimento al caso descritto in premessa.
(4-04744)