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Allegato B
Seduta n. 222 dell'11/10/2007
SALUTE
Interpellanza:
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, il Ministro della giustizia, per sapere - premesso che:
il 10 settembre la Federazione Regionale Emilia-Romagna degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri ha inviato a tutti i Sindaci, a tutti i presidenti delle Province e a tutti gli Assessori competenti della Regione Emilia-Romagna una lettera in cui si invitano gli amministratori a non concedere autorizzazioni a nuovi impianti di incenerimento nella Regione per i rischi per la salute determinati dagli inceneritori;
la missiva è stata inviata sulla base di una preoccupazione da parte dei medici per i potenziali effetti nocivi derivanti dalla combustione dei rifiuti e con l'evidente obiettivo di tutelare la salute dei cittadini, così come previsto dal codice deontologico della categoria;
a seguito della lettera dei medici, il ministro Bersani, ha scritto ai Ministri Turco e Mastella chiedendo di adottare «tutte le misure ritenute necessarie, anche non solo disciplinari, nei confronti dei responsabili»;
giova ricordare che il ricorso alla termovalorizzazione dei rifiuti per la produzione di energia elettrica trova una giustificazione economica solamente grazie ai contributi pubblici concessi tramite il meccanismo del CIP 6 e che pertanto la politica che si vuole adottare è ben lontana dall'efficiente approvvigionamento energetico e da una corretta gestione del territorio, così come si afferma nella lettera del ministro Bersani;
inoltre le agevolazioni per i termovalorizzatori sottraggono di fatto risorse alla produzione di energia rinnovabile, rendendo più difficile e incerto il rispetto
degli impegni assunti dall'Italia sul protocollo di Kyoto -:
qual è l'atteggiamento che i ministri suindicati intendano assumere nei confronti della richiesta avanzata dal ministro Bersani;
se il Governo non intenda avviare ulteriori studi sui possibili effetti dannosi degli impianti di termovalorizzazione perla salute dei cittadini.
(2-00783)«Bonelli, Francescato».
Interrogazione a risposta scritta:
MIGLIORI e ULIVI. - Al Ministro della salute, al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che:
nei Comuni di Rufina, Pelago e Pontassieve in Provincia di Firenze si stanno costituendo Comitati di genitori contro un tipo di refezione scolastica (quella della monoporzione dentro una vaschetta di plastica preparata all'esterno dei plessi scolastici) che suscita perplessità di natura educativa, sanitaria ed alimentare oltre ad incontrare i disfavori dei giovanissimi fruitori;
trattasi di un discutibilissimo sistema di refezione estraneo ad ogni percorso educativo basato su sensibilizzazione della cultura e dell'ambiente «locale»;
la stessa Legge Regionale Toscana n. 25 del 18 maggio 1998 vieta l'uso a perdere di contenitori per le mense scolastiche;
in varie scuole della zona ormai gli scolari rifiutano tale tipo di refezione preferendo portarsi da casa il pranzo -:
se siano state commissionate indagini circa la congruità sanitaria dell'uso di vaschette di polipropilene a fini di refezione scolastica;
se rientrino nei programmi di indirizzo educativo della Pubblica Istruzione i sistemi di refezione scolastica basati sulla monoporzione.
(4-05220)