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Allegato B
Seduta n. 223 del 15/10/2007
ECONOMIA E FINANZE
Interrogazione a risposta orale:
SERENI, NANNICINI e VENTURA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
sul quotidiano Repubblica del 6 ottobre 2007 si riporta che la Procura della Repubblica di Roma avrebbe iscritto il generale della Guardia di Finanza Roberto Speciale nel registro degli indagati;
l'ipotesi di reato sarebbe quella di rivelazione di segreti d'ufficio, per aver egli avvertito indebitamente il Viceministro Vincenzo Visco di un'indagine in corso in Puglia relativa a pretesi finanziamenti illeciti ai Democratici di sinistra. Risulta che - come è ovvio - il Viceministro abbia ritenuto la comunicazione assolutamente irrituale e non ne abbia fatto alcun uso;
sul quotidiano Repubblica dell'11 ottobre si riporta che il generale della Guardia di Finanza Roberto Speciale si sarebbe avvalso di un elicottero di servizio per uso personale. In particolare egli si sarebbe servito del velivolo militare per il trasporto di familiari suoi e di altri ufficiali in un'occasione abbinata a profili conviviali a spese del contribuente. Il tutto sarebbe stato registrato da un video girato da un operatore della Guardia di Finanza, visibile sul sito web del medesimo quotidiano;
risulta altresì che nel luglio 2007 il generale Speciale abbia sporto querela nei confronti del Ministro per le affermazioni da quest'ultimo rese nel corso del dibattito al Senato del 6 giugno 2007. È ovvio che un Ministro non può essere chiamato a rispondere di quanto afferma nell'esercizio delle sue funzioni;
è noto infatti che - avendo la Conferenza dei presidenti di gruppo del Senato calendarizzato le interpellanze e gli atti di indirizzo relativi alla rimozione del generale Speciale - ai sensi degli articoli 155 e 159 del regolamento del Senato, il Ministro aveva il dovere di intervenire in Assemblea per rispondere ai quesiti posti;
il tribunale dei ministri di Roma in data 3 agosto ha archiviato un procedimento aperto nei confronti di un altro Ministro per dichiarazioni rese nell'atto di risposta alla Camera a strumenti di sindacato ispettivo. L'ovvia motivazione dell'archiviazione - di cui si dà notizia nell'allegato A dei resoconti della Camera del 10 settembre 2007 - sta nel fatto che il Ministro stava esercitando le sue funzioni, come previste negli articoli 94 e 95 della Costituzione;
a giudizio degli interroganti questo precedente, analogo a quanto sopra descritto, rende l'iniziativa giudiziaria del generale Speciale pretestuosa, intimidatoria e temeraria -:
se - fermi restando gli accertamenti della magistratura - siano state assunte iniziative in via amministrativa al fine di verificare che i fatti segnalati con dovizia di particolari dai giornali corrispondano al vero e se inoltre risultino agli atti altri comportamenti abusivi commessi dal suddetto generale Speciale;
se sussistano i presupposti affinché si dia mandato, fin da adesso, all'Avvocatura dello Stato, di costituirsi nei procedimenti in corso a tutela degli interessi dell'amministrazione pubblica.
(3-01334)
Interrogazione a risposta scritta:
PEDICA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
da circa cinque anni giace alla firma del Ministro il decreto di trasferimento di due sezioni della Commissione Tributaria Regionale da Bari a Lecce;
il carico di lavoro pendente a Bari è, praticamente, zero, mentre a Lecce c'è un arretrato di circa 7.400 ricorsi pendenti, molti dei quali con decorrenza anni '90;
il trasferimento non implicherebbe alcuna spesa, anzi potrebbe costituire una riduzione di spesa, anche se di non grande entità, relativa al rimborso spese ai giudici residenti a Lecce;
il trasferimento verrebbe a portare notevoli benefici a tutti gli utenti, contribuenti, avvocati e giudici, garantendo anche una giustizia tributaria più rapida che sarebbe di prezioso aiuto contro l'evasione fiscale -:
se il Ministro non ritenga, dunque, opportuno intervenire per realizzare il trasferimento della Commissione Tributaria Regionale da Bari a Lecce, apponendo finalmente la firma al relativo decreto.
(4-05248)