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Allegato B
Seduta n. 223 del 15/10/2007
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POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI
Interrogazione a risposta scritta:
PEDRINI. - Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, al Ministro del commercio internazionale. - Per sapere - premesso che:
nel 1996, durante il primo Governo Prodi, gli allora Ministri dell'agricoltura e del commercio estero promossero l'iniziativa «Insegna del Ristorante Italiano» per riconoscere, garantire e certificare la genuinità e la qualità dei Ristoranti Italiani all'estero, affidando la selezione a Commissioni incaricate dalle autorità diplomatiche e consolari, secondo le direttive delMinistro degli esteri;
la commissione centrale era presieduta dal Direttore generale del Ministero dell'agricoltura e composta da rappresentanti dei Ministeri interessati, dell'Ice, della Unioncamere, dell'Assocamerestero,
dell'Accademiaitaliana della cucina e di Ciao Italia, Associazione dei Ristoranti Italiani all'estero;
nel 2001, l'allora Ministro delle politiche agricole costituì un comitato per la valorizzazione dei ristoranti italiani all'estero, che promosse una certificazione dei ristoranti ed un «Marchio ristorante italiano»;
tale iniziativa fu affidata ad un ente con capitale pubblico a cui partecipavano i Ministeri delle politiche agricole e del commercio estero, l'Ice e l'Ismea, per svolgere compiti di promozione;
conseguentemente all'affidamento a questo ente l'attività di segnalazione, di garanzia e di difesa dei veri ristoranti italiani, venne interrotta -:
se il Governo intenda riprendere l'iniziativa di difesa dei veri Ristoranti Italiani dalla illecita concorrenza;
se esista un programma di coordinamento della promozione del prodotto italiano fatta da enti pubblici come Comuni, Province, Regioni, Istituti nazionali e Ministeri e come si intenda coordinare tali iniziative con l'utilizzazione ottimale della rete dei ristoranti italiani;
se esista e a che punto sia il programma promozionale, educativo, culturale ed informativo, per mettere i ristoranti italiani all'estero in grado di diventare rete di promozione del prodotto italiano;
quale sia il rapporto attuale fra i programmi di promozione del prodotto italiano e la tutela ed il miglioramento della rete dei ristoranti italiani, ed, in particolare, il rapporto con l'Associazione che da anni riunisce la comunità dei ristoranti italiani all'estero;
cosa intendano fare i Ministeri delle politiche agricole e del commercio internazionale a proposito dell'ente «Buonitalia»;
se la «Commissione per la Insegna del Ristorante Italiano», che dal 1996 al 2001 selezionò i 350 migliori ristoranti italiani, riconosciuti con l'«insegna», Commissione che fu sostituita con il «Comitato tecnico per la valorizzazione della Ristorazione italiana all'estero», sia ancora operante;
in che modo senza questi organismi, in cui erano rappresentate le Associazioni di categoria, si intenda operare per la difesa dei Ristoranti italiani all'estero;
infine cosa il Governo intenda fare in vista del Congresso mondiale dei ristoranti italiani all'estero che si terrà a Roma nei primi giorni di novembre 2007 in cui verrà di nuovo chiesta l'istituzione di una «insegna» che riconosca, garantisca e certifichi la genuinità, la qualità l'italianità dei veri «ristoranti italiani».
(4-05250)